Siamo con gli operai di Melfi ... e, come Gramsci, odiamo gli indifferenti
Venerdi 15 Luglio 2011 alle 15:12 Giorgio Langella, PdCI, FdS  -  Adesso Marchionne sarà contento. Il giudice del lavoro, Amerigo Palma, ha accolto il ricorso presentato dalla Fiat contro il reintegro di tre operai dello stabilimento di Melfi. I tre operai erano stati licenziati per "sabotaggio" ed erano stati reintegrati quasi immediatamente. Adesso sono stati ri-licenziati. Molti operai presenti al momento della sentenza hanno protestato in difesa dei colleghi.			
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			Giorgio Langella, PdCI, FdS  -  Adesso Marchionne sarà contento. Il giudice del lavoro, Amerigo Palma, ha accolto il ricorso presentato dalla Fiat contro il reintegro di tre operai dello stabilimento di Melfi. I tre operai erano stati licenziati per "sabotaggio" ed erano stati reintegrati quasi immediatamente. Adesso sono stati ri-licenziati. Molti operai presenti al momento della sentenza hanno protestato in difesa dei colleghi.			
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			Langella a Bombassei: passato Berlusconi, no alla dittatura della Confindustria
Sabato 4 Giugno 2011 alle 22:45 
				
			
			
			  Giorgio Langella, PdCI, FdS - Dice Bombassei: "Le scelte di Confindustria sono ispirate all'unico criterio di creare le migliori condizioni perchè le aziende possano essere competitive oggi, nell'attuale contesto globale. Per questo nel 2009 abbiamo firmato il Protocollo sui livelli contrattuali al costo di una non facile rottura con la Cgil. Per questo diciamo da tempo che laddove, come nel caso della Fiat, vi sia un contratto aziendale che ha il consenso della maggioranza dei lavoratori, tale contratto deve essere considerato valido per tutti e deve poter sostituire il Ccnl".
Continua a leggereUn vero maestro. Anche su ex Bertone "accordo o salta tutto", parola di Marchionne
Lunedi 11 Aprile 2011 alle 20:05 
				
			
			
			Giorgio langella, PdCI, FdSÂ -Â Sergio Marchionne ritorna a fare quello che gli riesce meglio: dire e non dire, affermare e ritrattare, promettere e smentire ... e, infine, ricattare i lavoratori.
Riferendosi allo stabilimento dell'ex Bertone (oggi Officine automobilistiche Grugliasco), dove la Fiat dovrebbe costruire la Maserati, l'amministratore delegato della Fiat, ha detto che o "si fa l'accordo" con i lavoratori "entro pochi giorni o salta tutto".
Continua a leggereMarchionne, coerenza sugli incentivi
Giovedi 17 Marzo 2011 alle 17:06 Giorgio Langella, PdCI, FdS  -  Non penso proprio, visto anche i "successi" del nostro M. Vendite Fiat calo mostruoso rispetto alla leggera crescita degli altri costruttori. Ma la colpa, dice M., è dello stato che aveva dato gli incentivi e che adesso non ci sono più ... quindi il raffronto non si può fare.
				
			
			
			Giorgio Langella, PdCI, FdS  -  Non penso proprio, visto anche i "successi" del nostro M. Vendite Fiat calo mostruoso rispetto alla leggera crescita degli altri costruttori. Ma la colpa, dice M., è dello stato che aveva dato gli incentivi e che adesso non ci sono più ... quindi il raffronto non si può fare.Meraviglioso. Ma non aveva detto che gli incentivi non avevano aiutato la Fiat? Continua a leggere
Marchionne parla, Standard & Poor abbassa il rating di Fiat Spa
Mercoledi 2 Marzo 2011 alle 00:30 
				
			
			
			Giorgio Langella, FdS - Pochi giorni fa l'agenzia Standard & Poor ha deciso di abbassare il rating di Fiat Spa. Lo ha fatto perché sostiene che il piano industriale presentato dalla Fiat è "troppo ambizioso". Ovvero non è credibile. Un piano evidentemente visto dall'agenzia di rating ma solo raccontato in poche parole al governo italiano (che si fida delle "assicurazioni" dei vertici Fiat), ai sindacati (che, tranne FIOM-CGIL e pochi altri, accettano sempre per buone le "narrazioni" di Marchionne) e ai lavoratori che sono sempre più precari e sfruttati.
Continua a leggereFiat: in Russia 300mila veicoli l'anno
Sabato 26 Febbraio 2011 alle 23:48 Rassegna.it - Fiat ha presentato al ministero dello Sviluppo economico della Federazione Russa un memorandum d'intesa riguardante un progetto per la localizzazione della produzione e la distribuzione in Russia di autovetture e veicoli commerciali. Lo ha annuncia venerdì 25 febbraio il gruppo in una nota.			
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			Rassegna.it - Fiat ha presentato al ministero dello Sviluppo economico della Federazione Russa un memorandum d'intesa riguardante un progetto per la localizzazione della produzione e la distribuzione in Russia di autovetture e veicoli commerciali. Lo ha annuncia venerdì 25 febbraio il gruppo in una nota.			
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			La questione Fiat e "nuovi" rapporti di lavoro: Fiat-Marchionne vs Volkswagen-Piëch
Domenica 20 Febbraio 2011 alle 11:44 
				
			
			
			Giorgio Langella, PdCI, FdSÂ
Il ricatto
Marchionne impone l'accordo di Mirafiori dopo quello di Pomigliano. Non c'è discussione. FIM-CISL, UILM-UIL, FISMIC e UGL firmano chinando la testa. La FIOM-CGIL si rifiuta di accettare un ricatto. Marchionne impone un referendum illegittimo tra i lavoratori: se votano a favore dell'accordo, forse manterranno il posto di lavoro; se votano NO Mirafiori verrà certamente chiusa (nella foto il presidente di Volkswagen, Ferdinand Piëch, e l'Ad della Fiat, Sergio Marchionne)
Continua a leggereMarchionne senza maglioncino va alla camera in giacca e cravatta. E promette fatti. La Cig?
Mercoledi 16 Febbraio 2011 alle 11:06 Marchionne lascia a casa il maglioncino, mette giacca e cravatta e va alla Camera per un'audizione. Dice "Sulla Fiat c'è stata troppa politica, troppa ideologia e poca conoscenza dei fatti. Io sono qui per farvi conoscere i fatti". Dovrebbe spiegare cosa vuol fare la Fiat in Italia nel futuro. E lui "narra". Promette di aumentare i salari e portarli a livello di quelli tedeschi se "Se riusciamo a portare l'utilizzo degli impianti dall'attuale 40% all'80%". Sarebbe anche comprensibile, ma intanto cosa fa? Mette in cassa integrazione i lavoratori a Pomigliano come a Mirafiori. E poi parla. Annuncia "Produrremo 34 nuovi modelli nel giro di 5 anni" ... si, ma quali? Panda e Suv?			
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			Marchionne lascia a casa il maglioncino, mette giacca e cravatta e va alla Camera per un'audizione. Dice "Sulla Fiat c'è stata troppa politica, troppa ideologia e poca conoscenza dei fatti. Io sono qui per farvi conoscere i fatti". Dovrebbe spiegare cosa vuol fare la Fiat in Italia nel futuro. E lui "narra". Promette di aumentare i salari e portarli a livello di quelli tedeschi se "Se riusciamo a portare l'utilizzo degli impianti dall'attuale 40% all'80%". Sarebbe anche comprensibile, ma intanto cosa fa? Mette in cassa integrazione i lavoratori a Pomigliano come a Mirafiori. E poi parla. Annuncia "Produrremo 34 nuovi modelli nel giro di 5 anni" ... si, ma quali? Panda e Suv?			
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			Amenduni, il nuovo; Marchionne, il vecchio: per i lavoratori Valbruna batte Mirafiori
Lunedi 14 Febbraio 2011 alle 15:22 Confronto tra il "contratto-ricatto" di Mirafiori e quello "normale" della Valbruna, da VicenzaPiù e Ovest-Alto Vicentino n.207 in distribuzione da venerdì e scaricabile da qui*.
				
			
			
			Confronto tra il "contratto-ricatto" di Mirafiori e quello "normale" della Valbruna, da VicenzaPiù e Ovest-Alto Vicentino n.207 in distribuzione da venerdì e scaricabile da qui*. È interessante confrontare due accordi recentemente firmati tra aziende e la controparte sindacale. Mi riferisco al famoso accordo imposto da Marchionne a Mirafiori e a quello, forse meno famoso ma altrettanto importante, siglato alla Valbruna di Vicenza.
Continua a leggereNecessità Fiat del nuovo contratto: i perchè nel pre bilancio. Ora serve vendere di più
Domenica 6 Febbraio 2011 alle 17:35 
				
			
			
			Adesso il Lingotto deve vendere più auto, da La Repubblica del 5 febbraio, di Alessandro Penati
Le anticipazioni del bilancio Fiat per il 2010, annunciate la settimana scorsa, con lo spaccato dei conti post scissione e il piano fino al 2014, fanno capire perché l' azienda abbia spinto per un cambiamento dei contratti di lavoro in Italia, ma anche la vera portata di questi accordi per il futuro della società. 
 
 

 
		
		
	 
				     
				     
				     
				    