Quotidiano | Categorie: Sanità

Non autosufficienza, Sernagiotto su ricerca Uil: 73% vuole a casa propri anziani/e

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 19 Maggio 2011 alle 23:59 | 0 commenti

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Remo Sernagiotto, Regione Veneto  -  “E’ necessaria una svolta importante delle politiche sociosanitari della Regione Veneto che punti a un rafforzamento dell’assistenza domiciliare a favore delle persone non autosufficienti. Ed è una precisa richiesta delle famiglie, come la ricerca Uil dimostra. La mia proposta, che presenterò anche a livello governativo, è che i servizi domiciliari entrino a far parte dei LEA, i livelli essenziali di assistenza come rientrano i servizi residenziali”.

Lo ha detto l’Assessore regionale alle politiche sociali Remo Sernagiotto intervenuto oggi al Centro Candiani di Mestre all’incontro di presentazione della ricerca su “i non autosufficienti in Veneto”, realizzata dalla Panel Data di Padova per stimare il numero di non autosufficienti presenti nelle famiglie venete ed evidenziare problematiche e possibili interventi da metter in campo. “I dati presentati oggi ci confermano ampiamente in questa scelta della domiciliarità, che tra l’altro costa 1/3 di quanto costa il servizio residenziali e che è ormai necessitata per riequilibrare un sistema assistenziale tutto sbilanciato sulla residenzialità. Si evidenzia ad esempio che il 73% degli intervistati alla domanda “Pensa di trasferire l’anziano in una casa di riposo?” rivolte a chi poteva manifestarsi questa problematica nei prossimi tre anni, risponde sì per il 4%, no per il 72,9%, non sa per il 23,1%”. Secondo Sernagiotto è ”segno inequivocabile di una forte volontà delle famiglie venete di far fare ai loro anziani/e una lunga ma anche una buona vita e quindi restino nella loro casa, nel loro ambiente”. Tra l’altro,  alla domanda su cosa si potrebbe fare per migliorare l’assistenza agli anziani non autosufficienti il 56,9%  risponde “migliorare l’assistenza domiciliare” e per 21,4% “maggiore disponibilità di posti in strutture pubbliche”. In estrema sintesi, la ricerca stima che nel 2010 le persone non autosufficienti siano il 3,3% della popolazione complessiva pari a circa 162 mila persone (disabili compresi) numero che, nel prossimo triennio potrebbe superare le 191 mila persona pari al 3,9%. Per chi pensa di affrontare autonomamente il problema, per il 64,5% pensa all’assistenza tramite familiari e il 35,5% con il ricorso alle badanti. Sull’aiuto esterno invece la ricerca segnala che il 36% pensa all’assistenza domiciliare qualificata, il 15,2% al trasferimento in strutture pubbliche e il 48,8% (fascia più abbiente della popolazione) al trasferimento in strutture private. Da parte di Sernagiotto, è stato sottolineato anche l’aspetto della ‘parziale non autosufficienza” che interessa molta parte di popolazione anziana e che diventerà con le prossime azioni della Regione un progetto pilota importante che partirà da Venezia”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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