Baldo: Le piaghe d'Italia nascono dal centralismo statalista
Sabato 31 Dicembre 2011 alle 13:17Statuto dei lavoratori, Langella a Baldo: "Il lavoro non è un bene civile ma un diritto"
Venerdi 23 Dicembre 2011 alle 13:37Studierò in maniera più approfondita ma qualcosa, però, vorrei chiarire subito. Non si può fare confusione (o tentare di farla) tra contenuti e apparenza. I contenuti sono estremamente importanti e dovrebbero regolare tutto il dibattito. Una cosa "buona e giusta" non lo è perché lo dice Monti o Napolitano o Berlusconi o Bersani. Non lo è neppure se lo dice il papa. Questa è la convinzione di chi non crede nell'infallibilità di nessuno. Una cosa è buona e giusta se lo è davvero.
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Baldo: un serio antifascista deve abolire l'art.18 nato durante il fascismo?
Giovedi 22 Dicembre 2011 alle 12:45Riceviamo da Italo Francesco Baldo e pubblichiamo.
Caro Direttore, il dibattito sull'art.18 è oggi considerato importante, ma la sua nascita è durante il fascismo, quindi un serio antifascista deve abolirlo? Invio una mia ricerca del 2002, oggi vale la pena, secondo me, di riproporla. Italo Francesco Baldo
Lo Stato italiano ha avuto nel corso della sua ormai centenaria storia due documenti ufficiali, che hanno cercato di impostare con precisione il mondo del lavoro. In realtà i due testi di legge si differenziano notevolmente, come vedremo.
Domani Francesca Sarah Toich presenta La Notte Celtica alla biblioteca di Caldogno
Lunedi 12 Dicembre 2011 alle 08:58Martedì 13 dicembre 2011 alle 20.30 alla biblioteca comunale di Caldogno, l'autrice vicentina Francesca Sarah Toich presenterà il suo secondo romanzo "La Notte Celtica. Il potere dei Druidi contro le legioni del buio" per Edizioni Miele, sequel dell'opera d'esordio "L'ombra. Avventura filosofica tra i fantasmi di Venezia" che ha avuto un ottimo successo di vendite, recentemente pubblicato anche in e-book e di cui uscirà la ristampa in cartaceo nel 2012. Continua a leggere
Fedele Lampertico e Mariano Fogazzaro non votarono la legge sull'asse ecclesiatico
Domenica 11 Dicembre 2011 alle 11:17Caro Direttore, mi ricordo che il giornale Avvenire tempo fa aveva ben chiarito questa questione dell'ICI. Bisogna distinguere e non fare confusione. La chiesa cattolica con sede a Roma Città del Vaticano è una realtà di paese straniero, come lo è lo è l'Ordine di Malta. Continua a leggere
Pago io o paghi tu?
Martedi 6 Dicembre 2011 alle 10:17Riceviamo da Italo Francesco Baldo, presidente di Impegno per Vicenza, e pubblichiamo.
La pubblicazione delle nuove prospettive di risparmio da parte del Governo Italiano, vistate dal presidente della Repubblica, hanno immediatamente suscitato il classico problema . pago io o paghi tu? La risposta è stata immediata e chiara: paghi tu! Con celerità coloro che sono stati coinvolti nei tagli, hanno protestato e protestano perché non avranno il denaro che avevano precedentemente. Si guarda all'altro che magari non ha subito tagli vistosi oppure nessun taglio.
Continua a leggereLe bizze della casta
Sabato 3 Dicembre 2011 alle 09:27Variati vende i gioielli
Mercoledi 23 Novembre 2011 alle 23:13La notizia a caldo è quella che fa rabbrividire: il Sindaco di Vicenza ha venduto i gioielli. Il ferale annuncio è stato dato già da alcuni giorni e finora non vi sono che commenti ufficiali, pochissimi quelli che sottolineano la grave perdita; una perdita di quelle che la città non sa bene come prendere. C'era necessità di far cassa? Sì, ma non si vende mai tutto insieme il patrimonio, si procede con cautela, talora aspettando tempi migliori, magari si supera la crisi, magari si riesce a risparmiare da qualche altra parte. Continua a leggere
Da Barletta al Piave:l'11 novembre 1500, ops ... 2011
Domenica 13 Novembre 2011 alle 10:34L' 11 novembre 1500, ops 2011, dopo un accordo internazionale per la spartizione della penisola italiana e tutto per poter entrare nei gangli della vita politica ed economica dello stato italiano si costruì con la complicità di alcuni noti il ribaltone. L'occupazione ebbe luogo mediante i soliti che si accordano più con gli stranieri che non con il popolo italiano. Bisogna vincere un tiranno, dicevano e per questo erano disposti a vendere l'intera penisola, senza curarsi chiaramente del popolo, del suo orgoglio, anzi consentendo agli stranieri di dettare anche tempi, modi e le leggi che al loro servizio si dovevano compiere. Continua a leggere