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Fondazione Roi, Barbara Ceschi chiede aiuto a Zaia e Variati

Di Rassegna Stampa Giovedi 10 Marzo 2016 alle 09:29 | 0 commenti

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Si appella al presidente del Veneto, Luca Zaia, e al sindaco di Vicenza, Achille Variati. E non si dà pace. Perché lei, Barbara Ceschi a Santa Croce, è la nipote del marchese Giuseppe-Boso Roi e guardando «al bene della Fondazione e del lascito di mio zio» si dice «preoccupata»: «L’ente nasce per valorizzare e proteggere il lascito di mio zio - afferma Ceschi - e voglio assicurarmi che si stia facendo ciò che è nelle prerogative dell’ente stesso». La nipote del marchese Roi interviene proprio nei giorni in cui la Fondazione è al centro del dibattito in città a causa, soprattutto, della situazione patrimoniale dell’ente, che con le sue 471mila azioni della Banca popolare ha affrontato, in queste settimane, un brusco ridimensionamento del valore del patrimonio stesso, che sarebbe passato da 29 a circa 2,9 milioni.

La vicenda è esplosa nei giorni scorsi, quando proprio la nipote di Giuseppe Roi ha preso la parola durante l’assemblea dell’istituto di credito denunciando una «gestione nel malaffare della Fondazione». Da lì si è arrivati, pochi giorni dopo, alla presentazione di una lettera denuncia in procura a firma della nipote stessa e di altre personalità del mondo politico e culturale della città, che hanno chiesto alle autorità «verifiche puntuali su gestione e consistenza patrimoniale dell’ente».
Ora, lo sfogo della nipote, che chiede l’intervento delle istituzioni: «Ho chiesto un incontro al presidente del Veneto - afferma l’esponente della famiglia Roi - e vorrei incontrare anche il sindaco Variati, perché penso che le autorità si debbano muovere in qualche modo e voglio capire cos’hanno in mente di fare». E ancora: «A me interessano il bene della Fondazione e la tutela del lascito di mio zio e per questo negli anni precedenti come membri della famiglia abbiamo chiesto di poter avere un rappresentante nel cda dell’ente, ma la nostra domanda è stata rifiutata. Non è un obbligo che i parenti siano presenti nel cda, lo statuto non lo prevede e penso che questo sia un errore compiuto da mio zio in buona fede. Ma speravo in una diversa sensibilità da parte dei vertici della Fondazione, che invece non c’è stata».
Nei giorni scorsi i componenti del Consiglio direttivo della Fondazione Roi, presieduta da Gianni Zonin, hanno stabilito di chiudere il bilancio consuntivo 2015 entro poche settimane per poi rimettere le deleghe e avviare la fase di rinnovamento dei vertici.
Di Gian Maria Collicelli, dal Corriere del Veneto


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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