Non autosufficienza, Sernagiotto su ricerca Uil: 73% vuole a casa propri anziani/e
Giovedi 19 Maggio 2011 alle 23:59Remo Sernagiotto, Regione Veneto - “E’ necessaria una svolta importante delle politiche sociosanitari della Regione Veneto che punti a un rafforzamento dell’assistenza domiciliare a favore delle persone non autosufficienti. Ed è una precisa richiesta delle famiglie, come la ricerca Uil dimostra. La mia proposta, che presenterò anche a livello governativo, è che i servizi domiciliari entrino a far parte dei LEA, i livelli essenziali di assistenza come rientrano i servizi residenzialiâ€.
Continua a leggereAlcol e giovani, Sernagiotto: progetto intervento tra Veneto, Friuli e Carinzia
Mercoledi 18 Maggio 2011 alle 18:08Scuole infanzia paritarie, Sernagiotto: assegnati 14,5 milioni di euro
Martedi 10 Maggio 2011 alle 16:39Urpv: patto tra assessori veneti ai giovani. Andrea Pellizzari: sinergia senza precedenti
Mercoledi 4 Maggio 2011 alle 10:00Provincia di Vicenza - La Sesta Commissione Urpv ha suggellato la sinergia tra le sette Province Venete nel campo delle politiche giovanili. L'appuntamento si è tenuto la scorsa settimana a Venezia, nella sede della Provincia il cui presidente Francesca Zaccariotto è anche presidente della commissione.
Obiettivo principale è la redazione del progetto con cui partecipare al bando del Ministero della Gioventù per la IV Edizione del Programma Azione ProvincEgiovani che mette a disposizione 2,6 milioni di euro per iniziative a favore delle giovani generazioni.
Politiche sociali in Europa. Sernagiotto presiede Elisan rete europea con 1200 città
Domenica 17 Aprile 2011 alle 22:17Far contare di più gli enti locali nelle politiche sociali europee e presso il Parlamento e la Commissione Europea; fare squadra per usare al meglio i finanziamenti europei e i fondi strutturali proponendo azioni e buone pratiche in tema di innovazione sociale nel campo delle povertà e nuove povertà , dell'invecchiamento attivo della popolazione per ritardare il più possibile la non autosufficienza, della conciliazione dei tempi di lavoro con quelli di vita in accordo tra mondo delle imprese e mondo del lavoro.
Continua a leggereZaia e Sernagiotto, impegni di domani annullati all'improvviso
Giovedi 14 Aprile 2011 alle 23:51Oggi non c'è stato il tempo per organizzarsi per i due impegni con la stampa fissati  dal presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e dall'assessore al Sociale, Remo Sernagiotto, che entrambi sono stati annullati: una semplice coincidenza o qualcosa bolle in pentola, magari per il problema immigrazione o per lo choc prodotto dalla scoperta che la mafia c'è? Anche in Veneto e magari veneta?
I silenzi sarebbero per lo meno sconvenienti.
Continua a leggereSette assessori provinciali veneti dal collega Sernagiotto per parlare di politiche giovanili
Martedi 12 Aprile 2011 alle 23:10Provincia di Vicenza - Nel giorno della pubblicazione del quarto bando Azione Province Giovani, gli assessori alle politiche giovanili delle sette Province venete si sono trovati a Venezia, ospiti dell'Assessore Regionale Remo Sernagiotto, per elaborare un comune progetto con cui partecipare al bando.
Continua a leggereRette case riposo, Pettenò: Consiglio di Stato dà ragione a famiglie
Lunedi 4 Aprile 2011 alle 19:55Pietrangelo Pettenò, Federazione della Sinistra Veneta - "Il Consiglio di Stato ha finalmente aver messo la parola fine alla controversia da anni aperta sulle rette delle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) stabilendo che la quota a carico dell'utente deve essere calcolata solo sulla base del suo reddito, come prevede la legge, e non anche su quello dei suoi familiari". Lo afferma il consigliere regionale della Federazione della Sinistra Veneta Pietrangelo Pettenò che ha presentato una interrogazione per sapere come la Giunta veneta e, in
Continua a leggereRette delle case di riposo, Pettenò: cosa ne pensa l'assessore Sernagiotto?
Venerdi 1 Aprile 2011 alle 13:42La vicenda è nota e riguarda il fatto che moltissimi comuni d'Italia, a fronte di ricoveri di soggetti anziani non autosufficienti o disabili gravi, calcolano la quota di retta a carico dell'utente non solo sulla base del suo reddito, come prevede la legge, ma anche del reddito dei suoi familiari, a cui poi viene richiesto il pagamento: una prassi che spesso mette in ginocchio famiglie intere, costrette a pagare cifre esorbitanti. Continua a leggere