Categorie: Politica
Domenica 4 Dicembre 2011 alle 18:43
Riceviamo da Giorgio Langella, segretario provinciale PdCI FdS, e pubblichiamo
Il governo Monti ha presentato ai partiti e alle parti sociali l'ormai famigerata manovra per contrastare le crisi. È una manovra piena di provvedimenti che colpiscono unicamente chi ha sempre pagato. Lorsignori ci stanno dicendo che noi lavoratori e pensionati pagheremo tutto e lo pagheremo caro. Ci annunciano che ci sarà l'aumento anticipato dell'età pensionabile, il passaggio immediato dal retributivo al contributivo, la necessità di avere almeno 42 anni di contributi versati per le pensioni di anzianità , l'aumento dell'addizionale regionale Irpef all'1,23%.
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Venerdi 2 Dicembre 2011 alle 10:01
Giorgio langella, PdCI, FdS - Dice Emma Marcegaglia: "Ormai di intoccabile non c'è più niente. Certamente credo che vadano toccate le pensioni: 40 anni non è un numero invalicabile. Questo non è il momento di porre veti. Noi siamo disponibili a fare tutto quello che è necessario, però non è questo il momento di porre veti, qui bisogna salvare il Paese".
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Categorie: Politica
Mercoledi 30 Novembre 2011 alle 09:47
Giorgio Langella, PdCI FdS Vicenza - Il primo ministro Monti nel suo discorso di insediamento ha parlato di equità . Parole "sagge". Oggi l'ISTAT ci avvisa che i salari sono aumentati in un anno di circa l'1,7%, mentre l'inflazione, nello stesso periodo, è cresciuta del 3,4%. E' del tutto evidente che chi vive del proprio lavoro è più povero rispetto a un anno fa. Dal fronte "manovra prossima ventura", poi, arrivano ulteriori indiscrezioni che confermano quanto anticipato nei giorni scorsi.
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Sabato 26 Novembre 2011 alle 23:58
Riceviamo da Giorgio Langella, Segretario provinciale del PdCI FdS, e pubblichiamo.
Cari "signori professori", "politici" e "tecnici", che studiate e promulgate le leggi per il "bene del paese", se quarant'anni di lavoro vi sembrano pochi, provate voi a lavorare in catena di montaggio, in cantiere, in fonderia o guidando camion per infinite ore ogni giorno. Provate voi cosa significa l'alienazione di un lavoro ripetitivo. Per quarant'anni. Una vita intera. Adesso ci dite che dobbiamo fare ancora sacrifici perché l'economia (quella "nostra economia" che voi avete gestito seduti nelle poltrone del governo o diretto dagli uffici delle banche) sta crollando.
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Sabato 26 Novembre 2011 alle 23:43
Finestre mobili, autonomi o parasubordinati, scuola e pubblico impiego, anzianità o vecchiaia. Tutto quello che c'è da sapere su come si va in pensione oggi, in attesa di conoscere le misure del nuovo esecutivo
Dal 2011, con l’introduzione delle cosidette finestre mobili o a scorrimento, sono stati allungati i tempi di attesa per la pensione. Maturato il diritto, le lavoratrici e i lavoratori dipendenti devono attendere ancora 12 mesi per percepire la pensione. Più lunga è l’attesa per gli autonomi e i parasubordinati per i quali la pensione verrà pagata dopo 18 mesi dalla maturazione dei requisiti.
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Categorie: Sindacati
Mercoledi 9 Novembre 2011 alle 11:03
Cgil Vicenza  - Venerdì sera 11 novembre prossimo la Cgil ha organizzato un incontro dibattito a Villa Lattes a Vicenza (via Thaon di Revel, 44) dal titolo "l'anomalia italiana". Si parlerà di fisco e sistema pensionistico. Tra i relatori la segretaria provinciale Fabiola Carletto, la segretaria generale vicentina Marina Bergamin che esporranno le considerazioni e le posizioni del sindacato. Vi sarà l'intervento di Giampaolo Patta del comitato di vigilanza dell'INPS e concluderà la serata Patrizio Tonon della segreteria della CGIL del Veneto
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Categorie: Politica
Sabato 29 Ottobre 2011 alle 17:53
Federico Caner, Lega Nord - Il capogruppo leghista presenta
uno studio che avvalla l'opposizione di Bossi al decreto sui tagli. "I dati dimostrano che il Nord ha ancora i mezzi per sostenere la spesa pensionistica, mentre il Sud incrementa in maniera spaventosa il debito pubblico, del quale il 30% è causato dal sistema previdenziale. Allora, prima di pensare al taglio delle pensioni di anzianità , che per il 65% sono nel Nord produttivo, sarebbe il caso di considerare una revisione federalista dell'intero sistema. Potremmo ad esempio parametrare i tagli alla previdenza in base al PIL o ai contributi effettivi versati da chi oggi produce nei vari territori, in maniera che gli attuali pensionati percepiscano in proporzione a quanto viene versato mediamente su base locale".
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Categorie: Politica
Giovedi 1 Settembre 2011 alle 10:08
Giorgio Langella, PdCI, FdS - Il governo, poche ore dopo avere annunciato la "nuova" manovra ha "deciso" di cambiarla. Le norme sul riscatto degli anni di università e di leva ai fini dell'anzianità pensionistica sono state cancellate. L'annuncio è stato dato dopo le proteste che sono giunte da più parti e l'evidenza di norme inique e palesemente truffaldine. Adesso si impone un'altra manovra. La quarta in poche settimane. Intanto il mondo guarda attonito o, forse, divertito. Certamente la fiducia che il governo infonde è disastrosamente negativa.
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Categorie: Politica
Mercoledi 31 Agosto 2011 alle 10:47
Giorgio Langella, PdCI, FdS - Leggo con disgusto che la Lega, tramite il proprio giornale "La Padania", afferma che le norme sulle pensioni devono essere "riviste". Il disgusto nasce dal fatto che questi incapaci dilettanti stanno governando (sic) l'Italia, il Veneto e la provincia di Vicenza. Sono personaggi palesemente inadeguati. Farebbero pena se non fossero là a gestire il nostro futuro. Fanno e disfano. Cambiano per ricambiare dopo qualche ora.
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