Archivio per tag: Il Corriere del Veneto

Categorie: Banche

Veneto Banca annuncia altri 300 esuberi e anticipa l’assemblea al 9 maggio con il nuovo cda prima della Borsa

Sabato 19 Marzo 2016 alle 15:33
ArticleImage Veneto Banca chiude altre 60 filiali e annuncia 300 esuberi in più. E intanto fissa al 9 maggio l'assemblea dei soci che dovrà approvare il bilancio 2015, con il contestuale rinnovo del cda. Che avverrà a questo punto prima dell'aumento di capitale e della quotazione in Borsa, che adesso da aprile si sposta in avanti a maggio. Dando un assist indiretto alle richieste dei grandi soci di «Per Veneto Banca». Novità rilevante, questa, giunta ieri sera dopo le 20, dopo le indiscrezioni che già avevano iniziato a circolare. L'ex popolare ha confermato ieri l'avvenuta convocazione, da parte del cda, al 9 maggio dell'assemblea dei soci, la prima con il voto sulla base del capitale, chiamata ad approvare il bilancio 2015.

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Mazzucco, presidente di Cariverona: "Tanti auguri..." a Banco, Veneto Banca e BPVi

Giovedi 17 Marzo 2016 alle 09:26
ArticleImage Fondazione Cariverona aumenta le distanze dalle banche. La partita del Banco Popolare da un lato, quelle di Popolare di Vicenza e Veneto Banca dall’altra. Le attese per un intervento di Fondazione Cariverona, come si sa, sono molte. Eppure ad ogni passaggio pubblico il nuovo presidente Alessandro Mazzucco pare aumentare di un altro po’ la distanza dagli istituti veneti. È successo anche ieri a margine di un convegno a Verona.

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Galan: la sua villa all'asta, il più a Veneto Banca e allo Stato le briciole

Mercoledi 16 Marzo 2016 alle 09:21
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La cosa certa è che ora lo Stato non potrà fare altro che mettere all’asta Villa Rodella, salvo i sicuri ricorsi in Cassazione. Quella probabile è che la maggior parte dell’eventuale incasso – sempre che si trovi un compratore per il complesso cinquecentesco di Cinto Euganeo che per quasi un decennio è stata la dimora dell’ex governatore del Veneto Giancarlo Galan – non andrà a saldare i «danni» delle mazzette che giravano intorno al Mose e alle opere del gruppo Mantovani, ma finirà nelle casse di Veneto Banca. Allo Stato resteranno le briciole.

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Mentre scompare il sito della Fondazione Roi, resi noti i dati di sintesi dei bilanci: li "leggeremo" per voi, senza filtri. Intanto il CorVeneto disegna le manovre per il Cda

Domenica 13 Marzo 2016 alle 12:59
ArticleImage A mettere il naso sulle cose segrete della Fondazione Roi, presieduta dal ben noto Gianni Zonin affiancato da due altri consiglieri come lui di nomina BPVi, dal direttore del Museo Civico, quindi un referente del Comune, e da altri 3 membri del Cda cooptati di cui uno, l'avvocato "indipendente" Lelio Barbieri, subito uscitone vista la "nebulosità" della situazione, abbiamo contribuito, e non poco, noi di VicenzaPiù. Dal caso delle azioni a go go fino all'acquisto per 2,5 milioni degli immobili sinteticamente chiamati "ex Cinema Corso" (segui questo link per ricostruire la storia, ndr) abbiamo provato a ricostruire dati e intrecci (con qualche dubbio anche sui reali e completi interessi della nipote Barbara Ceschi a Santa Croce vista la strana corte dei suoi paladini).

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Il Corriere del Veneto fa sua la nostra tesi sulla corsa alla presidenza di Confindustria. Concordano Zamperla, Gaianigo e Bernardi

Sabato 12 Marzo 2016 alle 13:19
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Ci fa piacere proporvi, nella nostra rassegna stampa pressochè quotidiana, l'articolo sulla prossima elezione del presidente di Confindustria Vicenza scritto dal collega Federico Nicoletti sul Corriere del Veneto che, titolandolo "Confindustria Vicenza, il caso Bpvi agita l'elezione del presidente", fa sue, aggiungendovi il suo contributo sulla lettera di alcuni industriali vicentini a Confindustria nazionale e non trattando il "dettaglio" sulle possibili ricadute politiche locali, le considerazioni del nostro direttore che erano titolate mercoledì scorso così: "Dopo il flop mangiasoldi di BPVi e delle 3 Z, per Confindustria Vicenza compromesso su Caron e Vescovi? Si profila un... Variati ter".

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Fondazione Roi, Barbara Ceschi chiede aiuto a Zaia e Variati

Giovedi 10 Marzo 2016 alle 09:29
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Si appella al presidente del Veneto, Luca Zaia, e al sindaco di Vicenza, Achille Variati. E non si dà pace. Perché lei, Barbara Ceschi a Santa Croce, è la nipote del marchese Giuseppe-Boso Roi e guardando «al bene della Fondazione e del lascito di mio zio» si dice «preoccupata»: «L’ente nasce per valorizzare e proteggere il lascito di mio zio - afferma Ceschi - e voglio assicurarmi che si stia facendo ciò che è nelle prerogative dell’ente stesso». La nipote del marchese Roi interviene proprio nei giorni in cui la Fondazione è al centro del dibattito in città a causa, soprattutto, della situazione patrimoniale dell’ente, che con le sue 471mila azioni della Banca popolare ha affrontato, in queste settimane, un brusco ridimensionamento del valore del patrimonio stesso, che sarebbe passato da 29 a circa 2,9 milioni.

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Ora alla BPVi arriva anche l'Antitrust per le "operazioni baciate" mentre Zonin nel Cda a trazione Iorio ha intascato un milione di euro

Mercoledi 9 Marzo 2016 alle 10:00
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Bpvi nel mirino Antitrust E nel bilancio un milione per lo stipendio di Zonin
E alla fine arrivò in banca anche l’Antitrust. L’Autorità per la concorrenza e il mercato ha spedito ieri, nella sede centrale della Bpvi, alcuni suoi funzionari e i finanzieri del nucleo speciale, che hanno eseguito una serie di ispezioni e acquisito documentazione. Nel frattempo, come scrive oggi il Corriere della Sera, si apprende che anche nel corso dell’anno orribile per la banca, il 2015, all’ex presidente Gianni Zonin (dimessosi alla fine di novembre) è stato corrisposto un compenso di un milione di euro.

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Caso BPVI - Fondazione Roi: dopo VicenzaPiù se ne accorgono tanti. Comune non può non sapere ma fondamentali sono risposte di Iorio

Martedi 8 Marzo 2016 alle 11:51
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Le rivelazioni di VicenzaPiù ("Gianni Zonin e la Fondazione Roi, ora è un caso: dopo le "puntate" flop su azioni BPVI la triangolazione per comprare l'ex Cinema Corso. Di mezzo Berlusconi, Unicredit, Intesa e... il Multisala Roma. In città c'è Rai Report") sugli acquisti di azioni BPVi per 29.000.000 di euro, ora di fatto azzerati, e dei costosi locali dell'ex Cinema Corso accompagnati da una storia a dir poco nebulosa, acquisti probabilmente illeciti oltre che "fallimentari" per la Fondazione Roi, che dovrebbe occuparsi per statuto solo di attività culturali e presieduta da Gianni Zonin, con accanto un Cda di nomina per la maggior parte della Popolare di Vicenza ma con un componente che risponde al Comune di Vicenza,  hanno fatto seguito all'interrogazione comunale del M5S.

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Assenti all'assembea BPVi 13 membri ben pagati del Cda tra cui Giuseppe Zigliotto, Matteo Marzotto, Marino Breganze: in Giappone si "inchinerebbero" ai soci truffati

Domenica 6 Marzo 2016 alle 17:14
ArticleImage Lo segnala oggi anche Il Corriere del Veneto (a seguire il pezzo*, ndr), l'avevamo segnalato ieri, subito,  in cronaca diretta, che all'assemblea della Banca Popolare di Vicenza per sostenere il peso del confronto con gli azionisti beffati erano presenti del Cda, oltre all'Ad Francesco iorio e al presidente Stefano Dolcetta, solo Paolo Angius, Giorgio Colutta e Alessandro Pansa mentre brillavano per assenza e coraggio Giuseppe Zigliotto, Matteo Marzotto, Marino Breganze e atri 10 altrettanto ben pagati suoi membri. "Dovrebbero vergognarsi", dicevano molti fra i tra i soci presenti derubati anche grazle alle loro decisioni o alle loro "accondiscenze" a quella che il Procuratore Capo di Vicenza, Antonino Cappelleri, ipotizzando a suo carico i reati di associazione per delinquere e di falso in bilancio, definisce "una struttura deviata interna all'istituto, gerarchica e ben organizzata".

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Iorio collabora con le Procure: la nuova rotta della BPVi e i soci impongono una giustizia rapida sulla "struttura deviata" di Zonin & c.

Sabato 5 Marzo 2016 alle 23:21
ArticleImage Se all'assemblea odierna della Popolare di Vicenza si poteva prevedere un clima caldo, scriveva oggi, 5 marzo, Sandro Mangiaterra su Il Corriere del Veneto, dopo la «bomba» arrivata dalla Procura di indagini allargate al reato di «Associazione per delinquere», il rischio era che diventasse incandescente. "Perché - continuava Mangiaterra - un conto è parlare di aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza, un altro di falso in bilancio e, appunto, di associazione per delinquere". «Una struttura deviata interna all'istituto, gerarchica e ben organizzata» è, infatti, quella che ipotizza il procuratore capo di Vicenza Antonino Cappelleri, a cui andrebbe riferito «un numero indefinito di reati» a partire dalle truffe ai danni dei clienti.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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