Dopo che il sindaco di Vicenza Achille Variati ha presentato la comparazione realizzata da ItalFerr per conto di Rfi tra le diverse soluzioni urbanistiche e paesaggistiche dei progetti ferroviari Tav/Tac a Vicenza, esprimono soddisfazione Giancarlo Albera del Coordinamento dei Comitati, che raccoglie le posizioni di diversi quartieri della città , e Giovanna Dalla Pozza, presidente di Italia Nostra Vicenza, sulle decisioni di accantonare la nuova stazione in Fiera di Vicenza, prevista nel precedente studio di fattibilità , e della possibilità di un referendum in città . Proposte che sono state prese in considerazione dopo gli incontri e le segnalazioni dei comitati cittadini.
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Achille Variati aveva accelerato a tutta birra in Consiglio Comunale alla fine del 2015 e sotto il regno "infrastrutturale" del ciellino ministro Lupi, poi dimessosi per i regalini ricevuti in famiglia di quà e di là , su quella che allora chiamava, lui e gli inmprenditori sponsorr, "Tav", pur sapendo, l'uno e gli altri che si trattava non di Alta velocità ma, semmai, di Alta Capacità . A più di un anno di distanza il sindaco ha gestito oggi, 29 marzo, una lunga e poderosa conferenza stampa, che offriamo integralmente ai lettori nostri, quegli vecchi e i nuovi, magari gli stessi che per conoscere qualche verità in più sulla "Banda Popolare di Vicenza" ci si stanno affezionando...
Il Consigliere comunale Claudio Cicero della lista civica Cicero Impegno 360 interviene a margine della conferenza stampa di oggi 30 marzo durante la quale il Sindaco Achille Variati ha illustrato le comparazioni progettuali per l'attraversamento AV/AC a Vicenza
Sulle comparazioni AVAC il Sindaco, come suo solito, non considera il Consiglio comunale. Dopo aver preventivamente informato la stampa amica, da cui oggi la città ha già potuto leggere il suo futuro, il Sindaco ha convocato una conferenza stampa.
Il sindaco di Vicenza Achille Variati ha presentato oggi mercoledì 30 marzo nella Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino l'analisi comparativa, elaborata da ITALFERR per conto di RFI, tra le soluzioni alternative della linea Tav/Tac che riguarda l'attraversamento della città di Vicenza, ma i cui effetti non saranno solo per il capoluogo ma anche per i territori confinanti e di tutta la regione, per quella che probabilmente è la grande opera più importante dal dopoguerra per la città .
(Di seguito maggiori dettagli dal Comune e a breve video integrale di VicenzaPiùTv sulla conferenza con le parole del sindaco Variati).Â
Annunciata da un titolo parlante "Linea AV/AC attraversamento di Vicenza: analisi comparativa tra soluzioni alternative" è stata appena convocata dal Comune di Vicenza una conferenza stampa alle 11.30 a Palazzo Trissino alla presenza del sindaco Achille Variati per "la presentazione dell'analisi comparativa tra soluzioni alternative della linea AV/AC attraversamento di Vicenza, elaborata da ITALFERR per conto di RFI". Fra poco sarà tutto più chiaro e ve ne riferiremo in tempo reale ma parrebbero rimaste in "gara" tre soluzioni sulle quattro prospettate (i progettisti avrebbero scartato la stazione Tav in viale Roma e una per i treni locali in Fiera).
Tre scenari diversi per far fermare i treni ad alta velocità in città , una consultazione popolare all’orizzonte - forse già a giugno - e (almeno) un paio di appuntamenti «caldi» in consiglio comunale. La Tav a Vicenza è un libro ancora tutto da scrivere. Ma il primo capitolo dovrebbe iniziare oggi quando il sindaco, Achille Variati, presenterà i documenti giunti in queste settimane da Rfi (Rete ferroviaria italiana). Le carte sveleranno i vari scenari che i tecnici della società romana hanno profilato per far fermare i treni veloci a Vicenza e rispondono a una precisa richiesta effettuata proprio da Palazzo Trissino in estate. Leggi in rassegna stampa l'articolo completo Continua a leggere
Tre scenari diversi per far fermare i treni ad alta velocità in città , una consultazione popolare all’orizzonte - forse già a giugno - e (almeno) un paio di appuntamenti «caldi» in consiglio comunale. La Tav a Vicenza è un libro ancora tutto da scrivere. Ma il primo capitolo dovrebbe iniziare oggi quando il sindaco, Achille Variati, presenterà i documenti giunti in queste settimane da Rfi (Rete ferroviaria italiana). Le carte sveleranno i vari scenari che i tecnici della società romana hanno profilato per far fermare i treni veloci a Vicenza e rispondono a una precisa richiesta effettuata proprio da Palazzo Trissino in estate.
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Riceviamo da Roberto (il cognome non lo pubblichiamo su sua richiesta, ndr), un pendolare del Freccia Bianca VI-BS, e pubblichiamo di seguito una riflessione sul progetto Tav/Tac con una segnalazione che ha avuto modo di constatare direttamente il nostro lettore su una delle conseguenze dovute alle scelte di programmazione dei trasporti per l’utenza dei treni sulla linea Venezia-Milano.
La TAV per i pendolari sulla Venezia-Milano nel 2016 è già realtà , ma non nei tempi di percorrenza, solo nel costo degli abbonamenti e dei biglietti... Lo scorso 6 marzo sono stati trasformati in Freccia Rossa (Alta Velocità ) alcuni Freccia Bianca (gli eredi dei vecchi intercity) in servizio sulla Milano-Venezia, la modifica per altri quattro convogli era avvenuta il 31 gennaio 2016.
Riceviamo da Veronica Rigoni, Consigliere comunale Creazzo nel Cuore, e pubblichiamo
Apprendiamo con soddisfazione da Il Giornale di Vicenza che il progetto Campus Tav in Carpaneda è stato bocciato. Per l’ennesima volta abbiamo impedito che l'unica oasi di Vicenza ovest, una delle poche aree rurali ancora incontaminate, fosse presa d’assalto per nuovi progetti e interventi. In questi mesi, con il supporto di consulenti e tecnici abbiamo presentato alle Istituzioni le motivazioni per definire l’oasi di Carpaneda non adatta ad accogliere ulteriore cementificazione.