Fiera di Vicenza e mancata quotazione di Ieg: la via della monetizzazione del contratto e/o del suo annullamento perché sottoscritto in "nota situazione di difficoltà finanziaria"
Mercoledi 26 Dicembre 2018 alle 22:55
Su quale binario morto se non marcio si sia avviata l'operazione del conferimento di Fiera di Vicenza alla neo costituita Ieg di Rimini in cambio di un 19% di carta a fronte del valore fissato agli atti di circa 21 milioni di euro, oggi di fatto annullati a causa della bocciatura della quotazione in Borsa della società riminese, è sotto gli occhi di tutti, in primis di Francesco Rucco, sindaco e presidente della provincia e, quindi, detentore per loro conto di due terzi, con il restante terzo in mano alla Camera di Commercio di Vicenza, di Vicenza Holding spa a cui appartiene quel 19%. Cosa fare oltre che criticare le passate decisioni di chi in Comune e Provincia, col supporto di tal Matteo Marzotto, decise l'improvvido conferimento, cioè Achille Variati?Â
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Autostrade denuncia 50 cronisti del dramma del Morandi: i colleghi si uniscano contro la censura con una "reporter class action". L'appello è di VicenzaPiù, bersaglio di Zonin, Zigliotto, Zaia, Donazzan, Jannacopulos
Sabato 22 Dicembre 2018 alle 13:27
Se il motto "divide et impera" (letteralmente «dividi e comanda») è una locuzione latina secondo cui il migliore espediente di una tirannide o di un'autorità qualsiasi per controllare e governare un popolo è dividerlo, provocando rivalità e fomentando discordie, e se ne "L'arte della strategia" del maestro Sun Pin si legge "quando il nemico concentrerà le sue forze cercheremo di disperderle...", i 50 colleghi delle principali testate italiane - tra cui il Fatto, La Stampa, Il Secolo XIX e Repubblica - denunciati, come si legge nel seguente articolo da ASPI (Autostrade per l'Italia), perché avrebbero divulgato "informazioni riservate" sul crollo del ponte Morandi, dovrebbero capire la lezione e unirsi.Â
Continua a leggerePaola Marini e Cda Fondazione Roi muti. L'azione di responsabilità impostata contro Gianni Zonin (& c.?) dall'avv. Gianni Origoni dipende dai vertici zoniniani dell'Accademia Olimpica: Avagnina, Cavalieri, Simonetto...
Mercoledi 19 Dicembre 2018 alle 22:53
Tutto tace alla Fondazione Roi di cui Paola Marini è diventata presidente dal 27 novembre 2018 affiancata dal suo vice mons. Francesco Gasparini, direttore del museo diocesano, in quota vescovo di Vicenza ma cooptato in cda già da Gianni Zonin, da Giovanna Rossi di Schio, l'altra "reduce" dell'era fallimentare dell'ex bi-presidente di Banca Popolare di Vicenza e Roi, dal neo direttore dei musei civici del Comune Mauro Passarin (membro di diritto) e da Paolo Menti (in quota Accademia olimpica). Dal 27 novembre ad oggi la presidentessa Paola Marini, che pure aveva promesso trasparenza totale, è ancora muta anche sull'azione di responsabilità contro Gianni Zonin.
Continua a leggereLegali regione Veneto troppo impegnati ad alzare la voce in tribunale contro VicenzaPiù da presentare in tempo gli atti contro Zonin. Zaia chieda a Ciambetti come ha fatto Rucco
Lunedi 17 Dicembre 2018 alle 21:32
Stupisce lo... stupore dell'Avvocatura della Regione Veneto per il rigetto della sua richiesta di costituzione di parte civile nel processo sul crac della Banca Popolare di Vicenza che si sta celebrando a Vicenza contro Gianni Zonin e, solo, altri 5 imputati (la posizione del settimo indagato Samuele Sorato è stata stralciata per motivi di salute) in quanto, essenzialmente, presentata fuori tempo massimo il 15 dicembre scorso e non il 31 novembre. Quello era il giorno noto a tutti meno che ai solerti legali di palazzo Balbi che ora fanno gli acrobati per far credere l'incredibile a meno che non ne vogliano trarre le conseguenze: rifare il praticantato per imparare in futuro come produrre in tempo gli atti per tutelare i danni subiti da regione e veneti.
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Quirino, il partigiano che non volle fucilare i fascisti: un antifascista vero lo ricorda a quelli di maniera. Come alcuni politici di csx di Vicenza che inorridiscono per stupidi gesti, ma amano Confindustria fascio-corporativa
Domenica 16 Dicembre 2018 alle 22:42Durante il ricordo di oggi della vita e dell'azione del valdagnese Quirino Traforti, morto il 13 luglio 2014 e nato il 20 dicembre del 1928, Giovanni Caneva, curatore col "compagno" Giorgio Langella di "Quirino Traforti. Il partigiano dei lavoratori", il quinto volume della collana Vicenza Papers di VicenzaPiù, ha ricordato un episodio (Quirino, partigiano vero, a guerra finita si rifiutò, per iniziare a ricostruire la pace e il Paese, di fucilare fascisti veri lasciando il compito a finti antifascisti di comodo) che dovrebbe essere di lezione non solo a chi, come Claudio Cicero, gioca con stupidi gesti che hanno causato morti e tragedie al nostro Paese e al mondo (come la mano alzata sia pure non con... "angolazione fascista", si vede ma non basta per nulla a giustificarlo), ma soprattutto agli antifascisti di maniera e a giorni alterni.
Continua a leggerePaola Marini presiede la Fondazione Roi dal 27 novembre ma da allora nulla più si sa: come prima? Le 4 decisioni anti Gattopardo
Mercoledi 12 Dicembre 2018 alle 22:59
Dopo le laboriose trattative che hanno portato alla cooptazione nel cda della Fondazione Roi di Paola Marini, poi diventata degnissima presidente dal 27 novembre 2018, è stato nominato suo vice mons. Francesco Gasparini, il direttore del museo diocesano, cooptato in cda da Gianni Zonin ma che, ora in quota diocesi di Vicenza, nulla aveva e ha a che vedere con i musei civici, a cui deve dedicarsi per statuto la fondazione voluta dal marchese Giuseppe Roi. Si dice che il monsignore sia stato gratificato dalla vice presidenza per frenarne gli eccessi anti azione di responsabilità contro il suo sponsor precedente, Zonin.
Continua a leggereIntesa Sanpaolo retrocede a BPVi in Lca altri crediti deteriorati. Bankitalia lo comunica con calma e senza cifre: la forma è salva, la sostanza la conoscono i risparmiatori azzerati
Martedi 11 Dicembre 2018 alle 23:29
Intesa ha retrocesso il 23 ottobre scorso a quel che resta della popolare vicentina (ossia alla procedura di liquidazione) crediti che Bankitalia si guarda bene dal quantificare nella sua nota di ufficializzazione, solo, odierna che pubblichiamo di seguito* e qui linkiamo. Chissà come mai... Intanto in forza del contratto "capestro" e notturno del 26 giugno 2017, parallelo e contemporaneo al dl 99 del 25 giugno, oltre a pagare la Banca Popolare di Vicenza la bellezza di... 50 centesimi di euro la banca di Carlo Messina (nella foto con Ignazio Visco, governatore di Bankitalia) ha beneficiato di una erogazione da parte dello Stato di 4 miliardi 785 milioni di euro a fondo perduto oltre ad altre provvidenze e condizioni contrattuali.
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I giornalisti in pericolo le Persone dell'anno 2018 per Time: uno stimolo in più per i "Guardiani" come VicenzaPiù che stanno subendo 8 cause proditorie in contemporanea
Martedi 11 Dicembre 2018 alle 22:29
"I giornalisti in pericolo sono le Persone dell'Anno di Time che cita in particolare il columnist saudita assassinato a Istanbul Jamal Khashoggi e i giornalisti ammazzati alla Capital Gazette di Annapolis. Lo hanno annunciato la rivista americana e la Nbc durante il programma Today. Time ha usato l'espressione "i Guardiani" per definire la categoria di custodi della vera informazione a cui ha attribuito l'onore della copertina di fine anno. ": così l'Ansa annuncia lo storico riconoscimento del magazine americano che ogni anno sceglie l'Uomo, la Donna o, come in questo caso le "Persone dell'anno".
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Arriva in senato l'art. 38 capo III della legge di bilancio per le vittime di BPVi, Veneto Banca e quattro risolte...: passi avanti di don Torta, Arman e Ugone per gli "indori"?
Domenica 9 Dicembre 2018 alle 22:20
Dopo anni dall'impossibilità di monetizzare le proprie azioni, da domani al senato si entra nel merito della formulazione reale e tuttora ignota dell'articolo 38 del capo III della Legge di Bilancio (nella nostra foto esclusiva l'ultima riunione al Mef con Villarosa e un saluto di Salvini) scritto per il ristoro delle vittime di Banca Popolare di Vicenza, di Veneto Banca, delle quattro banche risolte e di chi altro vi fosse ricompreso. Questo avviene dopo l'approvazione il 27 dicembre 2017 da parte di tutti i parlamentari della legge 205, dopo la mancata unione totale delle associazioni che avevano contribuito ad idearla e l'avevano spinta non limitandosi a protestare e dopo il conseguente spazio di contestazione lasciato al Coordinamento Banche di don Enrico Torta e a Noi che credevamo nella BPVi.Â
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BPVi, parte a Venezia il 19 dicembre l'esame dell'azione di (ir)responsabilità per 2 mld di Gianni Zonin, cda, sindaci e direttori: tutti coinvolti non i soli 7 del processo a Vicenza
Venerdi 7 Dicembre 2018 alle 22:14
Arriva finalmente a udienza il 19 dicembre presso il tribunale delle aziende di Venezia l'azione di responsabilità per un importo complessivo di circa due miliardi di euro autorizzata dalla delibera assembleare della Banca Popolare di Vicenza del 13 dicembre 2016 nonché dalla delibera del suo Consiglio di Amministrazione in data 19 gennaio 2017 e intentata per conto della BPVi, ora in Lca, rappresentata e difesa dagli avvocati Carlo Pavesi, Stefano Verzoni e Paolo Pecorella nei confronti (come da elenco seguente) di Gianni Zonin, presidente, dei membri del cda per i periodi interessati , di membri del collegio sindacale e del Direttore Generale e dei vice Direttori Generali dei suddetti periodi.
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