Il processo Marlane Marzotto verso la sentenza di 1° grado. E ll 22 novembre a Schio c'è ancora chi parlerà dei 100 morti di Praia a Mare
Giovedi 13 Novembre 2014 alle 00:11
Mentre dopo decenni di indagini il processo Marlane Marzotto si avvia verso la sentenza di 1° grado, come vedete dal servizio del collega Andrea Polizzo, vi preannunciamo l'incontro/assemblea del 22 novembre a Schio (sala Toaldi Capra) col titolo "Marlane-Marzotto, vogliamo giustizia. Lavorare per vivere e non morire di lavoro", che contiamo di poter trasmettere in diretta streaming su www.vicenzapiu.tv .
Continua a leggereIl processo dimenticato: "alla Marlane-Marzotto si moriva come mosche"
Mercoledi 5 Novembre 2014 alle 14:44di Lidia Giannotti da PeaceLink
A Praia a Mare, nel lanificio del gruppo Marzotto, fino al 1987 di proprietà Lanerossi (quindi ENI), si respiravano, toccavano e interravano quantità enormi di acidi e veleni. Un disastro umano e ambientale che chiede veritÃ
Continua a leggereNotizie sulla Marlane: finalmente anche sul TG1, che però non fa il nome di Marzotto
Sabato 18 Ottobre 2014 alle 00:54Morti Marlane Marzotto: Pm chiede condanne per 61 anni di carcere, 6 per Pietro Marzotto
Domenica 21 Settembre 2014 alle 11:44Processo Marlane Marzotto chieste condanne per 61 anni di carcere. Ieri i Pubblici ministeri, Maria Camodeca e Linda Gambassi hanno fatto la requisitoria, durata circa otto ore chiedendo pene che variano dai tre ai dieci anni. Quella più alta è stata chiesta per l'ex sindaco di Praia a Mare, Carlo Lomonaco. Per il "patron" della fabbrica, l'industriale Pietro Marzotto, l'accusa chiede la reclusione a sei anni. All'inizio dell'udienza è intervenuto anche il procuratore capo, Bruno Giordano (nella foto l'aula del Processo Marlane al tribunale di Paola, Cz).
Continua a leggereMarzotto parla al processo Marlane: la reazione di Langella, dell'avvocato Bartolo e di Slai Cobas
Sabato 3 Maggio 2014 alle 12:34Marlane, Slai Cobas: Marzotto non va al processo e fa mega affari con l'Expo
Domenica 27 Aprile 2014 alle 14:02Langella a VicenzaPiù sul processo Marlane Marzotto: contro il silenzio cercare la verità
Domenica 20 Aprile 2014 alle 19:13Riceviamo da Giorgio Langella, segretario regionale del PdCI, e pubblichiamo.
Egregio Direttore, ho letto il comunicato dello Slai Cobas sull'ultima udienza del processo Marlane-Marzotto e il Suo puntuale commento che condivido. La giustificazione dell'avvocato Ghedini per l'assenza del suo assistito Pietro Marzotto che doveva comparire come teste, mi sembra perfettamente compatibile con la pretesa che hanno questi "signori" di essere considerati sopra qualsiasi legge e, quindi, non processabili. Probabilmente vivono il processo Marlane come un "fastidio".
Continua a leggereVenerdì di passione al processo per i morti Marlane Marzotto: il conte Pietro "sfugge" all'accompagnamento coatto. Qui è silenzio
Domenica 20 Aprile 2014 alle 10:54Sabato libro Ferracuti su morti Mecnavi. Si parlerà anche di quelli Marlane Marzotto
Lunedi 10 Febbraio 2014 alle 22:12Sabato 15 febbraio alle ore 16,00 in sede del PdCI di Schio in via XXIX aprile, complesso le Fontane, ci sarà un incontro per presentare il libro di Angelo Ferracuti "Il costo della vita - storia di una tragedia operaia". E' il racconto di 13 operai morti asfissiati dai fumi sprigionati da un incendio nelle stive della Elisabetta Montanari nei cantieri della Mecnavi di Ravenna nel 1987. E' un'iniziativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e la presentazione di un libro sulla morte di 13 operai a Ravenna (era il 1987). Il retro della locandina è un volantino sulla Marlane di cui riportiamo di seguito il contenuto.
Continua a leggereIl conte Pietro al CorSera sulla saga dei Marzotto «Famiglia frantumata dagli errori»
Mercoledi 7 Novembre 2012 alle 20:25Di Luciano Ferraro, da Il Corriere della Sera
«La nostra è una famiglia che si è frantumata. Troppi errori. Siamo alla sesta generazione, i nipoti sono 70. Non mi sorprende quello che sta accadendo». Pietro Marzotto, 75 anni, è nella sala di comando di Peck, la gioielleria gastronomica a due passi dal Duomo di Milano («Con la migliore enoteca d'Italia», spiega passando in rassegna Bordeaux e Supertuscan). Peck, il negozio che piaceva a D'Annunzio, è la sua ultima avventura imprenditoriale dopo aver chiuso con quella di famiglia, nel 2004. Un addio non voluto: «Mi cacciarono», ricorda.
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