"Nun te regghe più": lettera ai deputati vicentini per adeguamento stipendi
Martedi 22 Maggio 2012 alle 11:39
Nun te regghe più  -  Procede a distanza di poche settimane dalla chiusura della raccolta di firme il percorso della proposta di legge popolare del gruppo "Nun te regghe più" per "l'adeguamento alla media europea degli stipendi e delle indennità dei politici e funzionari pubblici italiani".Dopo la consegna delle 120 mila firme e l'incontro con il Presidente della Camera On. Gianfranco Fini del 29 marzo scorso, si è proceduto al controllo ed alla convalida delle firme presentate e la proposta di legge è stata iscritta come Atto della Camera n°5105 ed in data 3 maggio 2012 con annuncio nella seduta n° 627 è stata assegnata alla Prima Commissione Permanente Affari Costituzionali. Continua a leggere
Calearo? Un problema sociale, lo dice anche Luca Telese a Bassano
Lunedi 23 Aprile 2012 alle 10:46
Da VicenzaPiù n. 232
Abbiamo approfittato della sua serata alla Libreria La Bassanese per fare alcune domande a Luca Telese.La cronaca politica, che sta mettendo in luce alcune verità molto poco edificanti, sia a destra che a sinistra. Cosa ne pensa, infatti, degli episodi che hanno coinvolto i vertici della Lega Nord?
Partiamo da un presupposto, e come avrebbe detto Montale, ci troviamo di fronte ai Bossi di seppia. La Lega Nord ha propugnato nel corso degli anni l'idea di Roma ladrona ed oggi si trova a dover giustificare l'utilizzo di un incredibile afflusso di denaro da parte di un ex autista di un esponente della Prima Repubblica che li va ad investire in Tanzania? Continua a leggere
Dichiarazioni Calearo, Sel: domani dalle 17.30 in centro con la sua maschera
Mercoledi 4 Aprile 2012 alle 17:54
Tomaso Rebesani, Davide Vittorelli, Sel - Domani dalle 17.30 alle 18.30 Sinistra Ecologia Libertà passeggerà in centro a Vicenza con la maschera di Massimo Calearo.
Si sono dette molte cose in questi giorni a seguito delle dichiarazioni del parlamentare Massimo Calearo. In realtà fin dalla sua candidatura, per proseguire dopo la sua elezione non ricordiamo comportamenti e dichiarazione dell'onorevole tali da aver onorato la carica che riveste.
Continua a leggereVariati e Calearo
Lunedi 2 Aprile 2012 alle 22:09
Giorgio Langella, Segretario PdCI FdS - Dice Variati: "Il caso Calearo è solo la goccia che fa traboccare il vaso". E sostiene che non ci devono essere più candidati imposti dalle segreterie nazionali dei partiti. Bene. Ma è bene anche ricordare che sulla candidatura di Calearo nel 2008 il silenzio anche di Variati e dei candidati del PD fu assordante. All'epoca noi comunisti prendemmo posizione chiara e netta. Al sindaco Variati vorrei dire che non si può sempre protestare "col senno di poi" e che una sua presa di posizione contraria alla candidatura di Calearo nel 2008, se c'è stata, è rimasta ben nascosta.
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Bersani a Vicenza, Variati: mai più casi Calearo
Lunedi 2 Aprile 2012 alle 17:32
Comune di Vicenza - Variati chiede a Bersani un impegno preciso: "Mai più candidati imposti dalle segreterie".
"Il caso Calearo è solo la goccia che fa traboccare il vaso. Non è più tollerabile che siano le segreterie dei partiti a scegliere i nostri rappresentanti in Parlamento. I territori vogliono poter esprimere autonomamente le persone da mandare a Roma. Mai più casi Calearo, mai più candidati imposti dall'alto".
Continua a leggereMinima moralia ... Massimo Calearo
Domenica 1 Aprile 2012 alle 19:36
Qualcuno si ricorda della campagna elettorale del 2008? Walter Veltroni (allora leader del PD), dopo aver affossato il governo Prodi con la bizzarra teoria dell'autosufficienza del suo partito, lanciava l'idea del "voto utile" e presentava in Veneto l'imprenditore Massimo Calearo col nostro Variati che si ... adeguava. Teorizzava, Veltroni, di interessi comuni tra padroni e lavoratori. Il risultato fu disastroso: Berlusconi stravinse, Calearo fu "eletto", la sinistra non riuscì ad entrare in parlamento.
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Filippin, Calearo dovrebbe dimettersi per decenza
Sabato 31 Marzo 2012 alle 18:11
Rosanna Filippin, Pd Veneto -  è lontano dagli elettori e dalle imprese.
 ''L'on. Calearo dovrebbe dimettersi, non per fare un piacere al Pd, ma come gesto di decenza e rispetto verso gli elettori italiani, che hanno bocciato da tempo il trasformismo senza vergogna di personaggi come lui. Se c'era bisogno di una conferma della necessità di cambiare la legge elettorale, l'On. Calearo ne è una triste dimostrazione vivente.
Continua a leggereCalearo a Radio24: deputato solo per il mutuo. La rete: «Tutti così?». No, lui è il ... Massimo
Sabato 31 Marzo 2012 alle 15:23
Calearo, ex presidente di Confindustria Vicenza, fa Ciman di secondo cognome ma di certo non è una cima nel dare una buona immagine di sé e, purtroppo, degli imprenditori vicentini che ha rappresentato per anni, prima nella loro associazione poi in Parlamento. Un commento per tutti sulla sua intervista a Radio24 ripresa dalla stampa nazionale con sonore vergate e da quella locale con un ... qualche sorriso in più ci arriva da Anna Pertegato sulla nostra pagina Facebook.
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GdV: ieri non c'era Diliberto ma il sosia di Scilipoti
Sabato 25 Febbraio 2012 alle 15:01
Grazie a Il Giornale di Vicenza per aver dedicato finalmente uno spazio, lungo o corto è nella libera valutazione della redazione, al processo, che si continua a non fare, agli imputati eccellenti della Marzotto per quella che ha definito «una strage di operai morti per tumore» Oliviero Diliberto. All'assemblea pubblica che ieri sera si è svolta all'Alfa Hotel di Vicenza c'erano il segretario provinciale del PdCI Giorgio Langella, il responsabile nazionale Lavoro di massa di quel partito, il collega romano de Il Manifesto, Francesco Piccioni, ma erano assenti "giustificati", anche se annunciati, Gianni Rinaldini, Cgil nazionale, e Giuseppe Giulietti, portavoce di Articolo 21.
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Business class
Lunedi 20 Febbraio 2012 alle 06:49
A partire dai vertici di Veneto Promozione si dipana una fittissima rete di relazioni tra affari, politica ed istituzioni che rende difficile separare ambiti, competenze, interessi pubblici e privati. E soprattutto rende difficile guardare ai problemi del turismo senza che partitocrazia e ambienti economici annebbino la visuale«Nel giro di due mesi qui rischia di chiudere tutto e questo rappresenterebbe un disservizio gravissimo per i turisti. In nessuna regione è accaduto... Mi auguro che questa sia solo una semplice provocazione».
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