Quotidiano | Categorie: Banche, Economia&Aziende

Alla presentazione in Regione di "Vicenza. La città sbancata" l'appello del mondo produttivo a "reagire"

Di Francesco Battaglia Mercoledi 12 Ottobre 2016 alle 23:42 | 0 commenti


Il direttore di VicenzaPiù Giovanni Coviello ieri mattina, 11 ottobre, nella sala Cuoi di Palazzo Ferro Fini a Venezia ha presentato il libro "Vicenza. La città Sbancata". Dopo il saluto iniziale del presidente del consiglio regionale Roberto Ciambetti, l’intervento del consigliere regionale Maurizio Conte e la presentazione del nostro direttore Giovanni Coviello, sono seguiti gli interventi degli altri relatori; il presidente di Codacons Veneto Franco Conte, gli imprenditori veneti Dario Loison e Christian Malinverni, Maria Teresa Roda azionista di Veneto Banca e a seguire, l’intervento di Patrizio Miatello coordinatore dell'associazione Don Torta e Alessandro Dalla Via, che in passato durante le assemblee BPVi aveva già condotto una battaglia giudiziale contro Gianni Zonin.

Franco Conte ha evidenziato come le vicende Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca hanno messo in crisi un fattore sociale quale quello fiduciario che contraddistingue il popolo veneto e che deve essere necessariamente recuperato, lanciando anche un appello ai soci per farsi avanti e non continuare a nascondersi o a rassegnarsi che tutto sia andato perduto, poiché ritiene che ci siano già oggi gli strumenti per agire nei confronti delle popolari venete.
Dario Loison e Christian Malinverni, nel raccontare le loro vicende personali, che li hanno portato inconsapevolmente ad essere colpevoli delle cosiddette "baciate", hanno lanciato un appello alla politica e in particolar modo all'assessore Roberto Marcato, presente in sala, che si faccia carico di questa situazione affinché la Regione si costituisca costituisca parte civile in una vicenda che ha intaccato irrimediabilmente l'intero territorio veneto.
Maria Teresa Roda, dopo aver raccontato la sua esperienza personale, che come tante altre è stata tradita proprio dalla banca in cui aveva sempre riposto la propria fiducia, ha fatto appello a mantenere la fiducia nelle istituzioni delle quali non crede che lasceranno in ginocchio migliaia di veneti.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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