Langella, Fds: il sindaco Chiamparino non sta dalla parte dei lavoratori, ma della Fiat
Sabato 1 Gennaio 2011 alle 14:20 | 0 commenti
Giorgio Langella, FdS - Il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, in occasione dell'incontro con la stampa di fine anno, riferendosi chiaramente al segretario della Fiom Landini ha affermato:''certe critiche vengono da alcuni esponenti della Fiom, e in certi casi vengono da persone, a cui si può rispondere ''l'as mai cercà la busca'', (non ha mai strappato l'erba, ndr), né alla catena di montaggio, né altrove. Io qualche anno di lavoro normale l'ho fatto anche se da laureato, però c'è qualcuno che non ha mai fatto un'ora di lavoro normale".
Una battuta che vorrebbe essere ironica e, invece, è solo tristemente penosa.
Al signor Chiamparino, che ha fatto "qualche anno di lavoro normale da laureato", vorremmo ricordare che lavorare alla catena di montaggio è un'altra cosa. Si fa molta più fatica e, forse, la diminuzione delle pause, l'aumento dei ritmi, gli straordinari obbligatori, la cancellazione dei diritti pesano molto, ma molto di più che a chi fa "un lavoro normale da laurato". Ma il sindaco di Torino, si sa, è ormai allineato" con quanto dicono i vari Marchionne di turno. È, stranamente, sempre d'accordo con chi prende milioni di euro ogni anno per ridurre i diritti di chi prende a malapena 1000 euro al mese. Chiamparino è fatto così, un amministratore tutto d'un pezzo che sa decidere. Infatti ha deciso da che parte stare e non è quella dei lavoratori. Comunque bisogna rendergli atto che ha ragione quando dice che lavora. Solo che lo fa per servire i padroni della Fiat.
Noi siamo dall'altra parte. Siamo d'accordo con Landini e con la lotta della Fiom.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.