Abbiamo atteso quanto ci è parso giusto per rivelare il contenuto della "pesante" interrogazione che il consigliere Sergio Berlato, già noto per la determinazione delle sue battaglie contro il "sistema Galan", ha presentato il 27 giugno scorso affiancando e "indurendo" giuridicamente la richiesta già fatta dal suo collega di M5S, Manuel Brusco, e solo parzialmente accolta di accesso agli atti sul caso della mala gestio della Fondazione Roi da parte del suo ex presidente Gianni Zonin e dei consiglieri dei suoi Cda che ne hanno accompagnato, in maniera attiva o passiva ma, comunque, responsabile,il cammino su cui da anni sta "indagando" VicenzaPiù (cfr. "Roi. La Fondazione sbancata").
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Pubblicato l'11 luglio alle 22.18, aggiornato il 12 alle 9.04, alle 12.19, alle 13.30 e alle 17.12 e oggi 19 luglio alle 15.10 con video completo della prima parte. A breve pubblicheremo la seconda parte ancor più significativa della situazione attuale in relazione a quella passata che non cede il passo...
Mentre ancora scriviamo delle brevi note, che arricchiremo da domani, mostriamo subito a chi fosse interessato al passato, presente e futuro della Fondazione Roi la prima parte della conferenza stampa odierna curata amichevolmente, dalla società che da sempre segue Roberto Zuccato presidente di Confindustria Vicenza, prima, e poi di Confindustria Veneto, e tenuta dal presidente Ilvo Diamanti.
"Una delegazione del Movimento 5 Stelle si è recata oggi nella sede della Procura della Repubblica di Vicenza per parlare ancora una volta di Pfas". Lo riferisce il Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Manuel Brusco. "Ho partecipato all'appuntamento con il Procuratore capo di Vicenza, Antonino Cappelleri, assieme alla Consigliera comunale di Montecchio Maggiore Sonia Perenzoni, al sindaco di Sarego, Roberto Castiglion e all'avvocato Edoardo Bortolotto. L'incontro è stato molto utile per rinsaldare il rapporto che abbiamo instaurato con le istituzioni sulla vicenda dei Pfas. Siamo da sempre a disposizione della magistratura, e l'abbiamo ribadito alla Procura della Repubblica di Vicenza, fornendo tutto il nostro aiuto e il supporto in questa lunga indagine".
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Oggi addirittura Il Giornale di Vicenza, dopo silenzi totali e pesanti sullo demolizione della Fondazione Roi per opera della gestione dell'ex presidente Gianni Zonin e dei suoi cda, dà voce alle opposizioni che per bocca di Roberto Cattaneo di Forza Italia, Daniele Ferrarin del M5S, ma, soprattutto e fin dall'inizio del caso, di Liliana Zaltron, capogruppo del Movimento 5 Stelle Vicenza, incalzano l'ancora muta maggioranza arroccata intorno alle scelte di Achille Variati, che mantiene dal 2015, con la benedizione di Zonin, l'allora "direttore tecnico" e ora "direttore onorario" del Chiericati, Giovanni Carlo Federico Villa, nel cda attuale composto di 7 membri in cui dovrebbe essere presente invece il "direttore pro tempore" del Museo civico.
Liliana Zaltron, uno dei pochissimi consiglieri comunali con Francesco Rucco di Idea Vicenza e ora anche Daniele Ferrarin del Movimento 5 Stelle Vicenza, di cui Zaltron è capogruppo, ad essersi occupata fin dall'inizio con costanza e caparbietà della "demolizione" sistematica della Fondazione Roi (cfr. "Roi. La Fondazione demolita") da quando nel 2009 a prenderne la guida, alla morte del marchese Giuseppe Roi, che l'aveva dotata di un patrimonio, tra beni mobili e immobili, di circa 100 milioni di euro da far "fruttare" per finanziare esclusivamente il museo civico comunale di palazzo Chiericati, è stato Gianni Zonin che, da presidente della Banca Popolare di Vicenza e per via statutaria, seguita quando faceva comodo, si è autonominato presidente.
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Ieri,6 luglio 2017, il M5S ha presentato una interrogazione in Provincia di Vicenza firmata dal Consigliere Comunale Sonia Perenzoni, Sindaco Castiglion e Assessore all'ambiente Zambon di Sarego, Consigliere Regionale Manuel Brusco, Deputata Businarolo e Senatore Cappelletti, riguardo alle conclusioni sul report annuale della Miteni relativo alle emissioni di Pfas nell'anno 2016. La Miteni dichiara che hanno delle criticità nel controllare le emissioni di Pfas a catena corta (in particolare il PFBA), non riuscendo a calmierarne le fluttuazioni. Da questo ci sorge la prima domanda."Non si comprende se siano gli abbattitori a non funzionare regolarmente o se a variare siano le quantità prodotte giornalmente.
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La Miteni disattende gli accordi sindacali e nell'azienda, al centro di roventi polemiche per l'inquinamento da Pfas, scatta lo stato di agitazione. "A marzo e ad aprile le sigle sindacali hanno incontrato la Regione e la presidenza del consiglio regionale veneto - ricorda il consigliere regionale del Movimento 5 StelleManuel Brusco - ed è stato istituito il tavolo di crisi per l'azienda. Faremo tutto quello che è in nostro potere per ricordare alla giunta veneta e al consiglio regionale gli impegni che sono stati assunti dal governo della regione su questo fronte". "A questo punto, però - ammette Brusco - siamo davvero preoccupati. Continua a leggere
In un'intervista concessa a Francesco Brasco direttore di Radio Vicenza e riportata sul suo blog da Marco Milioni, che l'ha poi allargata anche a questioni riguardanti la Banca Popolare di Vicenza, fa alcune osservazioni con annesse domande sulla Fondazione Roi Barbara Ceschi a Santacroce, nipote del marchese Giuseppe Roi a cui si deve l'omonima Fondazione, nata in funzione di Palazzo Chiericati con un centinaio di milioni di euro, tra beni mobili e immobili, in dote e poi "demolita" (cfr. "Roi. La Fondazione demolita", dalla gestione del suo ex presidente Gianni Zonin, che in contemporanea era a capo della BPVi dei cui fatui titoli, oltre che dell'abbandonato ex Cinema Corso, ha infarcito la Onlus di contrà S. Marco 37 che ha visto così crollare il suo patrimonio.
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I Pfas stanno contaminando anche l'agroalimentare veneto. L'evidenza, sotto gli occhi di tutti ormai da mesi, viene confermata in questi giorni da studi e approfondimenti scientifici che confermano come l'uso di acqua contaminata da sostanze perfluoro-alchiliche influisca sugli animali che la bevono. Il Movimento 5 Stelle, come riferisce la nota che pubblichiamo, ha presentato sei mesi fa una mozione sull'argomento, ma il tema non è mai stato preso in considerazione dal governo veneto e dalla maggioranza che lo rappresenta in consiglio regionale.Oggi, inoltre, il gruppo consiliare M5S ha sollecitato formalmente l'istituzione della commissione sui Pfas e la prima convocazione del gruppo di lavoro.
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Oggi durante il primo numero di TGPiù, il telegiornale della nostra streaming tv VicenzaPiùTv, abbiamo anticipato due fatti che riguardano il passato, il presente e il futuro della Fondazione Roi, su cui da tempo indaghiamo, senza neanche la minima curiosità , per quanto ne sappiamo, di una... minima procura, e su cui non cessiamo di scrivere nonostante una temeraria ma per noi dannosissima denuncia per danni milionari da parte del suo ex presidente Gianni Zonin, a spese della Fondazione, per lui, ma della nostra società editrice per noi (cfr. "Roi. La Fondazione demolita"). Il primo fatt(acci)o è che Andrea Valmarana, l'uomo forte della nuova terna indicata dalla BPVi per il Cda che avrebbe dovuto sterzare rispetto al passato a guida Zonin, è stato almeno fino al giorno prima della sua designazione in Cda uomo professionalemnte legato all'ex doppio presidente.
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