Azione di responsabilità, un altro convegno "o famo strano?" con ex sindaco di Banca Nuova Marco Poggi, neo membro cda BPVi Abriani che grida a "last call" per soci e Cappelleri che parla di crimini economici e navigazione
Giovedi 24 Novembre 2016 alle 22:45 | 0 commenti
Organizzato dallo studio Lambertini & Associati si è svolto oggi a Vicenza il convegno su "L'azione di responsabilità delle società di capitali, l'esonero, le rinunce, i patti di manleva" in concomitanza, come, in apertura dei lavori ma reclamando una distinzione tra cronaca degli ultimi tempi e "insegnamento" odierno, ha ricordato l'avvocato Lamberto Lambertini (domani pubblicheremo una sua interessante intervista, ndr), dell'azione intrapresa contro il vecchio Cda e i sindaci di Veneto Banca e di quella che il 13 dicembre partirà per la Banca Popolare di Vicenza, nei confronti di chi e per cosa lo sapremo alla sua approvazione nella relativa assemblea "dominata" come quella montebellunese dal Fondo Atlante.
Tra chi ha portato i saluti dell'ente di appartenza (qui il programma completo degli interventi che metteremo in rete domani sul canale YouTube di VicenzaPiu.tv), c'era Marco Poggi, Presidente dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Vicenza ma anche nel recente e lungo passato sindaco supplente della fu BPVi e presidente del collegio dei sindaci appena, e finalmente, cambiato della posseduta Banca Nuova e, quindi, magari direttamente interessato all'argomento.
Tra i relatori, il primo degli intervenuti prima di partire per la sua Firenze in cui aveva un altro importante meeting, Niccolò Abriani, tra l'altro Professore ordinario di Diritto commerciale nell'Università degli studi di Firenze, ha brillato per evidente cultura tecnica e umanistica grazie alla quale commi di leggi e richiami latini venivano dispensati con magnanimità ai partecipanti, avvocati e commercialisti anche di grido, che erano lì, almeno ufficialmente, per i crediti formativi elargiti dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Vicenza e dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
Ma il professor Abriani ha mostrato anche una inattesa faziosità quando (domani pubblicheremo il video, ndr) gli "è scappata" una prolungata e appassionata, anche se apparentemente fuori tema, arringa a favore di quella che lui ha definito una "last call", un'ultima chiamata: "non si illuda nessuno, l'offerta del 15% del valore delle azioni e il programma di warrant sono l'ultima offerta senza alternative fatta ai soci che ne avranno diritto dal Cda della Banca Popolare di Vicenza!...".
Una perorazione della bontà dell'elargizione (?) da sindaco Achille Variati, l'altro organizzatore di eventi postumi e a sostanziale discolpa del sistema Zonin, o addirittura membro del Cda della banca... Ed ecco un'altra delle sorprese della giornata che ha giustificato la nostra presenza lì per quasi 4 ore: Niccolò Abriani fa, infatti, parte del nuovo Cda della BPVi essendo anche stato nominato da Gianni Mion & c. presidente del Comitato Amministratori Indipendenti...
A rendere ancor più di "cronaca" il convegno accreditato come "formativo" per avvocati e commercialisti, ma che in più di un passaggio è parso, a detta di alcuni presenti, "un convegno sponsorizzato, di fatto, da Zonin & c. in cui si vuole far passare l'idea, tra i professionisti presenti, che gestire una azienda è difficile, e alle volte si può anche sbagliare. Comodo dirlo, con il senno di poi...", c'erano anche, tra i "portatori" di saluti, Alberto Rizzo, presidente del Tribunale di Vicenza, e Antonino Cappelleri, a capo della procura di Vicenza dove sono in corso di svolgimento le indagini sulla BPVi.
Al dr. Cappelleri, dopo i suoi saluti agli astanti, abbiamo chiesto di fare qualche domanda, dopo quella ovviamente senza risposta su "eventuali novità " nel lavoro suo e di Salvadori e Pipeschi.
Eccole, sono due, poi il procuratore capo ha approfittato di un passaggio al volo.
Domanda: Dr. Cappelleri, lei, con tutto il rispetto dovuto alla sua persona, sta lavorando come Carlo Nordio, il procuratore aggiunto di Venezia, che per lungo tempo nulla disse sulle indagini sul sistema Galan Sartori per poi colpire duramente sulla base didocumentazione inoppugnabile?
Risposta: certo che sì
Domanda: Lei il 9 maggio ci dichiarò che se la BPVi non si fosse attivata a breve per venire incontro alle più pressanti e motivate richieste risarcitorie, che crescevano sulla sua scrivania, lei sarebbe stato costretto a intraprendere azioni cautelari nei confronti dei beni della banca stessa. Cosa ci dice oggi a oltre 6 mesi di distanza a proposito di quella sua dichiarazione?
Risposta: Non le posso rispondere, diciamo che quella dichiarazione la lasciamo navigare...
"A risentirci a breve, la chiamerò presto, se me lo concede, per capire meglio", abbiamo avuto il tempo di dire al dr. Cappelleri quando ci ha detto che oggi non c'era più tempo per parlare.
Nell'attesa di conoscere dove è diretta la... navigazione vi proponiamo l'intervento ufficiale integrale del Procuratore capo di Vicenza che, dopo gli iniziali attestati di stima e gratitudine all'organizzazione per l'invito su "un tema così importante", ha, tra l'altro, affermato: "Potrebbe sembrare strano che un procuratore della Repubblica, portatore di interessi penalistici, faccia considerazioni sul tema societario: ma questo si innesta e diventa essenziale nel momento del processo penale, perchè l'economia, la società e tutti i fenomeni collegati sono in questo momento di estrema attualità : la criminalità economica diventa di estremo risalto anche per il danno sociale".
Servizio in collaborazione con Edoardo Andrein
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