Scelte inderogabili per il futuro della città di Vicenza
Giovedi 15 Aprile 2010 alle 14:56Apindustria, Confartigianato, Confcommercio e Confindustria - sulle «Scelte inderogabili per il futuro della città di Vicenza»
Le categorie economiche di Vicenza città fanno fronte comune e, con un'unica voce, chiedono che la città si dia una scossa e recuperi "le posizioni perdute e le occasioni per tanti anni mancate".
Il sindaco in conferenza di servizi sul Pat
Venerdi 26 Marzo 2010 alle 15:38Comune di Vicenza   Â
Pat, Lazzari: "In conferenza di servizi il sindaco punterà al migliore risultato possibile per i cittadini e per Vicenza"
"Il sindaco andrà in conferenza di servizi sul Pat per portare a casa il miglior risultato possibile per i cittadini e per Vicenza - dichiara l'assessore Francesca Lazzari, in risposta alle affermazioni dei consiglieri comunali del Pdl sui presunti meriti del gruppo di minoranza - . Per quanto riguarda il numero esatto delle osservazioni che a Venezia potranno essere accettate, aspettiamo a cantare vittoria. Allo stato attuale risultano tecnicamente ammissibili il 18-20% delle richieste presentate. E' chiaro che noi ce la metteremo tutta per ottenere un sì su tutte le osservazioni che agevolano il singolo cittadino e che sono compatibili con il beneficio generale della città . Questo, da sempre, è stato il senso della partecipazione del sindaco alla conferenza di servizi. Il subemendamento condiviso martedì sera da tutti i gruppi consiliari, esclusa la Lega che non ha voluto cogliere quest'opportunità di dialogo, non fa che ribadirlo. Del resto, fin da subito, Variati aveva cercato la via della collaborazione con la minoranza per tradurre gli indirizzi sulle osservazioni da portare a Venezia in un documento di tutto il consiglio comunale. L'apertura è stata finalmente colta e tutti i gruppi, Lega esclusa, si sono impegnati nella stesura di un mandato comune. Con grande responsabilità civica, nel segno di una politica seria e di un modo costruttivo di fare amministrazione. L'esito finale, ovviamente, dipenderà da cosa si deciderà in Regione".
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Approvazione Pat rinviata da Regione al 31
Mercoledi 24 Marzo 2010 alle 07:47
Ciambetti (Lega): "La Commissione regionale rinvia il Pat al Comune e si aggiorna al 31 marzo, mentre qualcuno parla di una possibile Giunta regionale in prorogatio per approvare il documento urbanistico del duo Variati-Galan" (documento pervenuto alle 2.28, n.d.r.))
"Pare che Galan abbia deciso di non convocare più alcuna Giunta regionale e ci auguriamo sia così, visto che altrove girano voci di una possibile Giunta in prorogatio per approvare il documento urbanistico del duo Variati-Galan. La Commissione regionale, infatti, non ha potuto approvare il Pat del Comune di Vicenza per una serie di vizi e ha aggiornato la sua seduta al 31 marzo, per dare tempo al Comune di perfezionare la pratica. Già questa tempestività è singolare ma molto più grave è quanto si va sussurrando nei corridoi della Regione".
La notizia giunge a sera inoltrata, quando Roberto Ciambetti, capogruppo leghista in Regione e capolista della Lega alle prossime elezioni, è impegnato in un incontro con operai in Cassaintegrazione. "Le voci di corridoio danno per certa la convocazione di una inedita seduta di Giunta regionale in prorogatio - ha detto un preoccupatissimo Ciambetti - convocata appositamente per dare il via libera allo strumento urbanistico vicentino: se così fosse ci troveremmo davanti ad un fatto gravissimo, perché evidentemente il Partito del Cemento Trasversale non sembra intenzionato a rispettare l'esito delle imminenti elezioni. Io spero che il sindaco Variati, davanti a queste indiscrezioni, abbia un sussulto di dignità ".
Ciambetti la settimana scorsa aveva presentato una interrogazione sui tempi stranamente accelerati con cui il Pat del Comune di Vicenza, giunto in Regione il 16 marzo, sarebbe stato portato in Commissione appunto il 22 marzo, come è avvenuto. "Ho avuto già ragione una volta - ha detto Ciambetti - sulla velocità assurda dell'iter in Regione, iter che di norma occupa mesi su mesi: ora l'accelerazione, con l'ipotesi di una nuova seduta della Commissione regionale il prossimo 31 marzo e una seduta straordinaria della Giunta uscente, in realtà profondamente mutata dal voto di domenica prossima, lascia intravvedere scenari che destano interrogativi. Io credo - ha concluso Ciambetti - che saranno proprio gli elettori del centro sinistra a chiedersi cosa si celi dietro stranissime liaisons dangereuses come l'abbraccio tra l'ala del Pdl vicina a Galan, il sindaco Variati e la sua maggioranza".
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Pat,Lazzari a Ciambetti:ok Vas-Vinca,poi Vtr
Martedi 23 Marzo 2010 alle 23:24
Pat, l'assessore Lazzari replica al consigliere regionale Ciambetti: "Nessuna bocciatura dalla Regione, ma solo una nuova programmazione dei lavori"
"Quella del consigliere regionale Ciambetti è una ricostruzione molto fantasiosa di quanto accaduto ieri in Regione - dichiara l'assessore alla progettazione e innovazione del territorio, Francesca Lazzari -. Ieri il Comune di Vicenza non ha avuto alcuna bocciatura, ma solo una programmazione dei lavori consona alla complessità del Pat. Dopo infatti aver ottenuto il parere positivo da Venezia sulla Vas, la valutazione ambientale strategica, e sulla Vinca, la valutazione di incidenza ambientale - che già sono stati scritti e protocollati -, nel pomeriggio i lavori della commissione si sono interrotti sulla Vtr, la valutazione tecnica regionale, ma per una semplice questione di tempi: non si sta lavorando su una delibera qualsiasi, ma su un complesso documento urbanistico pianificatorio di una città capoluogo di provincia. Avremmo potuto decidere, d'accordo con la commissione, di far concludere il lavoro alla conferenza dei servizi, ma il parere sarebbe rimasto in sospeso fino allora. Quindi abbiamo deciso di incontrarci nuovamente il 31 marzo per completare i lavori. Si ritarda di una settimana quindi, ma sono i tempi della Regione, dove si lavora non solo per Vicenza".
"L'impressione quindi - aggiunge infine l'assessore Lazzari - è che quella della Lega Nord sia solo campagna elettorale e che Ciambetti, in particolare, si stia concentrando sulle vicende di Vicenza per recuperare voti nel capoluogo".
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Il Pat di Torri di Quartesolo: senza i cittadini
Lunedi 22 Marzo 2010 alle 01:15
Un modello "Vicenza" di fare urbanistica. Si pianifica senza i cittadini.
Come tradizione della Giunta Marchioro che promette in campagna elettorale il coinvolgimento dei cittadini nella vita amministrativa, questo non si è verificato.
Il cittadino è escluso, non viene considerato, c'è una netta separazione tra gli amministratori (i politici di turno, modello Variati) e la base, che diligentemente ha espresso il proprio voto.
Ma nemmeno il Consiglio Comunale viene coinvolto nelle discussioni: le convocazioni avvengono ogni trenta-quaranta giorni e per argomentazioni futili, quali riconoscimento onorificenze, interrogazioni della minoranza, nonché approvazione di alcune delibere blindate sulle quali è già stato tutto deciso; il classico alza manina.
Il Consiglio Comunale luogo democratico dove i rappresentanti votati dai cittadini si riuniscono per argomentare, non funziona; fa tutto la maggioranza, in sede di Giunta, e lascia poco spazio di discussione.
Alla luce di quanto sopra leggiamo sul Giornale di Vicenza che dall'uovo di Pasqua uscirà il documento preliminare sul PAT.
Ma chi ne sapeva qualcosa? Le forze politiche (anche se non presenti in Comune, ma presenti nel territorio comunale), e i cittadini, più o meno sensibili all'argomento, sono stati informati? Naturalmente no, ciò che viene discusso e deciso all'interno del palazzo, davanti alle limpide acque della fontana, rimane un mistero per i comuni mortali.
I presupposti del PAT ricalcano storielle già sentite nell'ambito del PTRC e del PAT di Vicenza. Rispetto alla valorizzazione del verde agricolo e dell'ambiente, dietro l'angolo ci stanno gli autentici aspetti ai quali la pianificazione rivolgerà gli interessi: i centri commerciali, la grande distribuzione; questa secondo il PAT è la vera risorsa del Comune. Siamo alle solite, si pianifica senza le persone, non si guarda alla sociale: è il classico strumento che intende fondersi con le legge del mercato.
E' corretto programmare il futuro del territorio ed è bene che, in particolare per Torri, ciò venga fatto in collaborazione con il Comune di Vicenza, ma all'orizzonte si profila un devastante futuro dove il consumo di suolo, le grandi opere, e la militarizzazione del territorio saranno dominanti.
Staremo a vedere.
Irene Rui e Guido Zentile - Torri di Q.lo
Dip. Ambiente e Territorio PRC
Federazione della Sinistra - Vicenza
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Pat veloce anche per Federazione Sinistra
Domenica 21 Marzo 2010 alle 11:50
Apprendiamo in questi giorni che il PAT di Vicenza sta per essere approvato dalla Regione (clicca qui e qui per posizioni di Ciambetti e qui per quella di Variati, n.dr.) . Rimaniamo allibiti dalla tempistica usata dagli uffici regionali per il PAT di Vicenza, tempistica che non si è vista per i precedenti piani regolatori veneti.
Ci chiediamo visto che non sono state ancora discusse le osservazioni al PAT, le quali sembrano arenate nelle stanze del Comune di Vicenza in cerca di un soluzione di chi le deve esaminare, visto che sulla VAS (Valutazione Ambientale Strategica) è stato dato il voto favorevole l'altro giorno (16 marzo 2010), come sia possibile che il PAT di Vicenza sia in dirittura di arrivo e possa essere efficace per il 22 marzo 2010?
C'è da chiedersi cosa abbia scaturito tutta questa velocità supersonica nell'iter di approvazione, senza tenere minimamente conto delle 300 osservazioni presentate democraticamente dai cittadini di Vicenza e che avevano molto da ridire su come si prospettava l'assetto urbanistico territoriale, della loro città ; colate di cemento, strade e regali a noti urbanisti in cambio di servizi per "la comunità ".
Con l'approvazione del PAT in questo modo si oltrepassa così il principio di sovranità partecipata, di cui l'Amministrazione Variati si era lavata la bocca.
Con l'approvazione del PAT speriamo almeno rimanga l'efficacia senza eccezioni, dell'emendamento approvato in Consiglio Comunale, al PAT sulla libera fruibilità degli argini da parte dei cittadini e che questi non vengano interdetti da opere USA.
Irene Rui e Guido Zentile
Dip. Ambiente e Territorio PRC
Federazione della Sinistra - Vicenza
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La polemica è magia: il sim-sala-bim Pat
Venerdi 19 Marzo 2010 alle 19:40Roberto Ciambetti   Â
Ciambetti (Lega): "Il Mago Variati e il sim-sala-bim Pat che precipitevolissimevolmente giunge in Commissione regionale"
"Il segreto del prestidigitatore è quello di sviare lo sguardo e l'attenzione dello spettatore che, in questa maniera, non vede il trucco che gli viene fatto sotto gli occhi. Variati è un maestro di quella politica-magia che fa sparire da sotto gli occhi la verità ".
Roberto Ciambetti replica così alle dichiarazioni del sindaco di Vicenza, secondo il quale il Pat vicentino attende dal 2006 ed è frutto di una iniziativa risalente alla precedente amministrazione.
"Variati in realtà non dà risposte a quanto da me contestato: io dico che il Pat di Vicenza è stato depositato in Regione il 16 marzo 2010 - ha spiegato Ciambetti - e sim, sala,bim, verrà discusso precipitevolissimevolmente in Commissione regionale il 22 marzo. Non mescoliamo le carte in tavola, come vorrebbe il mago Variati: Il 23 luglio dello scorso anno, 2009, Variati presentava il Pat al motto ‘Ecco la nuova Vicenza'; la Giunta licenziava la proposta l'8 ottobre scorso e il Consiglio comunale ha discusso della ‘Nuova Vicenza' cioè del Pat nello scorso dicembre 2009. Da ultimo una interessante e articolata osservazione a questo Pat è stata formulata da Rifondazione comunista il 12 febbraio scorso. La sequenza di date dimostra che stiamo parlando di un documento recente, che nulla ha a che fare con il 2006, e che Variati, come ho già detto, non affronta il problema che ho posto: ci sono Comuni che attendono mesi su mesi prima di ottenere risposte urbanistiche in Regione e davanti a ciò i sei giorni del sim-sala-bim Pat di Vicenza sono, per lo meno, una anomalia decisamente singolare. Singolare o sospetta come ‘Les liaisons dangereuses' che questo sim-sala-bim Pat lascia intravvedere tra poteri forti, fortissimi che vogliono precipitevolissimevolmente mettere le mani sulla città , a poche ore dal voto"
Variati replica su Pat:città aspetta da 4 anni
Venerdi 19 Marzo 2010 alle 15:41
Pat, il sindaco Variati replica al consigliere regionale Ciambetti: "Altro che fretta, dopo 4 anni dall'inizio dell'iter è ora di dare risposte alla città "
"L'iter per l'adozione del Pat è stato pianificato insieme alla Regione Veneto nel rispetto della legge in materia. L'articolo 15 su questo punto è chiarissimo: nella procedura in copianificazione non sono previste controdeduzioni da parte del Consiglio comunale".
A tornare sull'argomento è il sindaco di Vicenza, Achille Variati, che aggiunge: "A chi, come il consigliere regionale Ciambetti, sostiene che ci sono state strane frette ricordo che la procedura è iniziata ancora nel 2006, con la precedente amministrazione, e che è dunque forse il momento di cominciare a dare risposte ai cittadini. Risposte che i cittadini attendono e alle quali hanno diritto. Annuncio, anzi, che proprio per velocizzare i tempi e riuscire ad attivare quanto prima le grandi opportunità di sviluppo che il Pat aprirà alla città , e che in un momento storico di crisi economica sono tanto più impellenti, la giunta si è riunita stamani per un ulteriore passaggio formale. In vista della conferenza dei servizi sulle osservazioni, è stata approntata la delibera consiliare di nomina del rappresentante del Comune di Vicenza in quella sede, individuato nella figura del sindaco. Trattandosi di delibera di nomina, che non necessita di passaggio in commissione, ho chiesto al Presidente del Consiglio di iscriverla già all'ordine del giorno della prossima seduta, che si terrà martedì prossimo 23 marzo. Come forma di rispetto verso la minoranza - conclude infine Variati -, non abbiamo chiesto la ‘precedenza' di tale delibera rispetto alla seduta convocata da Pdl e Lega, che pure avrebbe potuto slittare a giovedì. L'oggetto verrà iscritto, quindi, successivamente alle richieste di dibattito presentate dai consiglieri di opposizione, nella stessa seduta di martedì".
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Interrogazione sul Pat 'veloce' in Regione
Giovedi 18 Marzo 2010 alle 17:28Roberto Ciambetti     Â
Ciambetti interroga la Giunta sul Pat di Vicenza
IL PAT DEL COMUNE DI VICENZA IN REGIONE VIAGGIA ALLA VELOCITA' (SOSPETTA) DELLA LUCE
«Tempi da record che, a pochi giorni dal voto, lasciano perplessi»
«Come si giustifica la precedenza data al Pat di Vicenza rispetto ai Pat degli altri comuni?». E' quanto si chiede Roberto Ciambetti, presidente del gruppo consiliare regionale Lega Nord, a proposito della prevista adozione il 22 marzo in Commissione V.T.R. (Valutazione Tecnica Regionale) del suddetto Pat.
«Dato che sul Piano di Assetto del Territorio del Comune di Vicenza è stato espresso parere favorevole dalla Commissione V.A.S. (Valutazione Ambientale Strategica) solo qualche giorno fa, il 16 marzo 2010, mi domando come sia possibile che lunedì prossimo sia già prevista la sua adozione. Tempi da record - ha precisato l'esponente vicentino del Carroccio -, che non trovano spiegazioni ma che, in periodo elettorale, a pochi giorni dal voto, lasciano non poche perplessità ». Ciambetti ha quindi presentato oggi una interrogazione alla Giunta regionale: «Intendo sapere - ha riferito l'esponente vicentino del Carroccio - se l'approvazione del Pat del Comune di Vicenza abbia un iter di precedenza rispetto ai Piani di Assetto Territoriale presentati dagli altri comuni in data antecedente e se l'istruttoria per l'approvazione del Pat del Comune di Vicenza implichi un impegno di risorse da parte degli uffici regionali tale da comportare un ritardo nell'approvazione dei Pat presentati da altri comuni prima di quello di Vicenza».
Continua a leggerePat: Lazzari risponde a Meridio su Ivem
Mercoledi 17 Marzo 2010 alle 19:24Comune di Vicenza    Â
Pat, l'assessore Lazzari risponde al consigliere Meridio in merito ad un accordo con la società Ivem
"L'intesa preliminare proposta dalla società Ivem in data 4 agosto 2009 e recepita nel Pat nasce dalla necessità di riqualificare un'area occupata da strutture fatiscenti e bisognose di interventi di ristrutturazione, di riconversione delle funzioni e di bonifica del suolo. Tale proposta è stata pertanto valutata di interesse pubblico perché, oltre a risolvere un evidente problema di degrado urbano, consente la possibilità di riconvertire i fabbricati presenti a destinazioni più adeguate agli sviluppi urbanistici previsti dal Pat per la zona".
È la risposta dell'assessore alla progettazione e innovazione del territorio, Francesca Lazzari, al consigliere di minoranza Gerardo Meridio che ieri ha divulgato alla stampa una "domanda di attualità " in relazione al piano di assetto del territorio (Pat).
"In ogni caso - prosegue Lazzari - l'intesa sottoscritta dal sindaco è un atto preliminare che rinvia a un accordo da definire in modo puntuale in sede di redazione di Piano degli interventi (Pi). In tale fase verrà verificato l'equilibrio dei vantaggi derivanti dall'accordo per entrambe le parti, nonché inserite tutte le clausole contrattuali e le garanzie finalizzate alla corretta e adeguata realizzazione degli interventi previsti. Tranquillizzo il consigliere Meridio - aggiunge infine l'assessore - che per non incorrere nei problemi già vissuti con l'episodio del casale di Debba, faremo tesoro della sua esperienza ed eviteremo così errori per l'amministrazione comunale".