Quotidiano | Categorie: Scuola e formazione

Rapporto Ue sul mondo dell'istruzione, Luca Fantò: è giunto il momento di agire, cambiando direzione

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 8 Novembre 2016 alle 11:59 | 0 commenti

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Riceviamo da Luca Fantò, referente nazionale PSI scuola, e pubblichiamo
Che la scuola pubblica italiana sia in difficoltà è cosa risaputa e lo stesso Presidente del Consiglio sembra esserne consapevole. Ma ora sembra proprio giunto il momento di agire, cambiando direzione. L’Italia infatti subisce un altra “tirata d'orecchi” dall'Unione Europea che denuncia in un rapporto sul mondo dell'istruzione investimenti pubblici tra i più bassi dell’Ue, abbandono scolastico superiore alla media e pochi laureati.

Un quadro che sembra lasciar trasparire qualche margine di miglioramento (se consideriamo una lieve flessione dei dati relativi all’abbandono) sebbene minimo ma che non può certamente mascherare come, rispetto all'UE in Italia ci sia uno dei più alti tassi di abbandono, meno laureati, e una spesa pubblica, in rapporto al PIL, tra le più basse d'Europa.

Non stupisce la mancanza di fondi visto che la “buona scuola” dichiara che “Lo Stato non avrà mai risorse sufficienti per assolvere all'ingente richiesta di finanziamenti della scuola statale” (pag.109).

L’immagine della scuola pubblica italiana a novembre, dopo le assunzioni e gli incarichi assegnati a tempo determinato, è desolante. Solo in Veneto ci sono oltre 2000 cattedre vacanti (la “buona scuola” prevedeva l’azzeramento delle supplenze), i Dirigenti in fermento costretti a dover gestire un organico di potenziamento imposto e non scelto in base alle reali necessità dei diversi Istituti. Ma la situazione del Veneto è paradigmatica poiché replica quanto sta accadendo in tutta Italia.

Anche dal punto di vista delle strutture la situazione non sembra migliore. Basta fare un giro per i vari plessi dei diversi Istituti per verificare una situazione di grave difficoltà tant’è che verrebbe da chiedersi se sia ancora opportuno lasciare agli Enti Locali la gestione di una situazione così delicata.

E' quindi evidente come sia necessario un netto cambio di rotta nella gestione della scuola. Scuola che a tutt’oggi riesce ancora ad offrire un servizio dignitoso al suo personale docente e non docente, titolare o precario (già perchè con la L.107 vigente i precari sono ancora decine di migliaia ed ancora senza contratti definiti) che stoicamente si prodiga nel rimediare alle numerose falle del sistema aperte da molti governi degli ultimi decenni.

Leggi tutti gli articoli su: Scuola, PSI, Luca Fantò, Unione Europea

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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