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Matteo Marzotto: bella vita ma da povero, con solo 60.000 euro all'anno e pure lordi

Di Giorgio Langella Venerdi 8 Maggio 2015 alle 23:32 | 0 commenti

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Sul Corriere del Veneto di oggi, a pagina 7, si può leggere questa notizia: Matteo Marzotto ha dichiarato, per il 2013, un reddito di 60.018 euro (plausibilmente) lordi. Una cifra abbastanza modesta per un rampollo della famiglia Marzotto. Fino a ieri era quasi impensabile venire a sapere che, in definitiva, Matteo Marzotto non risulta essere molto ricco. Ma tant'è, percepisce una cifra quasi sicuramente di molto inferiore a quella di quadri e dirigenti della ditta che porta il suo cognome.

Quella riportata nell'articolo è una cifra che appare del tutto insufficiente per la vita che, il Matteo, sembra condurre, ma così è. Probabilmente ha dei soldi “messi da parte” che gli permettono di affrontare alcuni “imprevisti” o vive al di sopra delle sue possibilità. 

È bene ricordare che, proprio nel 2013, come si legge dai giornali del tempo, membri della famiglia Marzotto e Donà delle Rose, nonché gli amministratori del gruppo, che erano indagati per omessa dichiarazione dei redditi relativa alla vendita del marchio Valentino Fashion Group (si sarebbero dimenticati di pagare le imposte in Italia sulla plusvalenza di circa 200 milioni di euro realizzata dalla vendita delle loro quote del gruppo della moda al fondo Permira) avevano “sanato” la loro posizione con il Fisco versando all’Agenzia delle entrate 56 milioni di euro (comunque meno dei 71 milioni chiesti).  

Anche Matteo Marzotto era coinvolto in quell'indagine e ... allora la notizia di oggi ha dell'incredibile e qualche dubbio può legittimamente sorgere.

Leggi tutti gli articoli su: Matteo Marzotto, Il Corriere del Veneto

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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