Fondazione Roi e la discontinuità con la gestione Zonin: Diamanti assicura di cercarla, Valmarana la contraddice, i media "russano"
Venerdi 21 Luglio 2017 alle 13:06"Ho accettato questo incarico sapendo da chi era composto questo consiglio e mi assumo le mie responsabilità , mi fido di tutti i membri ed in particolare ho imparato a conoscere e stimare il dottor Valmarana. Non posso, infatti, occuparmi in prima persona di tutti gli aspetti che riguardano la gestione del lascito del marchese Roi". Queste le parole di Ilvo Diamanti, neopresidente della Fondazione Roi, al termine della concitata conferenza stampa in cui il nuovo consiglio, per la prima volta, presentava il bilancio della Fondazione in modo pubblico. Un attestato di stima giunto appena prima di una promessa: "Alla fine del mio mandato farò, da solo, un'altra conferenza stampa e allora risponderò di quanto fatto per rimediare agli errori del passato". I legami con la vecchia gestione, quella dell'ex padrone di tutto Gianni Zonin sono però ancora tanti, come le questioni irrisolte.
Continua a leggereFondazione Roi passata, presente e futura: ne parlano Ilvo Diamanti e Andrea Valmarana, il primo visionario, professionista del potere il secondo. Il cda made in Zonin dà 100.000 € a Goldin e trionfa "Il Gattopardo alla vicentina"
Mercoledi 19 Luglio 2017 alle 15:10Pubblicato l'11 luglio alle 22.18, aggiornato il 12 alle 9.04, alle 12.19, alle 13.30 e alle 17.12 e oggi 19 luglio alle 15.10 con video completo della prima parte. A breve pubblicheremo la seconda parte ancor più significativa della situazione attuale in relazione a quella passata che non cede il passo...
Mentre ancora scriviamo delle brevi note, che arricchiremo da domani, mostriamo subito a chi fosse interessato al passato, presente e futuro della Fondazione Roi la prima parte della conferenza stampa odierna curata amichevolmente, dalla società che da sempre segue Roberto Zuccato presidente di Confindustria Vicenza, prima, e poi di Confindustria Veneto, e tenuta dal presidente Ilvo Diamanti.
Continua a leggereIntervista di La Verità ad Adriano Cauduro, il dirigente che ha contribuito a "impeachment" di Gianni Zonin e che è stato licenziato da dg di Banca Nuova. Da brividi le sue accuse a Iorio, Viola, sindacati, vecchia BPVi e...
Martedi 18 Luglio 2017 alle 00:06
"«Vi svelo in che modo Zonìn e Viola hanno distrutto Bpvi», La Verità : Lo scandalo di BPVi nell'intervista ad Adriano Cauduro. Vuota il sacco l'ex direttore generale esiliato in Sicilia a guidare Banca Nuova e poi licenziato. Forse perché sa troppo": merito al collega Francesco Bonazzi di La Verità per questa intervista esclusiva a Adriano Cauduro, un dirigente chiave nella vicenda della Banca Popolare di Vicenza, prima "accusato" di aver mosso le prime motivate... accuse alla gestione di Gianni Zonin e Samuele Sorato, poi spedito da Francesco Iorio in Sicilia per essere lasciato "solo", di fronte a fatti che sanno della peggior Sicilia, nella controllata palermitana Banca Nuova e, quindi, licenziato da Fabrizio Viola addirittura quando la BCE aveva già emesso la "sentenza" che condannava la BPVi alla liquidazione coatta amministrativa.
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I soci risparmiatori di BPVi e Veneto Banca: becchi e bastonati. Con o senza transazione
Sabato 15 Luglio 2017 alle 10:50
I soci di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca delle banche venete che hanno accettato la transazione non sono ancora sicuri di non dover restituire l'indennizzo, minimo, concesso nel caso di una sua revocatoria, che la legge attuale, salvo modiched el DL in via dia pprovazione, impone per tutelare la parità di trattamento tra tutti i creditori delle due ex banche ora poste in liquidazione coatta amministrativa, mentre gli stessi azionisti risparmiatori, nel caso di non restituzione del ristoro, ad oggi sarebbero costretti a doverci pagare le imposte.
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La Fondazione Roi martedì "parlerà" ma chissà se svelerà il buio precedente e le nebbie attuali su Ilvo Diamanti e Andrea Valmarana. Intanto Manuel Brusco commenta gli "scarni bilanci" dell'era Zonin
Lunedi 10 Luglio 2017 alle 15:09
Oggi addirittura Il Giornale di Vicenza, dopo silenzi totali e pesanti sullo demolizione della Fondazione Roi per opera della gestione dell'ex presidente Gianni Zonin e dei suoi cda, dà voce alle opposizioni che per bocca di Roberto Cattaneo di Forza Italia, Daniele Ferrarin del M5S, ma, soprattutto e fin dall'inizio del caso, di Liliana Zaltron, capogruppo del Movimento 5 Stelle Vicenza, incalzano l'ancora muta maggioranza arroccata intorno alle scelte di Achille Variati, che mantiene dal 2015, con la benedizione di Zonin, l'allora "direttore tecnico" e ora "direttore onorario" del Chiericati, Giovanni Carlo Federico Villa, nel cda attuale composto di 7 membri in cui dovrebbe essere presente invece il "direttore pro tempore" del Museo civico.
Continua a leggereQuale futuro da adesso per la Fondazione Roi, PerVicenza: il Cda cancelli l'attacco a Ceschi e Coviello, si dimetta e si riscriva lo statuto
Giovedi 6 Luglio 2017 alle 09:26
Il Corriere del Veneto, scrive PerVicenza nell'articolo che riportiamo, in un testo di Gian Maria Collicelli pone l'interrogativo sul futuro della Fondazione Roi. Il sottotitolo recita "Liquida la banca che ha nominato i consiglieri, resta da chiarire il ruolo della Fondazione. Statuto da riscrivere, tra dodici giorni il Cda". Due righe che rappresentano un quadro complesso che necessiterebbe, a nostro parere, di una riflessione profonda da parte di tutti i componenti il CdA attualmente in carica. Quando il Marchese Boso Roi ha redatto lo Statuto per la "sua" Fondazione, il rapporto con la Banca Popolare di Vicenza era di assoluta fiducia, ma questo era un sentimento che avevano tantissimi soci.
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Barbara Ceschi nipote del marchese Giuseppe Roi fa domande su mancata discontinuità cda della Fondazione Roi e su bilanci dell'era Zonin: le sveliamo noi chi è il nuovo dominus Andrea Valmarana e conti Roi dal 2009 in poi
Mercoledi 5 Luglio 2017 alle 23:30
In un'intervista concessa a Francesco Brasco direttore di Radio Vicenza e riportata sul suo blog da Marco Milioni, che l'ha poi allargata anche a questioni riguardanti la Banca Popolare di Vicenza, fa alcune osservazioni con annesse domande sulla Fondazione Roi Barbara Ceschi a Santacroce, nipote del marchese Giuseppe Roi a cui si deve l'omonima Fondazione, nata in funzione di Palazzo Chiericati con un centinaio di milioni di euro, tra beni mobili e immobili, in dote e poi "demolita" (cfr. "Roi. La Fondazione demolita", dalla gestione del suo ex presidente Gianni Zonin, che in contemporanea era a capo della BPVi dei cui fatui titoli, oltre che dell'abbandonato ex Cinema Corso, ha infarcito la Onlus di contrà S. Marco 37 che ha visto così crollare il suo patrimonio.
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Fondazione Roi e le anticipazioni di TgPiù: Andrea Valmarana "uomo" di Gianni Zonin e accesso agli atti Roi "limitato" dalla Regione Veneto al consigliere Manuel Brusco di M5S
Martedi 4 Luglio 2017 alle 23:22
Oggi durante il primo numero di TGPiù, il telegiornale della nostra streaming tv VicenzaPiùTv, abbiamo anticipato due fatti che riguardano il passato, il presente e il futuro della Fondazione Roi, su cui da tempo indaghiamo, senza neanche la minima curiosità , per quanto ne sappiamo, di una... minima procura, e su cui non cessiamo di scrivere nonostante una temeraria ma per noi dannosissima denuncia per danni milionari da parte del suo ex presidente Gianni Zonin, a spese della Fondazione, per lui, ma della nostra società editrice per noi (cfr. "Roi. La Fondazione demolita"). Il primo fatt(acci)o è che Andrea Valmarana, l'uomo forte della nuova terna indicata dalla BPVi per il Cda che avrebbe dovuto sterzare rispetto al passato a guida Zonin, è stato almeno fino al giorno prima della sua designazione in Cda uomo professionalemnte legato all'ex doppio presidente.
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Veneto Banca di Consoli e BPVi di Zonin, Antonio Guadagnini: il diavolo e l'acqua santa, ma forse il contrario
Mercoledi 28 Giugno 2017 alle 18:48
"Ecco il fatto: alla fine del 2014 (per la precisione il 26 ottobre 2014, ndr) Veneto Banca passa l'AQR della Bce (che ne attesta la bontà dei crediti), il 24 giugno del 2017 sempre la Bce afferma che Veneto Banca è fallita". Cosa è successo nel frattempo, si chiede, dopo questa premessa fattuale, Antonio Guadagnini, consigliere di maggioranza della Regione Veneto con "Siamo Veneto" ma con uno spirito critico che non lo omologa con le decisioni a tavolino della Giunta Zaia. Lo dimostrano le sue prese di posizione contro le ultime vicende della Superstrada Pedemontana Veneta e il suo canto fuori dal coro dei poteri, locali e nazionali, sul disastro delle due ex Popolari Venete, ora entrambe finite in liquidazione coatta amministrativa
Continua a leggereTiepolo 2.0, il "testamento" professionale e morale di Gianni Mion e Fabrizio Viola per le ormai fu BPVi e Veneto Banca: il piano industriale bocciato per la Banca del Nord Est
Lunedi 26 Giugno 2017 alle 22:08
Il CdA della Banca Popolare di Vicenza, riunitosi d'urgenza venerdì 23 giugno, nel prendere «atto della decisione della Commissione Europea di non ammetterla alla "Ricapitalizzazione Precauzionale" richiesta al MEF il 17 marzo scorso» e che il Single Resolution Board della Banca Centrale Europea aveva deciso che la Banca era «a rischio di dissesto, attivando il processo previsto dall'art. 19 del Decreto 180/2015» aveva ripercorso l'attività svolta «a partire dall'insediamento, il 13 luglio scorso, per far fronte alla gravissima perdita di reputazione subìta dal Gruppo a causa dei ben noti eventi, e al conseguente calo della sua operatività , adoperandosi anche per ridurre i connessi rischi legali».
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