Alta velocità ferroviaria? Un pendolare del Freccia Bianca VI-BS: "per ora solo prezzi più alti"
Lunedi 28 Marzo 2016 alle 17:38 | 0 commenti
Riceviamo da Roberto (il cognome non lo pubblichiamo su sua richiesta, ndr), un pendolare del Freccia Bianca VI-BS, e pubblichiamo di seguito una riflessione sul progetto Tav/Tac con una segnalazione che ha avuto modo di constatare direttamente il nostro lettore su una delle conseguenze dovute alle scelte di programmazione dei trasporti per l’utenza dei treni sulla linea Venezia-Milano.
La TAV per i pendolari sulla Venezia-Milano nel 2016 è già realtà , ma non nei tempi di percorrenza, solo nel costo degli abbonamenti e dei biglietti... Lo scorso 6 marzo sono stati trasformati in Freccia Rossa (Alta Velocità ) alcuni Freccia Bianca (gli eredi dei vecchi intercity) in servizio sulla Milano-Venezia, la modifica per altri quattro convogli era avvenuta il 31 gennaio 2016.
Questa la pagina dedicata sul sito di Trenitalia con accenti trionfalistici... Parlando con il personale viaggiante che presta servizio sui Freccia Bianca mi è stato riferito che nel corso del 2016 si profila una progressiva sostituzione dei convogli Freccia Bianca sulla linea Milano-Venezia con i Freccia Rossa.
Ancora una volta i pendolari vengono penalizzati nell'utilizzo del treno.
A tutt’oggi, a fronte di un costo dell’abbonamento che rimane invariato si potrà usufruire di un servizio inferiore (dato che il numero di convogli Freccia Bianca viene mano a mano ridotto e con tale abbonamento non si potrà salire sui convogli Freccia Rossa).
Se, come pare, la sostituzione progressiva del materiale rotabile obbligherà gli utenti al pagamento di un abbonamento per i Freccia Rossa (alternative praticabili sulle lunghe distanze non ce ne sono dato che i treni interregionali sono stati smantellati nel corso del 2013) la maggiorazione come spesa per i pendolari ammonterà al 30% (ad esempio un abbonamento di 2. classe da Vicenza a Verona  il prezzo passa da 115 a 150 € mentre da Vicenza Brescia passa da 170 a 220 € ) questo non sarà a fronte di un accorciamento dei tempi di percorrenza, che rimarranno invariati.
Per il tratto Venezia-Brescia infatti l'Alta Velocità è molto al di là dal venire mentre da Brescia a Milano l’entrata in servizio della TAV prevista da dicembre 2016 potrà forse portare una diminuzione dei tempi di una manciata di minuti.
In più per gli abbonati Freccia Rossa ci sarà il vincolo della prenotazione del posto con tutti i disagi e le incognite in caso di imprevisti o contrattempi rispetto alla corsa prescelta in anticipo.
Ecco cosa scrive il sito Internet Trenitalia:
"Se accedi ad un treno AV senza la prenotazione valida del posto, vieni regolarizzato con il pagamento della penalità di 8,00 €. In via transitoria e fino a nuovo avviso se non hai effettuato la prenotazione del posto prima di salire a bordo di un treno AV, ti sarà garantito l’accesso al treno (nella classe o nel livello di servizio corrispondente) e la prosecuzione del viaggio senza alcuna regolarizzazione".
Quindi in futuro potrebbe pure capitare di essere sanzionato sia pur in possesso dell'abbonamento!?!
Qui il link ad un articolo pubblicato sulla stampa bresciana, per sensibilizzare cittadini e rappresentanti politici anche in Veneto.Accedi per inserire un commento
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