Gli USA alla bancarotta fraudolenta
Giovedi 14 Luglio 2011 alle 23:59Valerio Serraglia, Ministro della Pianificazione Economica Autogestita Veneto Serenissimo Governo - Questa crisi economica non è una crisi ciclica, come periodicamente avviene nel sistema capitalistico; inutile stare qui ad elencarle. Basti sapere che tutte le crisi economiche hanno portato a delle guerre devastanti (guerra franco prussiana, prima guerra mondiale, seconda guerra mondiale, e altre guerre a intensità differenziata). La volontà distruttiva di chi ha voluto queste guerre è determinata dalle dimensioni della crisi economica stessa.
Continua a leggereMeridio e il dopo alluvione: Variati non volle l'aiuto Usa per ingraziarsi i No Dal Molin
Martedi 12 Luglio 2011 alle 20:41E' nato l'Osi Program, il progetto Usa per predire il futuro (attraverso Internet)
Martedi 12 Luglio 2011 alle 11:04E' nato l'Osi Program, firmato dell'intelligence americana. Obiettivo: prevedere rivoluzioni, epidemie, catastrofi e crisi economiche dall'analisi di tutto ciò che circola in Rete, da un tweet a un video su YouTube. Recorded Future, infine, è un prodotto firmato Cia e Google che scorre decine di centinaia tra siti Web, blog e account di Twitter per stabilire relazioni tra persone, organizzazioni, azioni e incidenti.
Continua a leggereTangenziale nord serve allo Stato:a quello Usa. No soldi ad alluvionati, sì a rischi idrogeologici
Venerdi 17 Giugno 2011 alle 11:10Riceviamo su [email protected] da Irene Rui (socio urbanista) e pubblichiamo.
Con la tangenziale nord, per l'ennesima volta si assiste all'imposizione di un'opera a scapito del territorio, dell'ambiente e a una beffa dei cittadini, facendo passare questa strada come una compensazione per i danni arrecati al territorio dalla nuova base USA. E poiché l'opera non è molto gradita ai cittadini e ai movimenti, si è pensato di imporla con la “legge obbiettivoâ€, firmata ieri dal Presidente del Consiglio.
Continua a leggereVariati e la base che s'ha da mitigare
Lunedi 21 Marzo 2011 alle 19:13A proposito di dignità nazionale: WikiLeaks, Berlusconi e Dal Molin
Venerdi 18 Febbraio 2011 alle 19:40Giorgio Langella, PdCI, FdS - Dagli ultimi "documenti segreti" diffusi da WikiLeaks si capiscono tante cose. L'Italia di Berlusconi viene definita, dalla diplomazia statunitense, "ormai in declino". Di Berlusconi si scrive che "con le sue frequenti gaffes e la scelta sbagliata delle parole" ha offeso "quasi ogni categoria di cittadino italiano e ogni leader europeo" e che "la sua volontà di mettere gli interessi personali al di sopra di quelli dello Stato ha leso la reputazione del Paese in Europa ed ha dato sfortunatamente un tono comico al prestigio dell'Italia in molte branche del governo degli Stati Uniti".
Continua a leggereFiat Usa...ta da Marchionne. Langella, FdS: come volevasi dimostrare
Sabato 5 Febbraio 2011 alle 13:44Giorgio Langella, FdS - Sergio Marchionne è negli Stati Uniti e, al solito, parla. Dichiara: "tra due o tre anni Fiat e Chrysler potranno diventare un'unica entità che potrebbe avere sede qui" (ovvero a Detroit). Allora non è la FIAT ad aver comprato la Chrysler, ma il contrario. Lo smantellamento delle industrie italiane continua e non è dovuto alla "cattiveria" degli operai, della Fiom o della sinistra (quella vera).
Continua a leggereI Giovani Padani e la Giornata della Memoria: Moretti e gli studenti non ricordano Usa
Venerdi 28 Gennaio 2011 alle 22:30Usa, 2 miliardi al giorno per le guerre nel 2011
Venerdi 7 Gennaio 2011 alle 07:10di Antonio Mazzeo, gliitaliani.it
Lacrime e sangue per tutti, tranne che per i signori delle armi e delle guerre. Il Congresso degli Stati Uniti d'America ha approvato il budget 2011 del Dipartimento della Difesa. Saranno 725 i miliardi di dollari destinati alle missioni di guerra e ai nuovi programmi militari.
Continua a leggereOnore all'ingrasso. Miotto, un giovane morto ucciso in una guerra non sua
Lunedi 3 Gennaio 2011 alle 23:54Provo grande tristezza e molta rabbia per la fine violenta di Matteo Miotto. Un ragazzo di 25 anni è morto, ucciso in una guerra non sua. Una guerra che vede noi occidentali esportare la nostra democrazia (ovvero proteggere i nostri interessi geostrategici e soprattutto quegli degli Usa) a suon di bombe teleguidate e attacchi mordi e fuggi. In un Paese governato da un presidente Karzai corrotto, ammanicato con il mondo della droga e spalleggiato dagli americani. Un presidente che senza i pretoriani di Nato & friends sarebbe tirato giù dalle spese in pochi minuti da una popolazione che lo detesta. Chissà se l'indignazione vera, ostentata o professata dalle nostre parti, a Zané come a Thiene, come a Vicenza è pari solo ad un granello di quella provata dai familiari di quella ragazzina cui è stata staccata la testa da una pattuglia italiana durante un tragico, diciamo così, incidente, nel maggio del 2009 (nella foto la Toyota colpita in cui viaggiava la tredicenne). Â
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