In procura segnalazioni su cessioni sospette azioni BPVi: «Daremo risposta a tutti». Zigliotto, i legali chiedono il dissequestro
Domenica 27 Settembre 2015 alle 12:43
Cessioni sospette delle azioni, a poche settimane dalla svalutazione del titolo: è uno degli aspetti su cui sta lavorando la procura di Vicenza in seno all'inchiesta, delicata e complessa, sulla Banca Popolare di Vicenza. Un «vaso di Pandora» che, scoperchiato, ha innescato in questi giorni una serie di telefonate e fatto pervenire una sequenza di esposti in tribunale da parte di soci dell'istituto. Tra questi anche chi si è presentato direttamente in caserma, alla Guardia di Finanza.
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Popolari, rischio effetto domino. Presidente piccoli di Confindustria: "Investirò in Bpvi e Veneto Banca se rilancio è convincente"
Domenica 27 Settembre 2015 alle 11:41
Il rischio di un effetto domino sul fronte delle conseguenze in Veneto dalle crisi di Popolare Vicenza e Veneto Banca. Ma anche la disponibilità ad investire nel rilancio, con piani credibili. Invita ad un atteggiamento attivo di fronte alla crisi delle due popolari, Alberto Baban, presidente nazionale della Piccola industria di Confindustria, imprenditore attivo con la sua Tapì, ma anche tra i leader della rete imprenditoriale di Venetwork, oltre che membro del consiglio territoriale di Unicredit. Che di fronte alla crisi di Bpvi esplosa con le perquisizioni di martedì punta sugli elementi che possano rilanciare l'interesse intorno all'istituto.
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Per CorVeneto asse Tosi - Variati sull’aumento della Banca Popolare di Vicenza
Domenica 27 Settembre 2015 alle 11:24
Da Il Corriere del Veneto.it di oggi
...La fiducia riconfermata in Confindustria (al suo presidente presente dal 2003 anche nel Cda della BPVi e indagato dalla Procura per i ben noti fatti dell'Istituto durante lultima fase della gestione Zonin, ndr) non scioglie l'altro nodo sul tavolo di Zigliotto, che starebbe valutando le dimissioni dal cda della banca nei giorni successivi all'assemblea. Opzione toccata nel corso della giunta. E su cui le valutazioni paiono ancora aperte. L'altro fronte in movimento nella crisi della popolare vicentina è l'aumento di capitale. Se i grandi soci paiono in manovra, altrettanto appare la politica.
Continua a leggereConvention BPVi a porte chiuse per i media non di casa. Zonin "scarica" Sorato, applausi per Iorio. Ma rimane qualche "incrostazione"
Domenica 6 Settembre 2015 alle 12:26
«Credo che la rete e tutta la banca in generale avessero la necessità di comprendere bene i fenomeni che hanno caratterizzato l'ultimo trimestre, le motivazioni che hanno portato a una trimestrale pesante dal punto di vista dei risultati e quelle che sono le strategie che il management ha in mente per il prossimo futuro. Ho chiesto a tutti di dare esempio, nell'impegno e nell'energia. Solo così si potrà generare l'entusiasmo necessario per rimettere in moto il motore. Le incrostazioni del passato? Io credo che il personale possa guardare avanti con serenità »
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Nero aziende Mose, Chiarotto per Mantovani: «Le accuse di Galan sono cadute nel vuoto»
Domenica 30 Agosto 2015 alle 21:01
Di Davide Tamiello, Da Il Corriere del Veneto de 30 agosto 2015La richiesta di arresto Il patteggiamento e la pena pecuniaria La sentenza definitiva
L'ex governatore insiste. Muscari Tomaioli: «Cose già dette e prive di fondamento»
«Galan? Poteva parlare quando ne aveva l'opportunità . Il resto mi sembrano fandonie». Romeo Chiarotto, patron della Mantovani, una delle ditte che compongono il Consorzio Venezia Nuova e finita sotto i riflettori delle cronache giudiziarie con l'esplosione del caso Mose, è schietto e diretto commentando l'ennesima l'intervista dell'ex presidente del Veneto, uscita ieri sulle pagine del Gazzettino.
Matteo Marzotto: bella vita ma da povero, con solo 60.000 euro all'anno e pure lordi
Venerdi 8 Maggio 2015 alle 23:32
Sul Corriere del Veneto di oggi, a pagina 7, si può leggere questa notizia: Matteo Marzotto ha dichiarato, per il 2013, un reddito di 60.018 euro (plausibilmente) lordi. Una cifra abbastanza modesta per un rampollo della famiglia Marzotto. Fino a ieri era quasi impensabile venire a sapere che, in definitiva, Matteo Marzotto non risulta essere molto ricco. Ma tant'è, percepisce una cifra quasi sicuramente di molto inferiore a quella di quadri e dirigenti della ditta che porta il suo cognome.
Continua a leggereFusioni: Veneto Banca accelera, ispettori Bce in Banca Popolare di Vicenza
Martedi 17 Marzo 2015 alle 09:22
Veneto Banca prende l'iniziativa sul fronte fusioni. Il blitz è arrivato a sorpresa di domenica, con un consiglio d'amministrazione convocato l'altro ieri dal presidente Francesco Favotto. Riunione con cui la popolare di Montebelluna, fin qui defilata, prende l'iniziativa sulle fusioni, nominando come advisor Rothschild, la banca d'affari che già aveva seguito la vendita della controllata Bim. L'incarico è seguire le «opzioni strategiche conseguenti al probabile consolidamento del settore - scrive la banca in una nota- anche in considerazione della prossima trasformazione in spa».
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Il CorVeneto verso Caltagirone, al GdV arriva collega del Gazzettino e invecchia il "precArio"
Lunedi 9 Marzo 2015 alle 21:32
Una volta le notizie si cercavano senza attendere i dorati, e indorati, comunicati stampa e le notizie facevano guadagnare lettori a chi le sapeva cercare meglio e poi le commentava senza paraocchi. Ebbene provate a cercare nella gerenza delle varie edizioni del Corriere del Veneto (oltre a quella di Vicenza anche Padova, Treviso, Venezia e Verona) e la notizia, senza comunicati, c'è, eccome.
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Le popolari alle prese con pagelle Bce: il credito non riparte
Domenica 1 Marzo 2015 alle 13:52
E dopo la «pagella» di Francoforte sul capitale di Veneto Banca le medie popolari tornano sotto pressione. Sotto pressione, perché dopo le pesanti ricapitalizzazioni (820 milioni per Veneto Banca lo scorso anno, e 1,3 miliardi tra 2013 e 2014 per Popolare Vicenza) e la gigantesca pulizia sui bilanci 2014, tra svalutazioni e accantonamenti, con perdite per 650 milioni a Montebelluna e 497 a Vicenza, il giudizio sulla dotazione di capitale è un ulteriore elemento che delinea una partita sempre più difficile da giocare.
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I big di Forza Italia: alleanza con la Lega... di Zaia
Sabato 28 Febbraio 2015 alle 10:33
L'alleanza tra la Lega Nord e Forza Italia si può chiudere. Forse già la prossima settimana, quando Matteo Salvini avrà archiviato la manifestazione di Roma contro il governo che, secondo gli azzurri, è la ragione principale per cui il leader del Carroccio sta continuando a tirare la corda. D'altra parte, ieri è stato lo stesso Salvini a ridimensionare la portata delle sue cannonate contro Berlusconi: «Non ho rotto con Forza Italia» ha spiegato al Corriere.
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