Quotidiano |

Pensioni, Codacons lancia class action gratuita

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 13 Dicembre 2011 alle 19:23 | 0 commenti

ArticleImage

Codacons - La manovra economica varata dal Governo (decreto legge n.201/2011) ha cancellato, senza alcuna giustificazione plausibile, una serie di diritti dei pensionati raggiunti dopo una vita di lavoro e sacrifici, costringendo migliaia di persone prossime al pensionamento ad essere trattenuti in servizio e cambiare i propri progetti di vita.

La nuova normativa - secondo il Codacons - è gravemente illegittima, poiché determina una ingiustificata disparità di trattamento tra i pensionandi ed i pensionati. Nello specifico il nuovo Governo ha stabilito il congelamento dell'indicizzazione, la pensione di anzianità soltanto dopo 42 anni di contributi e la pensione di vecchiaia a 62 per le donne e 66 per gli uomini (già a partire dal 2012, cioè tra un mese!), mentre nel 2014 diventerà 63 anni.
Ecco quindi cosa accade: tutti coloro che si trovano in procinto di raggiungere il pensionamento, perdono i diritti già maturati. Unica eccezione i "fortunati" che abbiano maturato i requisiti (età e contributi) entro questo mese.
Il Codacons ha deciso dunque di lanciare anche in favore dei pensionati del Veneto una class action assolutamente gratuita, con la quale si chiede che le misure decise con la manovra Monti valgano solo per chi ancora non ha maturato i diritti alla pensione prima dell'entrata in vigore della nuova legge e che il Governo vari le obbligatorie misure compensative previste dalla legge, ovvero dia attuazione agli artt. 15, 17 e 18 della l. 328/2000 che impongono:
- di predisporre "ogni tre anni il piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali ;
- agevolare i pensionati non autosufficienti;
- aiutare i pensionati che non possono pagare mutui e bollette disponendo un sistema integrato di interventi fiscali e servizi sociali fondato sulla tutela della dignità della persona e dei suoi diritti fondamentali.
Per aderire alla class action completamente gratuita (ex artt. 1 e 3 D.Lgs 20 dicembre 2009 n. 198) basta collegarsi al sito www.codacons.it e seguire le istruzioni riportate.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network