Bando per le periferie, Vicenza partecipa. Variati: siamo pronti, abbiamo buone possibilità di ricevere finanziamenti
Venerdi 22 Luglio 2016 alle 13:20
Il sindaco Achille Variati e l'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Marco Antonio Dalla Pozza hanno illustrato oggi, 22 luglio, presso Palazzo Trissino le idee del progetto che presenteranno al Bando per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie. L'importo è di 500 mln di euro messi a disposizione dal Governo con importo massimo per le zone metropolitane di 40 mln, mentre per capoluoghi l'importo massimo è di 18 mln. Il sindaco Variati, spiegando come si prepara il comune di Vicenza al Bando, dichiara: "non vogliamo inventare nulla all'ultimo momento, ma manteniamo il programma che avevamo, ovvero bonifiche ambientali in aree urbane che furono industrializzate e che oggi sono punti neri, non vivi, nella città ma checontinuano ad esistere nelle zone urbane".
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Parco della Pace, Cristiani per la pace: altri 50.000 euro a Pan Associati per la “progettazione partecipata”: del Checkpoint Charlie?
Sabato 25 Giugno 2016 alle 23:56
Coordinamento Cristiani per la pace
Mentre si cerca di attrarre l'attenzione specchietto delle allodole creato dell'acquitrino creato nel Dal Molin a causa anche della diga creata dalla nuova viabilità di accesso alla base da viale Ferrarin, molto più in sordina, senza informare né stampa né Tavolo, l'11 aprile u.s. l'amministrazione ha sottoscritto il contratto con PAN Associati SRL che a breve consegnerà il progetto preliminare del parco della pace. Come ampiamente riportato dalla stampa locale il 1° giugno, undici associazioni si sono autosospese dal Tavolo del parco della Pace per protesta a seguito dei contenuti progettuali esposti dai progettisti di PAN Associati e dall'assessore Dalla Pozza ad un convegno a Longare.
Nuova tangenziale e Parco della Pace, i senatori M5S: costi lievitati
Venerdi 24 Giugno 2016 alle 16:21
Di seguito la nota congiunta dei senatori del Movimento 5 Stelle sui lavori della nuova tangenziale di Vicenza e del Parco della Pace
"Chiediamo un resoconto dettagliato delle risorse finora spese dall'Anas per la progettazione della Tangenziale Nordest Vicenza, nonchè di quelle residue e a quanto ammontano eventuali ulteriori stanziamenti non originariamente previsti. Chiediamo di conoscere le motivazioni tecniche o di altra natura che hanno indotto l'Anas a progettare un diverso tracciato rispetto a quello risultante dal protocollo d'Intesa stipulato nell'agosto del 2013" lo affermano i Senatori Blundo e Cappelletti che insieme ad altri del M5S hanno presentato sul tema un'interrogazione al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Continua a leggereParco della Pace, associazioni autosospese scrivono a ministri Delrio e Pinotti e al presidente di Anas
Giovedi 9 Giugno 2016 alle 14:44
Di seguito la nota delle associazioni* sulla protesta per il Parco della PaceA seguito delle notizie apparse sui giornali in occasione del convegno “Oltre il Giardino†del 21 maggio relative al progetto del Parco per la Pace, il 1° giugno undici comitati si sono autosospesi dal Tavolo Tavolo della Partecipazione istituito con delibera della giunta comunale di Vicenza nel 2013. Con l'autosospensione dal Tavolo abbiamo voluto evidenziare che la proposta progettuale emersa in occasione del convegno si discosta in modo sostanziale dalle linee del bando di progettazione in merito alle funzioni da dare all’area e dalle indicazioni che il Tavolo della Consultazione ha definito ed espresso in questi anni, a partire dall'assenza di riferimenti ai temi della pace e della memoria del percorso che ha portato al parco.
Continua a leggereParco della Pace e protesta di 11 associazioni, le quattro domande di Dovigo e Ferrarin al Comune
Mercoledi 8 Giugno 2016 alle 21:14
Di seguito la domanda d'attualità presentata dai consiglieri comunali Valentina Dovigo, Lista Civica e Sel, e Daniele Ferrarin del Movimento 5 Stelle Da notizie di stampa abbiamo appreso che ben 11 tra comitati ed associazioni del Tavolo della Partecipazione sul Parco della Pace si sono autosospesi, in segno di protesta, dopo aver appreso, dalla stampa, le linee guida di progettazione del parco. Quest’ultime erano state illustrate dai progettisti vincitori del bando alla mostra-mercato “Oltre il giardinoâ€, alla presenza dell'assessore Dalla Pozza.
Continua a leggereParco della Pace, Variati alle associazioni che protestano: "porta rimane aperta, Checkpoint Charlie non esiste"
Mercoledi 1 Giugno 2016 alle 18:30
Di seguito pubblichiamo le dichiarazioni del sindaco Achille Variati dopo la protesta di alcune associazioni che hanno annunciato di voler abbandonare il “Tavolo della partecipazioneâ€L’amministrazione comunale ha sempre dimostrato la massima disponibilità al dialogo e al confronto sulla progettazione anche in considerazione del fatto che il Parco della Pace, una grande area verde al servizio non solo della città ma di un territorio più ampio, nasce da un lungo percorso di protesta rispetto alla costruzione della nuova base militare di cui molti componenti di quelle stesse associazioni sono stati protagonisti.
Continua a leggereParco della Pace, associazioni pronte ad occupare: “non vogliamo Disneyland o Expo per Vicenza”
Mercoledi 1 Giugno 2016 alle 17:58
Presidio davanti all'ingresso dell'aeroporto civile Dal Molin in viale Sant'Antonino a Vicenza (nella foto i cartelli e il tanko di cartone con un fiore nel cannone) per protestare contro la nuova proposta progettuale emersa sul Parco della Pace che secondo i rappresentanti di undici associazioni vicentine si discosta in modo sostanziale dalle linee del bando di progettazione. Come abbiamo anticipato metà associazioni del Tavolo della partecipazione sul Parco della Pace hanno deciso di auto sospendersi dopo le notizie uscite nei giorni scorsi sul quotidiano cartaceo locale.
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Parco della Pace, undici associazioni si auto sospendono dal Tavolo della partecipazione dopo le ultime notizie sul quotidiano locale
Martedi 31 Maggio 2016 alle 22:45
I rappresentanti di undici associazioni vicentine (di seguito l'elenco) mercoledì 1 giugno alle ore 13 davanti all'ingresso dell'aeroporto civile Dal Molin in viale Sant'Antonino a Vicenza si ritroveranno per spiegare la decisione di auto sospendersi dal Tavolo della partecipazione sul Parco della Pace. Una protesta che arriva dopo gli articoli sul progetto Parco della Pace e le posizioni di alcuni assessori del Comune di Vicenza pubblicate nei giorni scorsi sul quotidiano cartaceo locale che non sono piaciute né per il metodo e né per contenuti ai rappresentanti delle associazioni che hanno preso parte al percorso di partecipazione ed ora esprimono un forte disagio.
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Parco della Pace, Cicero: per fortuna che il Consiglio Comunale mi ha ascoltato...
Mercoledi 13 Aprile 2016 alle 21:24
Riceviamo dal Consigliere comunale Claudio Cicero e pubblichiamo
Fortuna che il Consiglio Comunale, a suo tempo, ha ascoltato il sottoscritto. Bene abbiamo fatto a non avere fretta nell’acquisire al patrimonio comunale il cd 'Parco della Pace', feticcio pacifista che non entusiasma proprio nessuno. L’area dell’ex Dal Molin, che bene sarebbe rimasta quale aeroporto, si è rilevata infatti un vaso di pandora, con bombe, paludi e acque di ogni tipo e colore. Il sedime, per fortuna ancora demaniale, deve rimanere allo Stato fin tanto che non saranno completate e certificate ogni tipo di bonifica, bellica ed idraulica, e non saranno risolti i problemi di drenaggio. Continua a leggereAcqua scura, acqua chiara: con Variati si può finalmente vedere... chi "pagherà i danni al Parco della Pace". Sindaco pragmatico: lo abbelliremo poi con aree verdi e umide
Mercoledi 13 Aprile 2016 alle 09:55Il sindaco Achille Variati ha affrontato ieri, 12 aprile, in un'intervista per VicenzaPiu.tv al nostro direttore il "caso" dei drenaggi parzialmente compromessi della falda sotto l'ex Dal Molin, in futuro Parco della Pace, e il problema attuale delle acque nere che si "uniscono" alle acque chiare. "Il drenaggio era stato costruito a suo tempo con il pensiero di tenere la pista asciutta " ricorda Variati "ma la base ha interrotto le canalette. L'errore è di chi, costruendo, non ha tenuto conto che l'acqua piovana doveva finire nel fiume evitando l'attuale complicanza". Continua a leggere

