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Nuova tangenziale e Parco della Pace, i senatori M5S: costi lievitati

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 24 Giugno 2016 alle 16:21 | 0 commenti

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Di seguito la nota congiunta dei senatori del Movimento 5 Stelle sui lavori della nuova tangenziale di Vicenza e del Parco della Pace

"Chiediamo un resoconto dettagliato delle risorse finora spese dall'Anas per la progettazione della Tangenziale Nordest Vicenza, nonchè di quelle residue e a quanto ammontano eventuali ulteriori stanziamenti non originariamente previsti. Chiediamo di conoscere le motivazioni tecniche o di altra natura che hanno indotto l'Anas a progettare un diverso tracciato rispetto a quello risultante dal protocollo d'Intesa stipulato nell'agosto del 2013" lo affermano i Senatori Blundo e Cappelletti che insieme ad altri del M5S hanno presentato sul tema un'interrogazione al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.

"Il primo tronco del primo stralcio della nuova tangenziale,originariamente lungo 5.300 metri, nella progettazione definitiva è infatti diventato 9.460 metri, con un lievitamento dei costi di oltre il 60%,
- continuano i senatori pentastellati - i numeri non tornano e siamo solo in fase di progettazione. Ci domandiamo, inoltre, dove sono andati a finire i finanziamenti destinati al progetto della restante tratta che dovrebbe condurre alla base americana Del Din. Sembrerebbe che la progettazione sia al momento bloccata a causa del disaccordo con le autorità militari, ma che i fondi siano già stati stanziati".
"Inoltre qualora si decidesse veramente di garantire l'accesso alla nuova base americana sarà necessario far passare la tangenziale nell'area dove è in corso la progettazione preliminare del Parco della Pace" continuano i portavoce del M5S che sulle problematiche inerenti al Parco della Pace hanno presentato un'ulteriore interrogazione al Ministi delle Infrastrutture, dell'Ambiente e della Difesa.
"L'area su cui dovrebbe realizzarsi il parco è diventata un acquitrino a causa del danneggiamento della rete idrica dopo i lavori per la realizzazione dell’insediamento militare statunitense. Il Comune dovrà rifare i drenaggi del parco ed il collegamento alla rete fognaria di alcune abitazioni che prima scaricavano nelle condotte ormai distrutte. Chi pagherà questi danni?"

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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