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Il CorVeneto verso Caltagirone, al GdV arriva collega del Gazzettino e invecchia il "precArio"

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Lunedi 9 Marzo 2015 alle 21:32 | 0 commenti

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Una volta le notizie si cercavano senza attendere i dorati, e indorati, comunicati stampa e le notizie facevano guadagnare lettori a chi le sapeva cercare meglio e poi le commentava senza paraocchi. Ebbene provate a cercare nella gerenza delle varie edizioni del Corriere del Veneto (oltre a quella di Vicenza anche Padova, Treviso, Venezia e Verona) e la notizia, senza comunicati, c'è, eccome.

Dal 2 marzo la raccolta pubblicitaria locale dalla RCS, l'editore del Corriere della Sera che controlla le edizioni venete, non è più fatta in casa ma è stata affidata pochi giorni fa, mandando a casa i suoi venditori, alla Piemme.

Ma chi è la Piemme? Piemme S.p.A. è la concessionaria di pubblicità del gruppo Caltagirone Editore, quello, cioè, de Il Messaggero, Il Mattino, Il Quotidiano di Puglia, del free press Leggo e poi de La Nuova e del Corriere Adriatico.

Ma anche de Il Gazzettino, il quotidiano con cui Caltagirone, leader nel centro sud, aveva esteso il suo impero mediatico verso il nord est arrivando poi, grazie anche alla scarsa raccolta della Piemme, prima a chiudere la redazione di Vicenza e a fine 2014 anche quella di Bassano. 

La cessione alla Piemme della raccolta pubblicitaria, questa è la notizia, dei dorsi veneti del Corriere della Sera, che a Roma, a Napoli e nelle altre are di diffusione dei quotidiani di Caltagirone è suo acerrimo competitor, non dovrebbe, quindi, essere associata alla sua capacità commerciale, per lo meno nell'area a noi vicina. Ma potrebbe essere collegabile, questo il commento a caldo, a una futura cessione delle edizioni venete del CorVeneto a Caltairone,m quindi a Il Gazzetino.

E se Piemme si arricchisce del CorVeneto per la pubblicità, dopo non averne trovata abbastanza per far sopravvivere l'edizione vicentina de Il Gazzettino, ecco un'altra notizia: dalla redazione bassanese che copriva anche Vicenza Il Giornale di Vicenza ha pescato (almeno) una brava collaboratrice del Gazzettino.

Con sommo scorno delle decine di collaboratori e collaboratrici del giornale di Confindustria che sffrono da anni di "precariato".

La collega, che avremmo volentieri "ingaggiato" anche noi, che perciò l'avevamo contattata pur essendo dei... Davide dell'informazione di fronte a Golia, di sicuro è brava e capace ma, questo è un altro nostro commento a caldo, in tutti gli anni in cui si sono succeduti a Via Fermi, sede del GdV, direttori del calibro di Giulio Antonacci e dell'ex "gazzettiniano" Ario Gervasutti nessuno dei loro giovani ma vecchi collaboratori è diventato così bravo, grazie alla loro guida nel cercare notizie e nel fare commenti, come la collega del Gazzettino appena ingaggiata?

Questo è il nostro (malizioso?) commento, ma forse quello dei "precari a vita" di Via Fermi è stato ed è ben peggiore.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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