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Per CorVeneto asse Tosi - Variati sull’aumento della Banca Popolare di Vicenza

Di Rassegna Stampa Domenica 27 Settembre 2015 alle 11:24 | 0 commenti

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Da Il Corriere del Veneto.it di oggi

...La fiducia riconfermata in Confindustria (al suo presidente presente dal 2003 anche nel Cda della BPVi e indagato dalla Procura per i ben noti fatti dell'Istituto durante lultima fase della gestione Zonin, ndr) non scioglie l'altro nodo sul tavolo di Zigliotto, che starebbe valutando le dimissioni dal cda della banca nei giorni successivi all'assemblea. Opzione toccata nel corso della giunta. E su cui le valutazioni paiono ancora aperte. L'altro fronte in movimento nella crisi della popolare vicentina è l'aumento di capitale. Se i grandi soci paiono in manovra, altrettanto appare la politica.

In particolare i sindaci di Vicenza, Achille Variati, e di Verona, Flavio Tosi. Che avrebbero messo sul tavolo delle relazioni tra le due città, oltre alle fiere, anche il salvataggio di Bpvi. I contatti sono aperti e potrebbero tradursi in un incontro già nei prossimi giorni. Sul tavolo la richiesta di Variati a Tosi (il cui peso in Fondazione è noto) di un sostegno alla richiesta di un intervento di Cariverona, che deve dimezzare la propria quota in Unicredit, che si spinga oltre Verona, blindando l'azionariato del Banco Popolare (che intanto discute una possibile aggregazione di Veneto Banca), e approdi anche a Vicenza, partecipando all'aumento di Bpvi. Tema affascinante e complicato, che però deve ancora entrare nel vivo. Cariverona ha da tempo espresso l'interesse per la partita delle popolari, ad esempio nell'intervento del vicepresidente Giovanni Sala all'assemblea di Cattolica in primavera. Ma oltre non si è andati. E la questione non è ad esempio stata trattata nel cda dell'altro ieri, che ha approvato il nuovo statuto. Quello sulla base del quale sarà avviato nel consiglio generale convocato il 23 ottobre, l'iter dello storico rinnovo delle cariche, che vedrà l'uscita del presidente Paolo Biasi (con Sala in pole per la successione). Fino a gennaio il tema dominante sarà questo. Si vedrà se nel frattempo matureranno anche le condizioni per un intervento nelle popolari.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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