C'è tutto il tempo di legiferare sul nucleare con legge ordinaria: Napolitano non firmi
Lunedi 25 Aprile 2011 alle 10:18 
				
			
			
			L'art. 77, I° c.p.v. Della Costituzione prevede la possibilità per il governo di adottare un decreto legge in casi straordinari di necessità e di urgenza. Che sul nucleare sia necessario fermare la macchina messa in moto dal governo (anche se è, in realtà , ferma perchè senza benzina!) è, credo, pacifico. Quella che manca è l'urgenza visto che vi è tutto il tempo di legiferare con legge ordinaria.
Continua a leggereVariati e l'ambiguità del Pd sul nucleare
Lunedi 25 Aprile 2011 alle 10:10 Il governo ha paura dell'effetto Fukushima. Così ritira l'opzione nuclearista (due anni fa aveva firmato con l'odiato Sarkozy un accordo per costruire quattro centrali atomiche nel nostro paese) in attesa che passi lo shock per le immagini di morte e devastazione provenienti dal Giappone. L'intenzione è palese, come è evidente che la mossa, depotenziando il quesito emotivamente più sensibile, punti a scoraggiare l'afflusso di votanti per far mancare il quorum agli altri due referendum.			
			Continua a leggere
				
			
			
			Il governo ha paura dell'effetto Fukushima. Così ritira l'opzione nuclearista (due anni fa aveva firmato con l'odiato Sarkozy un accordo per costruire quattro centrali atomiche nel nostro paese) in attesa che passi lo shock per le immagini di morte e devastazione provenienti dal Giappone. L'intenzione è palese, come è evidente che la mossa, depotenziando il quesito emotivamente più sensibile, punti a scoraggiare l'afflusso di votanti per far mancare il quorum agli altri due referendum.			
			Continua a leggere
			Vicenza, nucleare stop and go
Lunedi 25 Aprile 2011 alle 10:00 
				
			
			
			Da VicenzaPiù e Ovest-Alto Vicentino n. 212 in distribuzione.
Vicentini pro e contro l'atomo: tutti favorevoli al dietrofront del governo. Che serve ad evitare il referendum (e a non perdere voti). Dovigo (Comitato Sì Referendum): "Una buona notizia, anche se resta il nodo delle rinnovabili". Franzina (Pdl): "Scelta saggia, ma resta un'opportunità". Peroni (Pd): "Non esiste nucleare sicuro" 
E con un emendamento al decreto "Omnibus" in discussione al Senato, Berlusconi e la sua maggioranza hanno abbandonato il nucleare.
Continua a leggereTerra bruciata attorno ai referendum. Per azzerare quesito su legittimo impedimento
Domenica 24 Aprile 2011 alle 16:29 Davide Orecchio, Rassegna.it - Dopo il nucleare, tocca all'acqua pubblica. Romani promette un "approfondimento legislativo". Dl Omnibus, oppure un decreto ad hoc. Resterebbe solo il quesito sul legittimo impedimento, e raggiungere il quorum sarebbe un'impresa. Siamo ostaggi di B.
				
			
			
			Davide Orecchio, Rassegna.it - Dopo il nucleare, tocca all'acqua pubblica. Romani promette un "approfondimento legislativo". Dl Omnibus, oppure un decreto ad hoc. Resterebbe solo il quesito sul legittimo impedimento, e raggiungere il quorum sarebbe un'impresa. Siamo ostaggi di B. Due indizi fanno una prova. Il governo ha annunciato, tramite il ministro per lo Sviluppo Economico Paolo Romani, che forse occorre fare "un approfondimento legislativo" sul tema dell'acqua gestita dai privati, così da evitare un referendum che "divide" gli italiani.
Continua a leggereStop al nucleare, Caner: vince linea del Veneto, ora controlli europei su centrali oltre confine
Mercoledi 20 Aprile 2011 alle 17:51 Federico Caner, Regione Veneto  -  "Lo stop al nucleare è la vittoria della politica energetica del Veneto". Il capogruppo leghista Federico Caner commenta positivamente la rinuncia del Governo al piano per 4 nuove centrali nucleari, riprendendo invece il dialogo con le Regioni sugli incentivi per il fotovoltaico. "Un mese fa esatto - prosegue - il Consiglio regionale del Veneto ribadiva con un voto bipartisan il proprio no agli impianti di fusione sul proprio territorio, dato che la nostra regione già vanta un cospicuo ‘pacchetto energia' garantito dal rigassificatore e dalla riconversione della centrale di Porto Tolle".			
			Continua a leggere
				
			
			
			Federico Caner, Regione Veneto  -  "Lo stop al nucleare è la vittoria della politica energetica del Veneto". Il capogruppo leghista Federico Caner commenta positivamente la rinuncia del Governo al piano per 4 nuove centrali nucleari, riprendendo invece il dialogo con le Regioni sugli incentivi per il fotovoltaico. "Un mese fa esatto - prosegue - il Consiglio regionale del Veneto ribadiva con un voto bipartisan il proprio no agli impianti di fusione sul proprio territorio, dato che la nostra regione già vanta un cospicuo ‘pacchetto energia' garantito dal rigassificatore e dalla riconversione della centrale di Porto Tolle".			
			Continua a leggere
			Governo: addio nucleare? No, addio referendum
Martedi 19 Aprile 2011 alle 23:46 Rassegna.it - L'esecutivo abroga tutte le norme previste per la realizzazione di impianti nucleari nel paese. E rinvia di un anno le decisioni sulla strategia energetica. Pd: "Toglie la parola agli elettori. Ha paura del referendum".
				
			
			
			Rassegna.it - L'esecutivo abroga tutte le norme previste per la realizzazione di impianti nucleari nel paese. E rinvia di un anno le decisioni sulla strategia energetica. Pd: "Toglie la parola agli elettori. Ha paura del referendum". Il governo rinuncia al programma nucleare e opta per l'abrogazione di tutte le norme previste per la realizzazione di impianti nel paese. Un emendamento presentato dall'esecutivo al decreto legge omnibus, attualmente all'esame dell'aula del Senato, prevede infatti lo stop alla realizzazione delle centrali, e supera la moratoria già prevista dal Consiglio dei ministri sull'onda dell'effetto Fukushima.
Continua a leggereL'altra faccia del nucleare
Martedi 19 Aprile 2011 alle 23:13 Mauro Francesco Minervino, Rassegna.it - La scelta dell'atomo centralizza i poteri a discapito della partecipazione e del controllo democratico. In economia remunera finanza e capitale investito, ma non crea posti di lavoro
				
			
			
			Mauro Francesco Minervino, Rassegna.it - La scelta dell'atomo centralizza i poteri a discapito della partecipazione e del controllo democratico. In economia remunera finanza e capitale investito, ma non crea posti di lavoroColpisce che intellettuali di sinistra, autorità religiose e scienziati "impegnati" non siano stati in grado di cogliere anche nel nostro paese il nesso fra scelte energetiche e modello di società . La tragedia nucleare che si sta consumando in Giappone servirà , speriamo, a risvegliare le coscienze e a mobilitarci anche in Italia contro la manipolazione della cultura e dell'informazione. Continua a leggere
Acqua e nucleare, ora dipende da noi
Domenica 17 Aprile 2011 alle 23:17 
				
			
			
			Sebbene si tenda a tenerlo nascosto, il referendum si avvicina, e sarà compito di ognuno di noi decidere riguardo al nostro futuro, in fatto di energia e servizi
Si parla davvero poco dei referendum del prossimo 12 giugno, nonostante siano di grande importanza le questioni sulle quali gli italiani sono chiamati a decidere: le modalità di gestione del servizio idrico, ultima norma approvata dal governo Berlusconi e il progetto di reintroduzione dell'energia nucleare in Italia, con la costruzione di dieci nuovi reattori che porterebbero ad una produzione di energia tramite il nucleare pari al 25% del totale.
Continua a leggereIncidente nucleare in Giappone: in Veneto livelli di Iodio 131 nei limiti di sensibilità
Mercoledi 6 Aprile 2011 alle 22:27 Arpav - L'Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto continua a seguire l'evoluzione della situazione radiologica a seguito degli incidenti ai reattori nucleari in Giappone.
				
			
			
			Arpav - L'Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto continua a seguire l'evoluzione della situazione radiologica a seguito degli incidenti ai reattori nucleari in Giappone.Il controllo giornaliero ordinario sui campioni di particolato atmosferico raccolti dalla mattina del 5 alla mattina del 6 aprile ha evidenziato livelli di Iodio 131 al di sotto o appena sopra i limiti di sensibilità della metodica, si tratta di decimi di millesimo di Bequerel/m3. Continua a leggere
Incidente reattori nucleari in Giappone: nessun rischio in Veneto
Venerdi 1 Aprile 2011 alle 17:06 Arpav - L'Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto continua a seguire l'evoluzione della situazione radiologica a seguito degli incidenti ai reattori nucleari in Giappone tramite la propria rete di monitoraggio della radioattività.
				
			
			
			Arpav - L'Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto continua a seguire l'evoluzione della situazione radiologica a seguito degli incidenti ai reattori nucleari in Giappone tramite la propria rete di monitoraggio della radioattività.Il controllo giornaliero ordinario eseguito sul particolato atmosferico raccolto dalla mattina del 31 alla mattina dell'1 aprile non ha evidenziato nelle tre stazioni ARPAV di monitoraggio (esemplificative per tutta la regione), presenza di radionuclidi da fall out al di sopra dei limiti di sensibilità . Continua a leggere
 
 

 
		
		
	 
				     
				     
				     
				    