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Filippin, Calearo dovrebbe dimettersi per decenza

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 31 Marzo 2012 alle 18:11 | 2 commenti

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Rosanna Filippin, Pd Veneto  -   è lontano dagli elettori e dalle imprese.

 ''L'on. Calearo dovrebbe dimettersi, non per fare un piacere al Pd, ma come gesto di decenza e rispetto verso gli elettori italiani, che hanno bocciato da tempo il trasformismo senza vergogna di personaggi come lui. Se c'era bisogno di una conferma della necessità di cambiare la legge elettorale, l'On. Calearo ne è una triste dimostrazione vivente.

Anche per evitare errori come quello che fu la sua candidatura, il Pd, alle prossime elezioni, ricorrerà ad un ampio coinvolgimento dei territori per la scelta delle candidature. Mi colpisce profondamente, in ogni caso, la lontananza di stile tra la faciloneria con cui Calearo ironizza sui suoi privilegi di eletto e le difficoltà durissime con cui si confrontano, ogni giorno, gli imprenditori veri del nostro territorio. Con i quali, evidentemente, Calearo condivide ormai ben poco''.

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Commenti

Luciano Panato
Inviato Sabato 31 Marzo 2012 alle 22:52

Giusto chidere le dimissioni di Calearo. Aggiungo anche quelle di Walter Veltroni, che lo impose come candidato al parlamento italiano. Il pasoliniano Veltroni bastava che chiedesse ai vicentini per sapere chi era Calearo: un falco della confindustria vicentina (non un Giorgio Squinzi) con società estero vestite (così paga meno tasse in Italia). per Veltroni insomma non vale l'io so di Pasolini ma quello dell'antico filoso Socrate: "io so di nn sapere". ed è per questo che Veltroni ha combinato una maccacata politica.
Luciano Parolin
Inviato Domenica 1 Aprile 2012 alle 14:08

Questo dimostra ancora una volta, la responsabilità dei Partiti nel candidare persone o personaggi che, non conoscono. Danni provocati da queste infauste scelte dovrebbero essere risarciti ai volontari che hanno corso per dare preferenze al "nostro" Calearo. Perchè non si parla più di preferenze e scelte che DEVONO partire dalla base.?
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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