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Parco della Pace, Variati alle associazioni che protestano: "porta rimane aperta, Checkpoint Charlie non esiste"

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 1 Giugno 2016 alle 18:30 | 1 commenti

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Di seguito pubblichiamo le dichiarazioni del sindaco Achille Variati dopo la protesta di alcune associazioni che hanno annunciato di voler abbandonare il “Tavolo della partecipazione”

L’amministrazione comunale ha sempre dimostrato la massima disponibilità al dialogo e al confronto sulla progettazione anche in considerazione del fatto che il Parco della Pace, una grande area verde al servizio non solo della città ma di un territorio più ampio, nasce da un lungo percorso di protesta rispetto alla costruzione della nuova base militare di cui molti componenti di quelle stesse associazioni sono stati protagonisti.

Dispiace quindi che qualcuno voglia allontanarsi dal percorso partecipativo, che comunque continuerà con cittadini, gruppi e associazioni che si confronteranno con i progettisti che hanno vinto il bando europeo: da parte nostra, la porta rimane aperta.

Per quanto riguarda il cosiddetto “Checkpoint Charlie”, oggetto di recenti polemiche, preciso che si tratta di un’idea non tradotta in alcun progetto, né valutata dal Comune né concordata”.

Leggi tutti gli articoli su: Achille Variati, Parco della Pace

Commenti

Inviato Giovedi 2 Giugno 2016 alle 07:55

Come sempre Variati, ha già deciso, vedi TAV, poi fa melina con coloro che gli hanno dato il voto e non possono certo più ritirarlo, perchè se ne va e farebbe anche bene a farlo presto.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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