BPVi, il presidente Gianni Mion all'incontro di Vicenza: "Iorio indispensabile, ha piano di fusione con Veneto Banca"
Sabato 26 Novembre 2016 alle 12:07
CorVeneto: Poletti lancia il bonus per gli artigiani: "Esuberi BPVi? Gli strumenti ci sono"
Venerdi 25 Novembre 2016 alle 09:47
Giuliano Poletti lo chiama «artigianbonus» e ne parla non a caso all’assemblea generale di Confartigianato Vicenza, associazione che di soci imprenditori ne conta 20mila: «Dobbiamo pensare a un sistema per gestire la transizione generazionale in queste piccole imprese. Garanzia Giovani può essere lo strumento giusto per l’affiancamento». Poletti, ieri in Fiera, ha toccato anche il doloroso tema dei paventati maxi-esuberi nelle banche popolari venete: «Esiste un fondo che si occupa di questi passaggi, il sistema bancario lo adoperi – ha esortato –. C’è chi dice che non basta? Intanto usino quello». Welfare per i dipendenti «detassabile» facilmente anche per le piccole imprese artigiane, burocrazia da sforbiciare, lavoro da incentivare.
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Azione di responsabilità, un altro convegno "o famo strano?" con ex sindaco di Banca Nuova Marco Poggi, neo membro cda BPVi Abriani che grida a "last call" per soci e Cappelleri che parla di crimini economici e navigazione
Giovedi 24 Novembre 2016 alle 22:45
Organizzato dallo studio Lambertini & Associati si è svolto oggi a Vicenza il convegno su "L'azione di responsabilità delle società di capitali, l'esonero, le rinunce, i patti di manleva" in concomitanza, come, in apertura dei lavori ma reclamando una distinzione tra cronaca degli ultimi tempi e "insegnamento" odierno, ha ricordato l'avvocato Lamberto Lambertini (domani pubblicheremo una sua interessante intervista, ndr), dell'azione intrapresa contro il vecchio Cda e i sindaci di Veneto Banca e di quella che il 13 dicembre partirà per la Banca Popolare di Vicenza, nei confronti di chi e per cosa lo sapremo alla sua approvazione nella relativa assemblea "dominata" come quella montebellunese dal Fondo Atlante.
Continua a leggereBeniamino Anselmi "sfiducia" Veneto Banca & c., Francesco Iorio non molla coccarde BPVi ma Fabrizio Viola non sarebbe disposto a fare una barchetta coi legni non marci delle due e varare una banchetta destinata ad affondare
Giovedi 24 Novembre 2016 alle 09:59
Aggiornamento della nota delle 22.19 del 23 novembre. Con grande coerenza e professionalità Beniamino Anselmi, dopo essersi dimesso da presidente del Cda di Veneto Banca non condividendo la volontà del Fondo Atlante, socio di stragrande maggioranza della BPVi e dell'istituto montebellunese, di voler fondere le due ex Popolari venete immolando migliaia di dipendenti a fronte di un risultato molto incerto dell'operazione sostenuta anche da Gianni Mion, presidente della Banca Popolare di Vicenza, ha lasciato anche le cariche di Consigliere di Veneto Banca, della controllata Banca Apulia e del partecipato consorzio SEC Servizi nonostante la volontà della proprietà di non perderne l'apporto, almeno a livello di immagine.
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Le... “criticità” dopo il disastro BPVi, M5S e Liliana Zaltron ad Achille Variati: chi paga l'incontro tragicomico, fuori tempo massimo e solo "pro" un'associazione?
Sabato 19 Novembre 2016 alle 11:18
Il M5S ha annunciato ieri la presentazione ai cittadini il 1° dicembre del nostro libro "Vicenza. La città sbancata" proprio "simbolicamente" a Palazzo Trissino, un vero e significativo "evento" per la città ufficiale, che, fatte alcune coraggiose eccezioni tra cui quella recente di Otello Dalla Rosa presidente di Vinòva e la prima in assoluto di Andrea Pittarello, a cui era presente tra i politici solo Liliana Zaltron di M5S, vorrebbe cancellare la "memoria" delle complicità politiche e ambientali con la gestione del sistema che ruotava intorno a Gianni Zonin. E oggi Liliana Zaltron diffonde ai media un'interrogazione, che pubblichiamo di seguito, sull'incontro del 26 novembre organizzato, per ricrearsi una impossibile verginità , solo ora e con delle evidenti parzialià da chi mantiene i privilegi e le posizioni acquisite anche grazie a quelle complicità che hanno reso possibile e, soprattutto, non evitabile con una sensibilizzazione popolare fatta nei tempi debiti il disastro che si è abbattuto su decine di migliaia di soci risparmiatori e ora sta per calare come una mannaia su migliaia di dipendenti.
Continua a leggereProtesta corale delle associazioni dei soci truffati dalla BPVi dopo il convegno "teatrale" annunciato da Achille Variati e Paolo Mariani
Mercoledi 16 Novembre 2016 alle 15:20
Arrivano numerose le reazioni ufficiali delle Associazioni e quelle personali di vari lettori, spesso di spessore anche nella cosiddetta società civile, dopo quanto da noi scritto ieri sul «tardivo, lavacoscienze e cerca clienti dibattito sulla Banca Popolare di Vicenza» che il sindaco e presidente della provincia Achille Variati col presidente della CCIAA, Paolo Mariani, a fargli da spalla, ha organizzato per il 26 novembre «per il presidente di una (sola) associazione di soci (l'avvocato Renato Bertelle, ndr), da lui fondata, e senza chiamare su quel palco i rappresentanti delle associazioni, da Noi che credevamo nella BPVi a quella di Don Torta, nate spontaneamente, ben più numerose, combattive e scomode anche per il Cda attuale della ex Popolare vicentina. Noi ieri, comunque, riferivamo non solo della nostra sensibilità ma anche delle reazioni di moltissimi soci truffati dalla gestione della BPVi targata Gianni Zonin e ancora non "ascoltati" di fatto da quella di Gianni Mion.
Continua a leggereAchille Variati & c. fanno moderare tutto dai moderatori di professione. Anche la rabbia dei soci BPVi, trasformati in clienti per legali
Martedi 15 Novembre 2016 alle 22:42
Che i politici dall'inizio dell'era Berlusconi siano più furbi che intelligenti (l'inventore del modello e l'emulo Renzi esclusi) è cosa risaputa. Nel piccolo lo si vede anche qui o appena qualche politico arriva qui. Se il vice ministro Riccardo Nencini non vuole parlare di (Tic) Tac Tav per far sì che il messaggio da far passare sui media sia la scelta del Sì del Psi nazionale al referendum costituzionale del 4 dicembre e poi si intrattiene in conciliaboli con i colleghi indigeni nella foto è giusto che si becchi paginoni sui treni e un trafiletto sul referendum. Se si continua ad invitare a moderare (che brutto termine, i giornalisti dovrebbero stimolare i confronti...) sempre i colleghi del quotidiano unico locale, sia pure sempre più imballato nelle vendite, è giusto che poi su quella carta ci sia un paginone per l'intervista pre dibattito al fautore del no, Gaetano Quagliariello, e nessuna informazione a lettori e votanti sul contenuto del confronto con Luciano Violante, sponsor del Sì.
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BPVI cerca di vendere le sedi di Roma e di Milano. CorSera: a Vicenza sarà difficile liberarsi di Palazzo Repeta ex Bankitalia
Giovedi 10 Novembre 2016 alle 10:49
In attesa di comprendere quanto senso economico possa avere la fusione con Veneto Banca, la Banca Popolare di Vicenza cerca di fare cassa mettendo in vendita i gioielli immobiliari di famiglia. Dopo aver accumulato perdite superiori ai 3 miliardi di euro negli ultimi 3 esercizi - 795 milioni nella sola semestrale al 30 giugno 2016 - la banca presieduta da Gianni Mion e guidata da Francesco Iorio ha deciso di fare cassa, vendendo quello che può. È il caso di alcune proprietà immobiliari di particolare pregio. La prima è a Roma, in via del Tritone angolo via del Traforo, ed ospita un'agenzia dell'istituto veneto che però ha sede di rappresentanza in piazza Venezia, davanti all'Altare della Patria, in un immobile di proprietà di Generali Assicurazioni, di cui - si dice - non verrà rinnovato il contratto quando arriverà a scadenza.
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BPVi, Gianni Mion: "prima il piano industriale, poi gli esuberi"
Mercoledi 9 Novembre 2016 alle 09:27
Gianni Mion, non è che ora si dimette pure lei? «(Risata, ndr.). Guardi, tengo sempre a mente quello che dicono in Texas: “C’è sempre qualcuno che ha una pistola più veloce della tuaâ€. Insomma nella vita bisogna sempre essere pronti a tutto». E così all’indomani delle dimissioni di Beniamino Anselmi dalla guida di Veneto Banca, il presidente della Banca Popolare di Vicenza resta l’uomo che è: fulminante nelle battute, concentrato sul lavoro. «Sono dispiaciuto per questa decisione — confida — ma credo che l’importante sia che il dottor Anselmi rimanga nel Consiglio di amministrazione.
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Anselmi... Beniamino di chi voleva l'azione di responsabilità e nuovi Cda in Banca Nuova e di chi lotta la macelleria sociale salvando le singole Veneto Banca e BPVi. Ma Gianni Mion pensa a fonderle nella "Vicenza Big Bang"
Mercoledi 9 Novembre 2016 alle 00:46
Quello che ora scriviamo si basa non sulla conoscenza diretta ma su quello che abbiamo letto e su idee che abbiamo scambiato con colleghi sulle dimissioni, gesto inconsueto in Italia e comunicato ieri, 7 novembre, di Beniamino Anselmi, che, proveniente dal mondo bancario con varie e significative esperienze bancarie che mai hanno dato adito a rumors negativi, era stato nominato solo tre mesi fa presidente del Cda di Veneto Banca dal Fondo Atlante, che detiene quasi il 100% dell'ex popolare montebellunese e della Banca Popolare di Vicenza, ai cui vertici ha collocato a luglio Gianni Mion, proveniente dalla finanza privata dei Benetton di certo più attenti agli interessi propri e di pochi soci che a quelli di una comunità , di 118.000 azionisti e oltre 5.000 dipendenti, come quella della BPVi.
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