Cgil e Fiom, confronto aperto su Mirafiori
Mercoledi 5 Gennaio 2011 alle 22:44
Rassegna.it, Giovanni Rispoli - Firmare o no, se l'accordo venisse accettato dai lavoratori? Uniti dal giudizio negativo sull'intesa, confederazione e metalmeccanici divergono sulla prospettiva. Discussione aperta, una prima verifica nel direttivo Cgil del 15 gennaio Appuntamento al 15 gennaio, dunque; al giorno in cui è convocato il direttivo della confederazione sui temi della rappresentanza e della democrazia sindacale.
Continua a leggereDurante a Landini:Meglio un passo indietro che lasciare lavoratori senza punti di riferimento
Lunedi 3 Gennaio 2011 alle 19:52
La Repubblica, di Paolo Griseri - Fausto Durante è il leader della minoranza della Fiom, l´area che fa riferimento alle posizioni della maggioranza Cgil: «Se a Mirafiori vincessero i sì all´accordo - dice - la Fiom dovrebbe firmare. Fare un passo indietro sul piano ideale per non lasciare i lavoratori soli nella fabbrica».Durante, qual è il suo giudizio sull´accordo di Mirafiori?
«E´ un giudizio negativo. Perché prevede il peggioramento delle condizioni di lavoro e perché è stato voluto per ridurre la democrazia interna escludendo la Fiom dalla fabbrica». Continua a leggere
Langella, Fds: il sindaco Chiamparino non sta dalla parte dei lavoratori, ma della Fiat
Sabato 1 Gennaio 2011 alle 14:20
Giorgio Langella, FdS - Il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, in occasione dell'incontro con la stampa di fine anno, riferendosi chiaramente al segretario della Fiom Landini ha affermato:''certe critiche vengono da alcuni esponenti della Fiom, e in certi casi vengono da persone, a cui si può rispondere ''l'as mai cercà la busca'', (non ha mai strappato l'erba, ndr), né alla catena di montaggio, né altrove. Io qualche anno di lavoro normale l'ho fatto anche se da laureato, però c'è qualcuno che non ha mai fatto un'ora di lavoro normale". Una battuta che vorrebbe essere ironica e, invece, è solo tristemente penosa.
Continua a leggereLangella (FdS):solidarietà a lavoratori Fiat e Fiom. Adesione allo sciopero generale del 28!
Venerdi 31 Dicembre 2010 alle 10:36
Giorgio Langella, FdS - La situazione che è stata creata dalla firma degli accordi Fiat di Mirafiori e di Pomigliano è gravissima. La sottoscrizione di nuove regole fortemente penalizzanti per i lavoratori è solo l'ultima fase di un violento attacco ai diritti di tutti i cittadini che è in atto, nel nostro paese, da ormai molto tempo. Con gli accordi Fiat viene messo in discussione tutto a partire dal diritto di sciopero e dall'applicazione della democrazia nei luoghi di lavoro. I lavoratori non avranno più la possibilità di eleggere i propri rappresentanti sindacali perché questi verranno nominati "dall'alto" e solo da chi ha firmato l'accordo.
Continua a leggereLangella su Fiat: Fassino sarebbe di "sinistra"?
Giovedi 30 Dicembre 2010 alle 17:10
Giorgio Langella, FdS - Leggo con amarezza l'intervista di Piero Fassino a Repubblica (vedi allegato). Evidentemente qualcosa è cambiato nell'atteggiamento di Fassino verso i diritti dei lavoratori da quando era dirigente del PCI. Una volta si sarebbe parlato di "imborghesimento" del personaggio. Oggi si usa dire che "è moderno" giustificare e accettare qualsiasi cosa il mercato chieda.
Continua a leggereCisl: Valbruna, da gennaio aumentano stipendi
Giovedi 30 Dicembre 2010 alle 15:11
Cisl Vicenza - Il nuovo contratto firmato dall'azienda, da Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm, stabilisce importanti novità economiche e normative
Inizierà bene il nuovo anno per gli operai della Valbruna. A partire da gennaio, infatti, i lavoratori dell'azienda metallurgica di Vicenza (un migliaio in tutto) cominceranno a sentire in busta paga gli effetti del nuovo contratto aziendale, approvato e firmato nel settembre di quest'anno dall'impresa, da Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm.
Continua a leggereLangella, FdS: lasciate ogni diritto o voi che entrate, scritta all'ingresso delle fabbriche Fiat
Martedi 28 Dicembre 2010 alle 18:37
Giorgio Langella, FdS - Dopo l'accordo di Mirafiori dovrebbe essere questa la scritta all'ingresso degli stabilimenti Fiat.     Un accordo che fa tornare indietro l'orologio della storia agli anni '50 quando le condizioni di lavoro erano dettate dalla convenienza padronale e i diritti dei lavoratori erano un'utopia.
Il messaggio di questo accordo sciagurato è chiaro: la Costituzione e le Leggi dello Stato non devono avere cittadinanza all'interno delle fabbriche.
Continua a leggereMirafiori salta nel buio con Marchionne: scambio "americano" tra diritti e occupazione
Domenica 26 Dicembre 2010 alle 12:23
Rassegna.it, Giovanni Rispoli - E se lo scambio "americano" tra diritti e occupazione alla fine fosse inutile? Qual è la verità di Fabbrica Italia? Il dubbio è che Torino sia solo una stazione. E che il treno, tirato da una competizione sempre più al ribasso, sia diretto altrove Pesa e peserà come un macigno. È la sostanza delle relazioni sindacali del nostro paese - una tradizione nobile, di grande civiltà , non un ferro vecchio -, che l'intesa ferisce in maniera profonda.
Continua a leggereSmit Textile, rimossi forse freni delle banche. Fiom: grazie a Fallica, Dalla Via e Martini
Martedi 14 Dicembre 2010 alle 20:55
Fiom Cgil - Strappato impegno alle banche per la Smit Textile di Schio grazie a prefetto, sindaco, assessore Martini
"Nell'incontro di oggi in Prefettura sono affiorati i nodi che hanno ritardato l'apertura di credito verso la SMIT Textile da parte delle banche nei due mesi appena passati. E grazie al Prefetto, al Sindaco di Schio Dalla Via e all'assessore al lavoro della provincia Morena Martini siamo riusciti a strappare un duplice impegno agli istituti di credito!"
Continua a leggereLangella: primi in Europa per evasione fiscale. E Nord Ovest 1° in Italia. Colpa della Fiom?
Domenica 12 Dicembre 2010 alle 20:40
Giorgio Langella, FdS - Secondo un'indagine commissionata dall'Associazione Contribuenti Italiani a Krls Network of Business Ethics l'evasione fiscale in Italia è cresciuta del 10,1%, nei primi 11 mesi del 2010. Grazie a questo "exploit" l'Italia si conferma saldamente al primo posto in Europa, con il 54,5% del reddito imponibile evaso. Secondo quest'indagine i maggiori evasori sono gli industriali (32,8%), poi bancari e assicurativi (28,3%), commercianti (11,7%), artigiani (10,9%), professionisti (8,9) e per ultimi i lavoratori dipendenti (7,4%).
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