Assoluzioni Marlane Marzotto, l'accusa non molla: milioni di euro di indennizzi, perchè? E il disastro ambientale non è prescritto
Giovedi 25 Dicembre 2014 alle 11:30 Praia a Mare, nostro servizio. Parti civili, comitati ambientalisti, M5S e Cgil. Per tutti è un coro unanime: "Aspettiamo le motivazioni, ma ricorreremo in appello. La nostra è una battaglia per la verità".
				
			
			
			Praia a Mare, nostro servizio. Parti civili, comitati ambientalisti, M5S e Cgil. Per tutti è un coro unanime: "Aspettiamo le motivazioni, ma ricorreremo in appello. La nostra è una battaglia per la verità".«Attendiamo le motivazioni, ma sin da ora preannunciamo la nostra volontà di presentare appello contro la sentenza assolutoria». Lo sostiene Lucio Conte, avvocato del foro di Paola, difensore di parte civile per il Comune di Tortora nel processo Marlane Marzotto sui morti per tumore tra gli operai e per l'inquinamento dell'area industriale dismessa di Praia a Mare (nella foto l'area degli stabilimenti, fronte mare...).
Continua a leggereAssoluzioni Marlane Marzotto, soddisfatti i legali di Pietro Marzotto e Lorenzo Bosetti
Giovedi 25 Dicembre 2014 alle 10:40 Milano, nostro servizio - «Siamo estremamente soddisfatti dell'esito della sentenza del processo Marlane perché la formula assolutoria scelta dalla corte è la più ampia possibile». A dirlo è Enrico Giarda, dell'omonimo studio legale, a qualche giorno di distanza dalla sentenza di primo grado  con la quale il tribunale di Paola ha assolto con formula piena i dodici imputati del processo Marlane Marzotto da tutti i capi di accusa (nella foto dell'epoca un operaio al lavoro nel reparto tintoria).			
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			Milano, nostro servizio - «Siamo estremamente soddisfatti dell'esito della sentenza del processo Marlane perché la formula assolutoria scelta dalla corte è la più ampia possibile». A dirlo è Enrico Giarda, dell'omonimo studio legale, a qualche giorno di distanza dalla sentenza di primo grado  con la quale il tribunale di Paola ha assolto con formula piena i dodici imputati del processo Marlane Marzotto da tutti i capi di accusa (nella foto dell'epoca un operaio al lavoro nel reparto tintoria).			
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			Processo Marlane Marzotto, USB: giustizia fatta... per loro!
Mercoledi 24 Dicembre 2014 alle 15:27 Luc Thibault, delegato Rsu/Usb Greta Alto Vicentino, ci fornisce la posizione assunta dall'Unione Sindacale di base dopo la sentenza del processo Marlane-Marzotto
				
			
			
			Luc Thibault, delegato Rsu/Usb Greta Alto Vicentino, ci fornisce la posizione assunta dall'Unione Sindacale di base dopo la sentenza del processo Marlane-MarzottoCome pensavamo, perché conosciamo la "loro giustizia", tutti gli imputati sono stati assolti, dal tribunale di Paola, 11 tra ex responsabili e dirigenti dello stabilimento Marlane di Praia a Mare, accusati, a vario titolo, di omicidio colposo per la morte di lavoratori dello stabilimento e di disastro ambientale.
Continua a leggereAl processo Marlane-Marzotto, i giudici hanno emesso sentenza: 107 morti, nessun colpevole
Domenica 21 Dicembre 2014 alle 15:30 Tutti assolti! Al processo Marlane-Marzotto, i giudici hanno emesso la sentenza: nessuno è colpevole. Non ci sono prove sufficienti o il fatto non sussiste. Comunque in pochi secondi, dopo quasi vent'anni di indagini preliminari, rinvii, dibattimenti, udienze e quant'altro, si è deciso: non ci sono responsabili. Tutti assolti! Così come è successo per il processo sui veleni della Montedison che hanno riempito la discarica di Bussi o per l'indecente sentenza della cassazione nel processo Eternit. Coincidenze? Tutti assolti!			
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			Tutti assolti! Al processo Marlane-Marzotto, i giudici hanno emesso la sentenza: nessuno è colpevole. Non ci sono prove sufficienti o il fatto non sussiste. Comunque in pochi secondi, dopo quasi vent'anni di indagini preliminari, rinvii, dibattimenti, udienze e quant'altro, si è deciso: non ci sono responsabili. Tutti assolti! Così come è successo per il processo sui veleni della Montedison che hanno riempito la discarica di Bussi o per l'indecente sentenza della cassazione nel processo Eternit. Coincidenze? Tutti assolti!			
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			Stabilimento Marzotto, inchiesta anche a Vicenza per Schio
Sabato 20 Dicembre 2014 alle 10:41
Dopo la sentenza assolutoria di Pietro Marzotto & c. per i 107 morti della Marlane Marzotto di Praia a Mare, sentenza che segue quelle analoghe per la Eternit e per l'inquinamento Montedison, la collega Giulia Zanfino, la prima a "strappare" spazi, sia pure nottruni, su Crash di Rai 3 per un'inchiesta sulla fabbrica tessile del conte, che intorno a sè ora ha anche un territorio inquinato, ha prodotto per Repubblica Tv un servizio sullo stabilimento Marzotto di Schio su cui anche la magistratura di Vicenza ha dovuto aprire un'inchiesta.
Continua a leggereAssoluzione processo Marlane Marzotto: difesa elogia indipendenza giudici dai media. Che invece di Marlane dicono "Marlène"...
Venerdi 19 Dicembre 2014 alle 23:46 Pioggia di assoluzioni al tribunale di Paola (Cs) nel processo Marlane Marzotto. "Il fatto non sussiste". Le motivazioni tra 90 giorni. Disposto anche il dissequestro dell'ex area industriale di Praia a Mare di proprietà del Gruppo Marzotto. Tra gli "innocenti illustri" i vicentini Pietro Marzotto, Lorenzo Bosetti  e Attilio Rausse.			
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			Pioggia di assoluzioni al tribunale di Paola (Cs) nel processo Marlane Marzotto. "Il fatto non sussiste". Le motivazioni tra 90 giorni. Disposto anche il dissequestro dell'ex area industriale di Praia a Mare di proprietà del Gruppo Marzotto. Tra gli "innocenti illustri" i vicentini Pietro Marzotto, Lorenzo Bosetti  e Attilio Rausse.			
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			Morti Marlane Marzotto: tutti assolti meno sindacati e media
Venerdi 19 Dicembre 2014 alle 21:23 Mentre a Pescara in Abruzzo per il caso Montedison tutti erano stati appena assolti (Repubblica.it: «Il disastro c'è per la mega discarica di Bussi, ma il resto è prescritto. Sono stati tutti assolti i vertici della Montedison nel processo che vedeva imputati a Chieti 19 tra ex amministratori, ex dirigenti e tecnici») è arrivata stasera la seconda "mazzata" per chi, più a sud, a Praia a Mare, sperava che i 107 morti della Marlane Marzotto nella sentenza del tribunale di Paola, attesa a venti anni dall'inizio delle indagini, trovassero almeno una ragione: fare da deterrente con una condanna esemplare per futuri omicidi sul lavoro, da non derubricare con falsa e assolutoria ipocrisia in "morti sul lavoro".			
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			Mentre a Pescara in Abruzzo per il caso Montedison tutti erano stati appena assolti (Repubblica.it: «Il disastro c'è per la mega discarica di Bussi, ma il resto è prescritto. Sono stati tutti assolti i vertici della Montedison nel processo che vedeva imputati a Chieti 19 tra ex amministratori, ex dirigenti e tecnici») è arrivata stasera la seconda "mazzata" per chi, più a sud, a Praia a Mare, sperava che i 107 morti della Marlane Marzotto nella sentenza del tribunale di Paola, attesa a venti anni dall'inizio delle indagini, trovassero almeno una ragione: fare da deterrente con una condanna esemplare per futuri omicidi sul lavoro, da non derubricare con falsa e assolutoria ipocrisia in "morti sul lavoro".			
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			Processo per i morti Marlane Marzotto, il 19 sentenza di primo grado: chiesti in totale 62 anni per Pietro Marzotto, Lorenzo Bosetti & c.
Giovedi 18 Dicembre 2014 alle 15:22 In attesa che domani al tribunale di Paola (Cs) venga data lettura del dispositivo della sentenza di primo grado sul Processo Marlane Marzotto continuiamo a parlarne con vigore uguale a quello di quando abbiamo iniziato nel silenzio quasi assoluto dei sindacati confederali e dei media locali e forniamo tramite il nostro rorrispondente a Praia a Mare un quadro su imputati, reati contestati e pene richieste dalla pubblica accusa.			
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			In attesa che domani al tribunale di Paola (Cs) venga data lettura del dispositivo della sentenza di primo grado sul Processo Marlane Marzotto continuiamo a parlarne con vigore uguale a quello di quando abbiamo iniziato nel silenzio quasi assoluto dei sindacati confederali e dei media locali e forniamo tramite il nostro rorrispondente a Praia a Mare un quadro su imputati, reati contestati e pene richieste dalla pubblica accusa.			
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			Marlane Marzotto, la sentenza il 19 dicembre. L'accusa chiede 62 anni, le difese assoluzioni
Venerdi 5 Dicembre 2014 alle 20:03 Paola 5 decembre. Gli avvocati di Attilio Rausse, classe '47 di Valdagno, hanno chiesto l'assoluzione con formula piena per il loro assistito nell'ambito del processo Marlane Marzotto. Il procedimento per le morti bianche e il disastro ambientale nell'ex fabbrica tessile di Praia a Mare, in provincia di Cosenza, appartenente al gruppo Marzotto, vive le sue battute finali. Nell'udienza di oggi, venerdì 5 dicembre 2014, si è chiusa la fase della discussione (nella foto di oggi Nico D'Ascola e Patrizia Morello, difensori di Lomonaco).			
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			Paola 5 decembre. Gli avvocati di Attilio Rausse, classe '47 di Valdagno, hanno chiesto l'assoluzione con formula piena per il loro assistito nell'ambito del processo Marlane Marzotto. Il procedimento per le morti bianche e il disastro ambientale nell'ex fabbrica tessile di Praia a Mare, in provincia di Cosenza, appartenente al gruppo Marzotto, vive le sue battute finali. Nell'udienza di oggi, venerdì 5 dicembre 2014, si è chiusa la fase della discussione (nella foto di oggi Nico D'Ascola e Patrizia Morello, difensori di Lomonaco).			
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			Processo Marlane Marzotto, per la difesa studio epidemiologico serve ma non basta
Domenica 30 Novembre 2014 alle 12:08 Di Andrea Polizzo
				
			
			
			Di Andrea PolizzoLa difesa incalza con la tesi della mancanza di prove: studio epidemiologico non riferibile ai singoli casi, perizie inconsistenti. Una pietra lanciata nello stagno: "Perché tra gli imputati un solo Ad Marlane"? Introcaso: "Sentenza il 6 o il 19 dicembre".
Paola - "L'evidenza epidemiologica non è sufficiente a creare un profilo penalmente rilevante. Rivela importanti dati su un'intera popolazione, ma mai sui singoli casi: lo dice la più autorevole letteratura scientifica in merito ed è questo l'orientamento della giurisprudenza. In sostanza: serve, ma non basta".
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