Luca Fantò: distrutta la targa in memoria di Giacomo Matteotti
Venerdi 13 Gennaio 2017 alle 23:02Il PSI del Veneto si sente direttamente colpito ed esprime il proprio sdegno per la distruzione della targa posta a ricordo del Deputato socialista Giacomo Matteotti a Roma, nel luogo dove egli fu rapito e ferito mortalmente. E' evidente come questo atto testimoni ancora la validità delle idee e delle battaglie che animarono il compagno veneto. Un atto che non è di minor gravità perchè compiuto da persone vili ed imbecilli. L'imbecillità è infatti il tratto comune a molti di coloro che sostennero le dittature peggiori. L'imbecillità è la materia di cui si compongo le dittature. Continua a leggere
Il PSI del Veneto augura un sereno 2017
Domenica 25 Dicembre 2016 alle 12:59Luca Fantò, Segr. Reg. PSI del Veneto
Continua a leggere"Nuovo" governo, Luca Fantò: molto ci sarebbe da fare...
Mercoledi 14 Dicembre 2016 alle 15:43Al referendum stravince un No composito, ma concordiamo con Psi del Veneto: ha vinto il popolo italiano che ha votato in massa
Lunedi 5 Dicembre 2016 alle 00:14Riceviamo da Luca Fantò, Segretario regionale del PSI Veneto, un commento al risultato refefendario che ci trova concordi
Oggi ha vinto il popolo italiano che in massa si è recato a votare. L'Italia ha risposto a quei sostenitori del SI e del NO che prospettavano la fine della democrazia. Il PSI del Veneto esprime la propria soddisfazione per la prova che il popolo italiano ha saputo dare. La Politica è tornata ad appassionare gli italiani, ed è questo il vero successo del referendum costituzionale. Ha votato quasi il 70% degli aventi diritto, ha vinto la Costituzione. Non schierati sugli spalti delle tifoserie, eretici come sempre, spesso non capiti, noi socialisti ci siamo battuti per informare i cittadini. Decine i dibattiti organizzati in questi mesi dal PSI Veneto e volti ad informare la cittadinanza. La Costituzione non appartiene ad una parte ma a tutti i cittadini italiani. I socialisti del Veneto, col loro a impegno, hanno inteso onorarla. Ora è tempo di pensare al futuro. Il risultato del referendum non ferma il cambiamento ma propone un cambiamento diverso.
Continua a leggereReferendum, Luca Fantò: importante che a votare siano in molti e ben informati
Venerdi 2 Dicembre 2016 alle 10:54Luca Fantò, Segretario regionale PSI del Veneto
Il PSI del Veneto chiude la sua campagna lanciando un appello al voto ed alla consapevolezza. Questo referendum, per quanto poco condivisibile nella sua forma, può ancora rappresentare un momento democratico per la nostra nazione. Il PSI del Veneto, nei mesi che sono passati, si è impegnato ad informare i cittadini sul merito della riforma. Domenica sarà la popolazione a dire la sua ed è importante che a votare siano in molti e ben informati. Perchè la nostra Costituzione non deve essere luogo di scontro tra tifoserie politiche ma di ponderata condivisione. Far conoscere per permettere una scelta consapevole, questa la scelta del PSI del Veneto. Ora è arrivato il momento di votare! Continua a leggereDimissioni Bitonci, Luca Fantò: i socialisti non sono stupiti
Mercoledi 16 Novembre 2016 alle 16:27La città di Padova si ritrova senza una guida politica. C'è chi potrebbe esserne stupito, noi socialisti no.
La città è stata mortificata, gli obiettivi delle forze che hanno sostenuto Bitonci non sono stati minimamente raggiunti. A primavera si voterà a Padova. A primavera si voterà a Verona, città difficile per le forze politiche riformiste e democratiche. Una conduzione, quella del Sindaco uscente, ambigua. Nei due capoluoghi, per segnare la differenza tra questo infausto passato ed un auspicabile futuro, il centrosinistra deve iniziare a lavorare subito per un realistico rilancio delle città .
Continua a leggereReferendum costituzionale: Riccardo Nencini illustra a Vicenza le ragioni del Sì del... Psi
Sabato 12 Novembre 2016 alle 16:52Rapporto Ue sul mondo dell'istruzione, Luca Fantò: è giunto il momento di agire, cambiando direzione
Martedi 8 Novembre 2016 alle 11:59Che la scuola pubblica italiana sia in difficoltà è cosa risaputa e lo stesso Presidente del Consiglio sembra esserne consapevole. Ma ora sembra proprio giunto il momento di agire, cambiando direzione. L’Italia infatti subisce un altra “tirata d'orecchi†dall'Unione Europea che denuncia in un rapporto sul mondo dell'istruzione investimenti pubblici tra i più bassi dell’Ue, abbandono scolastico superiore alla media e pochi laureati. Continua a leggere