Quotidiano | Categorie: Politica

Dimissioni Bitonci, Luca Fantò: i socialisti non sono stupiti

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 16 Novembre 2016 alle 16:27 | 0 commenti

ArticleImage

Luca Fantò, Segretario regionale PSI del Veneto

La città di Padova si ritrova senza una guida politica. C'è chi potrebbe esserne stupito, noi socialisti no.

La città è stata mortificata, gli obiettivi delle forze che hanno sostenuto Bitonci non sono stati minimamente raggiunti. A primavera si voterà a Padova. A primavera si voterà a Verona, città difficile per le forze politiche riformiste e democratiche. Una conduzione, quella del Sindaco uscente, ambigua. Nei due capoluoghi, per segnare la differenza tra questo infausto passato ed un auspicabile futuro, il centrosinistra deve iniziare a lavorare subito per un realistico rilancio delle città.

Le forze politiche, la società civile, il mondo accademico, le forze produttive ed economiche, recuperando il tempo perduto, devono riuscire a collaborare alla produzione di programmi realmente condivisi, in grado di convincere e rendere coeso il centrosinistra veneto.

A Verona e a Padova il centrosinistra avrà la sua ennesima occasione per dare ai cittadini un segnale di innovazione costruttiva. Non il cambiare fine a sé stesso, che tanto sembra essere di moda, ma il cambiamento costruttivo di chi ha davanti a sé un percorso chiaro, un avvenire diverso e migliore.

Il PSI del Veneto si chiede se sia possibile ricorrere, finalmente, allo strumento delle primarie delle idee oltre che dei candidati. Si riuscirà a coinvolgere veramente la cittadinanza nell'individuazione delle priorità dei programmi?

Questa volta il dialogo tra le forze riformiste e la società civile dovrà essere in grado di produrre una credibile alternativa.

Il PSI del Veneto è pronto a collaborare con i suoi tradizionali alleati, ma anche con chi dimostrerà di voler dare alle due città, e un giorno al Veneto, un nuovo orizzonte futuro.

Leggi tutti gli articoli su: PSI, Luca Fantò, Massimo Bitonci

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network