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La questione Fiat e "nuovi" rapporti di lavoro: Fiat-Marchionne vs Volkswagen-Piëch

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 20 Febbraio 2011 alle 11:44 | 0 commenti

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Giorgio Langella, PdCI, FdS 

Il ricatto

Marchionne impone l'accordo di Mirafiori dopo quello di Pomigliano. Non c'è discussione. FIM-CISL, UILM-UIL, FISMIC e UGL firmano chinando la testa. La FIOM-CGIL si rifiuta di accettare un ricatto. Marchionne impone un referendum illegittimo tra i lavoratori: se votano a favore dell'accordo, forse manterranno il posto di lavoro; se votano NO Mirafiori verrà certamente chiusa (nella foto il presidente di Volkswagen, Ferdinand Piëch, e l'Ad della Fiat, Sergio Marchionne)

Le parole

Dice Marchionne che la Fiat investirà 20 miliardi di euro. Non si sa quando, non si sa dove, non si sa per cosa. Dice Marchionne che, forse, la Fiat tra un paio di anni si trasferirà a Detroit. Dice Marchionne che il piano di sviluppo (quello dei 20 miliardi) non sarà reso pubblico e che è un insulto anche soltanto chiedere di conoscerlo. Dice Marchionne che, forse, per il momento il "cuore" della Fiat resterà a Torino.

I fatti

Il confronto tra le condizioni di lavoro degli operai a Mirafiori (Fiat) e Wolfsburg (Volkswagen):

FIAT- Mirafiori    Volkswagen - Wolfburg
Dipendenti 5.500  55.000
Auto prodotte nel 2010 120.000    740.000
Orario 40 ore settimanali     Da 25 a 35 ore settimanali a parità di salario
Straordinari 120 ore annue a disposizione dell'azienda  Ogni ora contrattata con il consiglio di fabbrica
Salario medio mensile 1.200 euro    2.500 euro
Scioperi Vietati quelli su materie previste dal contratto Vietati solo nei primi 52 giorni di trattativa.
Ammessi quelli spontanei
Licenziamenti e trasferimenti di produzione Nessun vincolo per l'azienda Vietati dal contratto

I risultati

Gennaio 2011: nel mercato europeo (UE a 27 + Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera) le vendite della Fiat segnano un risultato molto negativo (-20,1%). Nelle stesse condizioni le vendite della Wolksvagen registrano un incremento del 5,2%. Bmw ha un +23,8%, Mercedes +12,4%, Audi +3,6%, Opel +5,2% ... Le quote di mercato vedono il gruppo Volkswagen al 22,1% mentre la Fiat raggiunge il 7,6% (-1,1% rispetto all'anno precedente).

Marchionne prende una retribuzione di svariati milioni di euro ogni anno. I suoi compensi sono legati all'andamento finanziario della Fiat (retribuzione fissa + "stock options" legate alle azioni quotate in borsa) e non alla produzione o alle vendite.

Marchionne ricatta gli italiani. Vuole imporre un modello che penalizza i lavoratori. Non investe in ricerca e innovazione. Ci vuol far credere che si esce dalla crisi cancellando i diritti e contenendo i costi del lavoro. Il risultato è quello che è. Perdita di quote di mercato, scarsa qualità di prodotto, vendite in calo.

Ma, allora, Marchionne è proprio un "grande manager"?
... ma ci faccia il piacere.

 

Partito dei Comunisti Italiani - Federazione della sinistra di Vicenza
c.i.p. febbraio 2011


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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