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Un Governo che toglie ai poveri per donare ai ricchi

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 7 Dicembre 2011 alle 12:23 | 0 commenti

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Cosimo Bruzzo, coordinatore provinciale Giovani Comunisti (Prc-Fds)  -  E' finita la luna di miele tra Mario Monti e gli italiani. Ormai non ci sono più dubbi rispetto a da che parte sta questo Governo: fa solo gli interessi dei più ricchi e di chi su questa crisi ha speculato e continuerà a speculare. Doveva essere una manovra all'insegna dell'equità. Si sta rivelando invece la peggiore macelleria sociale. Oggi più di ieri le nostre preoccupazioni e critiche che abbiamo espresso fin dall'inizio rispetto a come si è formato questo Governo, come del resto hanno espresso tutti i sindacati, si stanno concretizzando sotto i nostri occhi e vediamo come era già tutto previsto.

Il Governo Monti con questa manovra scopre le carte e si sta dimostrando un governo di destra neoliberista vera, pura e dura. Rigore sì, ma per lavoratori e pensionati; equità, sì, ma soltanto per ricchi e potenti. E' questo il programma di governo della dittatura delle banche e della finanza.
Nessuna patrimoniale per i redditi milionari, chi mai andrà in pensione ci andrà solo dopo 42 anni di lavoro e dopo 2,5 miliardi di tagli agli enti locali, ecco che si impone un'ulteriore scure! Sono cifre da capogiro per cui gli enti locali non potranno garantire ai cittadini i servizi necessari, dunque non ci sarà alcun rispetto dei nostri diritti. Si reintroduce l'Ici sulla prima casa - che poi si chiamerà Imu - e la dovranno pagare tutti. La rivalutazione delle rendite catastali fino al 60% la renderà forse la tassa più pesante che gli italiani saranno chiamati a pagare nell'immediato.
Il Vaticano, che pure critica questa manovra, ancora una volta resta fuori dal novero dei contribuenti dello Stato - non hanno mai pagato l'Ici - pur continuando a percepire l'8 per mille.
Non c'è alcuna equità ma solo misure che mantengono privilegi e potentati. Non si scorge neppure lontanamente il segno della chiamata alla solidarietà di un'intero popolo. L'obiettivo, mai perduto di vista, resta sempre lo stesso: scaricare i costi della crisi sui ceti meno abbienti e sui lavoratori dipendenti.
Sono stucchevoli le lacrime del ministro Fornero: sono forse i rimorsi di chi sa di commettere un'ingiustizia palese? E' invece patetico il taglio allo stipendio tanto pubblicizzato da Mario Monti, quando oltre a quanto di già suo anche il suo vitalizio di senatore a vita. Sono tutti gesti che non impressionano nessuno, ma soprattutto che non restituiscono nulla a chi non ha più il lavoro, o lo perderà, o a chi avrà una pensione più leggera o non potrà mai averla.
Diciamo inoltre che il Partito Democratico sostenendo questo governo in maniera acritica sbaglia e si sta assumendo una responsabilità gravissima di fronte a tutti gli italiani che lavorano e che lo hanno sostenuto quando predicavano ‘paghi chi non ha mai pagato'!
Purtroppo questo è solo l'inizio. Quanto scommettiamo che tempo qualche mese e ci chiederanno in Europa di farne un'altra? Questa manovra non solo è ingiusta e recessiva ma è soprattutto inutile: la speculazione finanziaria è il frutto delle politiche economiche europee dove la BCE presta soldi alle banche private - cioè agli speculatori - e non agli stati. Loro vogliono che gli stati debbano finanziarsi dai privati perchè così possono strozzare gli stati e obbligarli a tagliare il welfare e a privatizzare tutto.
In un coro mediatico quasi tutto favorevole al Governo Monti ed alle misure che sta intraprendendo, come Giovani Comunisti (PRC-FDS) ci mobilitiamo e daremo forza alle mobilitazioni della CGIL nel territorio vicentino, costruendo un fronte il più ampio possibile assieme a tutte le forze politiche che ci stanno, per costruire l'opposizione di sinistra a questa dittatura delle Banche e dei padroni.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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