Venerdi 8 Gennaio 2016 alle 00:39
Domani, venerdì 8 gennaio, cade l'anniversario della firma dell'accordo di programma per Porto Marghera (con ricadute possibili su Aim Bonifiche che in quell'area ha un sito ad oggi "bloccato", ndr). Un protocollo da 153 milioni di euro che «cambierà il volto» dell'area industriale più controversa del Veneto, «l'occasione del riscatto dopo lo scandalo Mose», o almeno così fu presentato. Ma non ci sarà granché per cui brindare. A dodici mesi dalla stretta di mano a Roma tra il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi, il governatore Luca Zaia, l'allora commissario straordinario di Venezia Vittorio Zappalorto e il presidente dell'Autorità portuale Paolo Costa, infatti, i lavori procedono al ralenti, per non dire che sono proprio fermi, mentre il cuore dell'intero progetto di riconversione, ossia il rilancio delle aree Syndial-Eni da parte della newco pubblica, resta al palo.
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Categorie: Agricoltura
Mercoledi 6 Gennaio 2016 alle 14:46
È strano trovare uno Zonin contro i prezzi alti, dopo che Gianni aveva "venduto" a 62,50 euro azioni della Banca Popolare di Vicenza, che, se andrà bene, in Borsa vedranno il loro valore scendere ben sotto i 20 euro. Eppure c'è, almeno nel mondo delle bollicine dopo la bolla dell'Istituto di Via Btg Framarin, visto che il figlio Domenico Zonin al Corriere del Veneto, di cui Gianni è socio, dichiara: «Prosecco doc, prezzi insensati. Più ettari e intesa di filiera per raffreddarli». Insomma se le azioni ci sono rimaste sulla stomaco, beviamoci su con un prosecco più economico. Almeno per gli imbottigliatori, che con Domenico vogliono pagare meno il produttore. Ecco l'articolo di Gianni Favero.
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Categorie: Politica, Sanità
Giovedi 24 Dicembre 2015 alle 19:09
Con una certa dose di sadismo, il governatore Luca Zaia ha convocato ieri mattina a Palazzo Balbi i direttori generali delle Usl e delle Aziende ospedaliere di Padova e Verona, per svelare l'attesissima decisione sulle nomine in scadenza il 31 dicembre?, nient'affatto, semplicemente per un brindisi ed il rituale scambio degli auguri di Natale. I manager, poi invitati a presenziare all'incontro di fine anno con la stampa (circostanza che a sua volta ha indotto i giornalisti a ritenere imminente l'annuncio, che non c'è stato), dovranno quindi pazientare ancora qualche giorno, a Palazzo si dice fino al 30 dicembre, data cerchiata in agenda come quella d'inizio della rivoluzione in sanità .
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Categorie: Banche
Giovedi 24 Dicembre 2015 alle 18:58
Salgono a dodici gli indagati dalla procura di Prato nell'ambito dell'inchiesta sui presunti raggiri subìti da una quindicina di soci della Banca Popolare di Vicenza. E in questi giorni i magistrati hanno dato inizio agli interrogatori dei funzionari coinvolti. L'indagine - parallela a quella avviata dalla procura berica (da cui invece non filtrano ad oggi notizie dopo la perquisione effettuata dalla GdF, vedi foto, ndr) - è la stessa che il 10 dicembre ha portato i finanzieri a eseguire una serie di perquisizioni in cinque filiali toscane dell'istituto di credito e nella sede centrale di Vicenza. Nell'occasione, le fiamme gialle di Prato avevano acquisito documenti cartacei ma anche materiale digitale, nella speranza che nelle e-mail scambiate tra i dirigenti della banca si nascondano le prove di quanto denunciato.
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Categorie: Banche
Giovedi 24 Dicembre 2015 alle 18:51
Marchi, con gli alleati di Morgan Stanley, compra l'8% di Save in mano a Popolare di Vicenza. L'accordo è stato raggiunto ieri, pur se gli ultimi dettagli hanno fatto slittare le comunicazioni ufficiali, dopo una trattativa andata avanti sull'asse Vicenza-Conegliano con al centro la terza quota azionaria della società di gestione degli aeroporti di Venezia e Treviso, socio rilevante anche nella «Catullo» di Verona-Brescia. Trattative andate a dama in meno di tre mesi, sulla prima delle cessioni delle partecipazioni di Popolare di Vicenza, che l'amministratore delegato Francesco Iorio aveva dichiarato non più strategiche, a fine settembre, presentando il piano industriale.
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Categorie: Politica, Banche
Sabato 19 Dicembre 2015 alle 12:13
Estratto da Il Corriere del Veneto, di Angela PederivaDeciderà all'ultimo se esserci o meno. «Ho fatto la scelta tre assemblee fa di non andarci più, ma non è detto», diceva ieri sera (venrdì 18 dicembre, ndr) Luca Zaia, ospite di XNews su Antennatre . Perciò il governatore, che di Veneto Banca è socio («con 500 azioni, l'ultima volta che ne ho venduta una è stato il 28 febbraio 2009 perché dovevo farmi dei lavori di casa, lo dico a quegli animatori di assemblee che raccontano che le ho cedute ieri mattina»), non sa come andrà a finire oggi. Ma un'idea su com'è cominciato tutto questo il leghista se l'è fatta e l'ha spiegata nel corso della trasmissione condotta dal direttore Domenico Basso, rispondendo ad una domanda sulle responsabilità dell'ex amministratore delegato e direttore generale Vincenzo Consoli: «L'errore politico del Consiglio di amministrazione è stato quello della contrapposizione con la Banca d'Italia».
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Categorie: Banche
Martedi 15 Dicembre 2015 alle 09:05
Si sta allargando la bolla di timore che ha scatenato il "fallimento" di fatto della Popolare dell'Etruria, di Cassa Marche, Carife e CariChieti, con l'azzeramento del valore delle azioni e delle obbligazioni subordinate, quelle che, per farla breve, vengono rimborsate alla fine e solo se rimangono soldi e il cui valore verrà "protetto" solo per pochi e chissà quando dal SalvaBanche&Banchieri di Matteo Renzi. A farcelo notare è un articolo di oggi di Federico Nicoletti, che, su Il Corriere del Veneto, documenta la corsa agli sportelli per vendere le azioni subordinate emesse dalle due Popolari venete (circa 1,6 miliardi di euro sono i loro bond subordinati in circolazione: 895 milioni di Vicenza e 731 di Montebelluna).
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Categorie: Politica, Banche
Giovedi 10 Dicembre 2015 alle 10:01
Osservato da qui, sembra un inaspettato sorpasso a destra. Scrutata da lì, pare invece una regolare manovra di superamento a sinistra. Questione di punti di vista. Comunque sia il dato certo è che, nella corsa al sostegno dei risparmiatori, il Friuli Venezia Giulia batte sul tempo il Veneto, con la governatrice Debora Serracchiani che ieri ha convocato a Udine le associazioni di categoria, per sentire dalla viva voce dei vertici della Banca Popolare di Vicenza cosa sta succedendo. «Anch'io incontrerò i presidenti di Bpvi e Veneto Banca», rilancia però il governatore Luca Zaia, col quale l'appuntamento era già in agenda a fine novembre, ma è stato rinviato per sopraggiunti impegni.
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Categorie: Banche
Mercoledi 2 Dicembre 2015 alle 09:19
Bpvi, arriva il rapporto ispettivo Bce. Tensioni dopo la lettera di Confindustria Vicenza agli iscritti sui rapporti con la popolare. Veneto Banca, attesa per il prezzo di recesso. Vicepresidenza, la Rossello resta favorita
Popolare di Vicenza, anche Zigliotto lascia, nel giorno in cui Bce illustra al cda la relazione sull'ispezione che ha terremotato la banca. Il doppio passo in via Battaglione Framarin si è prodotto ieri, nella riunione del consiglio d'amministrazione iniziata alle 9.30. L'attesa era per l'arrivo degli ispettori di Francoforte con la relazione finale sull'ispezione condotta tra febbraio e luglio. Dossier atteso da agosto, giunto da Francoforte ora, dopo l'uscita la scorsa settimana di Gianni Zonin e l'insediamento di Stefano Dolcetta a nuovo presidente.
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Categorie: Banche
Domenica 29 Novembre 2015 alle 15:43
"«Bpvi, recupereremo la fiducia. La banca territoriale? Sciocchezze». Parla il presidente Dolcetta: «Indicato dai cacciatori di teste. Con Zonin non ho parlato», è così che Il Corriere del Veneto, dorso del CorSera nel cui azionariato figura l'ex Gianni Zonin, ora sotto indagine della Procura di Vicenza, titola la presentazione di Federico Nicoletti del neo presidente della Banca Popolare di Vicenza. Mentre anche Marino Smiderle su Il Giornale di Vicenza, di proprietà anche di Confindustria Vicenza, il cui presidente Giuseppe Zigliotto in quella indagine fa compagnia al re del vino da componente ancora in carica del Cda della banca in cui è entrato dal 2003, fa il "suo" ritratto annunciato con questo titolo: "
Il nuovo presidente della Banca Popolare di Vicenza: «I tempi sono cambiati». Dolcetta: «Sono soltanto espressione dei vicentini che ci mettono la faccia»".
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