Rette delle case di riposo, Pettenò: cosa ne pensa l'assessore Sernagiotto?
Venerdi 1 Aprile 2011 alle 13:42 | 0 commenti
Pietrangelo Pettenò, Federazione Sinistra Veneta -  Il Consiglio di Stato sembra aver finalmente messo la parola fine alla questione relativa alle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA).
La vicenda è nota e riguarda il fatto che moltissimi comuni d'Italia, a fronte di ricoveri di soggetti anziani non autosufficienti o disabili gravi, calcolano la quota di retta a carico dell'utente non solo sulla base del suo reddito, come prevede la legge, ma anche del reddito dei suoi familiari, a cui poi viene richiesto il pagamento: una prassi che spesso mette in ginocchio famiglie intere, costrette a pagare cifre esorbitanti.
I Tribunali amministrativi, nel corso degli anni, si sono pronunciati in maniera oscillante fino a che si è pronunciato il Consiglio di Stato, organo di secondo e ultimo grado della giustizia amministrativa, che, con sentenza n. 1607 del 16 marzo 2011, ha dato ragione agli utenti: le rette per la degenza in RSA di persone ultrasessantacinquenni non autosufficienti e disabili gravi devono tener conto dei redditi del solo assistito e non anche dei redditi dei parenti. La sentenza sul punto è chiara e sgombra il campo da qualsiasi dubbio.
La pronuncia del Consiglio di Stato rappresenta una importantissima vittoria degli utenti, vessati da anni da richieste illegittime da parte dei Comuni, e da rette spropositate rispetto ai redditi delle persone ricoverate. Crediamo che questa importante sentenza avrà gran peso sui futuri ricorsi innanzi ai TAR regionali, che non potranno non tener conto nella decisione.
Da tempo noi chiediamo alla Regione del Veneto di intervenire sulla vicenda, garantendo alle Amministrazioni comunali le adeguate risorse per rispondere ai bisogni dei non autosufficienti in piena osservanza delle leggi italiane.
L'Assessore alle Politiche Sociali Sernagiotto che ne pensa? Visto che vuole trasformare radicalmente quanto fatto dai predecessori, lo sfidiamo su questo aspetto concreto che tocca migliaia di famiglie venete. Speriamo di sentirlo e soprattutto di vedere presto delle sue azioni positive in tal senso.
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