La rivoluzione dei cicli: il Governo Tecnico accantona l'idea di tagliare un anno di scuola
Giovedi 19 Gennaio 2012 alle 10:05
				
			
			
			Riceviamo da Anna Maria Bellesia, insegnante e giornalista, un intervento per aggiornare quello già pubblicato.
Stando alle ultime notizie, il Governo Tecnico "salva Italia" sembra aver accantonato l'idea di accorciare di un anno il percorso scolastico degli studenti, riducendo a quattro anni la scuola secondaria superiore. Le indiscrezioni uscite da Palazzo nei giorni scorsi hanno provocato in breve un putiferio a livello mediatico, che rischiava di travolgere l'immagine del ministro Profumo.
Continua a leggereLa rivoluzione dei cicli: il governo tecnico vorrebbe tagliare un anno di scuola
Lunedi 16 Gennaio 2012 alle 19:15
				
			
			
			Riceviamo da Anna Maria Bellesia, insegnante e giornalista, e pubblichiamoIl governo tecnico "salva Italia" ha in programma di attuare le più grosse rivoluzioni strutturali che nessun governo prima è riuscito a fare. La riforma delle pensioni è passata come se niente fosse. Adesso seguono liberalizzazioni e lavoro. Anche la scuola è nel mirino, nonostante il ministro Profumo abbia sempre dichiarato che "la scuola ha bisogno di stabilità ". Si sta facendo strada l'idea di accorciare di un anno il percorso di studi.
Continua a leggereTassisti e farmacisti: liberalizzazioni in salsa berica
Mercoledi 11 Gennaio 2012 alle 18:24
				
			
			
			Tassisti e farmacisti: le due facce nel vicentino della medaglia  relativa alle liberalizzazioni messe nell'agenda programmatica dal  governo Monti. Per i primi è solidarietà alla protesta messa in atto da  nord a sud in tutto il paese. Sbagliato allargare la concorrenza, è il  loro coro, in un momento in cui il settore è già gravato da una pesante  riduzione dei ricavi.			
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			Trasporto pubblico locale, Zaia: basta bugie, incertezze e tagli sono del Governo
Giovedi 15 Dicembre 2011 alle 15:40
				
			
			
			Luca Zaia,Regine Veneto  - Trasporto pubblico locale, sanità,  liberalizzazioni, Province: tutto ancora da decidere. Per il presiedente  della Regione del Veneto, Luca Zaia, al termine della Conferenza dei  Presidenti delle Regioni che si è tenuta oggi a Roma, la sintesi è:  "Nessuna bella notizia".			
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			Pensioni, Codacons lancia class action gratuita
Martedi 13 Dicembre 2011 alle 19:23
				
			
			
			Codacons - La manovra economica varata dal Governo (decreto legge  n.201/2011) ha cancellato, senza alcuna giustificazione plausibile, una  serie di diritti dei pensionati raggiunti dopo una vita di lavoro e  sacrifici, costringendo migliaia di persone prossime al pensionamento ad  essere trattenuti in servizio e cambiare i propri progetti di vita.			
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			Ticket sanitari, Filippin: proposta ministro Balduzzi sembra andare nella giusta direzione
Martedi 13 Dicembre 2011 alle 18:06
				
			
			
			Rosanna Filippin, segretario regionale Pd -  "Ticket sanitari  modulati in base alla composizione famigliare? La proposta del ministro  Balduzzi ci sembra andare nella giusta direzione". Commenta così Rosanna  Filippin, segretario regionale del PD, le parole del ministro della  Salute, Renato Balduzzi, a margine della presentazione della Relazione  sullo Stato Sanitario del Paese 2009-2010 tenutasi oggi a Roma.			
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			Agricoltura, Manzato: manovra salva Italia è da sceriffo di Notthingam
Martedi 13 Dicembre 2011 alle 12:59
				
			
			
			Franco Manzato, Regione Veneto  -   "Le misure della manovra  salva Italia riguardanti l'agricoltura hanno il sapore della beffa per  un settore produttivo strategico ma oberato non da oggi dal peso della  crisi. A me pare che la predicata ‘equità' della manovra del governo  Monti abbia caratteristiche molto simili al sistema di prelievo fiscale  dello Sceriffo di Nottingham".			
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			Manovra, Scandian: finalità giuste e sacrifici necessari, ma le pensioni vanno protette
Mercoledi 7 Dicembre 2011 alle 12:33
				
			
			
			Cna Vicenza  - "Riteniamo che la Manovra finanziaria licenziata  dal Governo Monti contenga nel complesso finalità giuste e sacrifici  necessari, ma da un primo calcolo del nostro ufficio studi riteniamo che  sia necessaria una revisione per quanto riguarda le pensioni sotto i  2mila euro, solo in questo modo il decreto Salva Italia sarà veramente  equo. Per questo ci auguriamo che nella discussione parlamentare vengano  emendate alcune parti. Così com'è il decreto infatti nasconde delle  iniquità, che devono essere corrette. In base ai nostri calcoli  ammonterebbe difatti al 5%, il taglio del reddito di un pensionato con  1.000 euro" Silvano Scandian, presidente di CNA Vicenza raccoglie così  le preoccupazioni emerse dai pensionati.			
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			Un Governo che toglie ai poveri per donare ai ricchi
Mercoledi 7 Dicembre 2011 alle 12:23
				
			
			
			Cosimo Bruzzo, coordinatore provinciale Giovani Comunisti (Prc-Fds)  -   E' finita la luna di miele tra Mario Monti e gli italiani. Ormai non ci  sono più dubbi rispetto a da che parte sta questo Governo: fa solo gli  interessi dei più ricchi e di chi su questa crisi ha speculato e  continuerà a speculare. Doveva essere una manovra all'insegna  dell'equità. Si sta rivelando invece la peggiore macelleria sociale.  Oggi più di ieri le nostre preoccupazioni e critiche che abbiamo  espresso fin dall'inizio rispetto a come si è formato questo Governo,  come del resto hanno espresso tutti i sindacati, si stanno  concretizzando sotto i nostri occhi e vediamo come era già tutto  previsto.			
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			Pensioni, Caner e Tosato: 6,9 miliardi di sacrifici sulle spalle della Padania
Martedi 6 Dicembre 2011 alle 17:48
				
			
			
			Gruppo consiliare  Lega Nord, Regione Veneto   -    "Nel 2012  dovranno posticipare l'uscita dal lavoro 234.000 persone, che saliranno a  quasi 490.000 nel 2013, fino a sfiorare le 553.000 unità nel 2014. i  lavoratori direttamente toccati dalle nuove regole si concentrano  soprattutto nelle regioni settentrionali (302.699 nel 2014) ed in misura  più contenuta al Sud (141.268). Più sinteticamente, al Nord risiede il  55% dei lavoratori danneggiati da questa riforma, mentre al Sud tale  percentuale non arriva al 26%". Così il capogruppo leghista Federico  Caner e il vicecapogruppo Paolo Tosato commentano i dati, desunti da  quelli ufficiali Istat e Inps, sulla modifica del sistema previdenziale  nel decreto Monti.			
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