Archivio per tag: FISMIC

Categorie: Sindacati

Fiat cancella tutti gli accordi sindacali dal 1° gennaio 2012

Lunedi 21 Novembre 2011 alle 19:19
ArticleImage La disdetta dal 1° gennaio 2012 per le fabbriche di automobili. Landini: estendere Pomigliano a tutti significa passare al sindacato aziendale e corporativo. La Fismic, vicina alle posizioni del Lingotto: contratto ad hoc entro fine anno, ora è urgente

La Fiat ha disdetto tutti gli accordi sindacali in vigore e "ogni altro impegno derivante da prassi collettive in atto" in tutti gli stabilimenti automobilistici italiani. Lo si apprende da fonti sindacali citate dalle agenzie di stampa. Lo stop sarà effettivo dal 1 gennaio 2012.

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Categorie: Politica

Morti bianche, politica del lavoro, corruzione: punire i colpevoli e far governare gli onesti

Mercoledi 20 Luglio 2011 alle 18:26
ArticleImage Giorgio Langella,  PdCI, FdS  - Nel sito dell'Osservatorio Indipendente di Bologna sulle morti per infortuni sul lavoro si può leggere: "Morti sul lavoro dall'inizio dell'anno al 18 luglio. Dall'inizio dell'anno ci sono stati 343 morti per infortuni sui luoghi di lavoro, ma si arriva a contarne oltre 650 se si aggiungono i lavoratori deceduti sulle strade e in itinere. Erano 288 sui luoghi di lavoro il 18 luglio del 2010, l'aumento è del 16,1%".". Di fronte a notizie come questa il primo istinto è di sorda ribellione.

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Categorie: Sindacati

La questione Fiat e "nuovi" rapporti di lavoro: Fiat-Marchionne vs Volkswagen-Piëch

Domenica 20 Febbraio 2011 alle 11:44
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Giorgio Langella, PdCI, FdS 

Il ricatto

Marchionne impone l'accordo di Mirafiori dopo quello di Pomigliano. Non c'è discussione. FIM-CISL, UILM-UIL, FISMIC e UGL firmano chinando la testa. La FIOM-CGIL si rifiuta di accettare un ricatto. Marchionne impone un referendum illegittimo tra i lavoratori: se votano a favore dell'accordo, forse manterranno il posto di lavoro; se votano NO Mirafiori verrà certamente chiusa (nella foto il presidente di Volkswagen, Ferdinand Piëch, e l'Ad della Fiat, Sergio Marchionne)

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Langella: governicchio di fatto assente nel ping pong Fiat Crysler di Marchionne

Domenica 6 Febbraio 2011 alle 17:12
ArticleImage Giorgio Langella, FdS  -  Dopo aver dichiarato che, forse, tra un paio d'anni la FIAT si trasferirà a Detroit (sede della Chrysler), Marchionne ha telefonato al ministro Sacconi e ha assicurato che no, non ci sarà nessuna delocalizzazione né per oggi né per domani. Una bella smentita di se stesso. Il ministro, naturalmente, ci ha creduto e ha diramato una nota nella quale dice che Marchionne aveva fatto delle ipotesi sull'assetto societario, ma che non si era riferito alle funzioni direzionali e progettuali.

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Risposta lavoratori al ricatto di Marchionne. Sciopero indetto dalla Fiom il 28 gennaio

Domenica 16 Gennaio 2011 alle 14:12
ArticleImage Giorgio Langella, PdCI, FdS  -  E così, il ricatto di Marchionne ha ottenuto una esigua maggioranza di SI da parte dei lavoratori di Mirafiori. Il 54% dei lavoratori di Mirafiori, infatti, ha approvato l'accordo del 23 dicembre scorso. Anzi, ha subito le decisioni altrui. Marchionne l'aveva detto, governo e Lega l'avevano confermato, i sindacati firmatari dell'accordo (FIM-CISL, UILM-UIL, FISMIC, UGL) l'avevano accettato senza dir nulla, gran parte dei dirigenti del PD lo aveva sottoscritto: o vincevano i si o Mirafiori sarebbe stata chiusa. Quando si dice un "voto libero e democratico".

Ma la "vittoria" è stata risicata, molto di più di quanto si aspettavano lorsignori.

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Mirafiori,operai al voto:referendum illegittimo

Giovedi 13 Gennaio 2011 alle 00:14
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Oliviero Diliberto*  -  Se qualcuno contestava l'illegittimità del referendum a Mirafiori, onestà vorrebbe che con le ultime notizie cambiasse idea. Cosa sta succedendo alla Fiat che già non sia successo? Sta succedendo che alla Carrozzerie la produzione è stata fermata dall'azienda perché le gerarchie possano riunire i lavoratori e spiegare l'accordo a modo loro. E come se non bastasse vogliono sapere come voteranno, se si o no. Qui siamo oltre l'illegittimità. Siamo alla cancellazione brutale di ogni diritto di libertà e democrazia (leggi anche qui).

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Langella e Il Giornale: a Marchionne 3 mln annui e 100 di stock option, come 6.400 operai

Venerdi 7 Gennaio 2011 alle 21:26
ArticleImage Giorgio Langella,  PdCI-Federazione della sinistra di Vicenza  -  Dai giornali (in particolare proprio su Il Giornale della famiglia Berlusconi, n.d.r.): "Il contratto di Sergio Marchionne prevede uno stipendio fisso di tre milioni di euro l'anno più bonus variabili. Inoltre il manager possiede 10 milioni di stock option il cui valore dipende dai prezzi del titolo Fiat. Oggi, in base alla quotazione delle azioni, queste opzioni valgono un premio di 100 milioni di euro".

Cento milioni di euro ... pari al salario annuo di circa 6.400 operai Fiat.

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Categorie: Sindacati

Langella (FdS):solidarietà a lavoratori Fiat e Fiom. Adesione allo sciopero generale del 28!

Venerdi 31 Dicembre 2010 alle 10:36
ArticleImage Giorgio Langella, FdS  -  La situazione che è stata creata dalla firma degli accordi Fiat di Mirafiori e di Pomigliano è gravissima. La sottoscrizione di nuove regole fortemente penalizzanti per i lavoratori è solo l'ultima fase di un violento attacco ai diritti di tutti i cittadini che è in atto, nel nostro paese, da ormai molto tempo.

Con gli accordi Fiat viene messo in discussione tutto a partire dal diritto di sciopero e dall'applicazione della democrazia nei luoghi di lavoro. I lavoratori non avranno più la possibilità di eleggere i propri rappresentanti sindacali perché questi verranno nominati "dall'alto" e solo da chi ha firmato l'accordo.

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Categorie: Sindacati

Langella, FdS: lasciate ogni diritto o voi che entrate, scritta all'ingresso delle fabbriche Fiat

Martedi 28 Dicembre 2010 alle 18:37
ArticleImage Giorgio Langella, FdS  -  Dopo l'accordo di Mirafiori dovrebbe essere questa la scritta all'ingresso degli stabilimenti Fiat.     

Un accordo che fa tornare indietro l'orologio della storia agli anni '50 quando le condizioni di lavoro erano dettate dalla convenienza padronale e i diritti dei lavoratori erano un'utopia.

Il messaggio di questo accordo sciagurato è chiaro: la Costituzione e le Leggi dello Stato non devono avere cittadinanza all'interno delle fabbriche.

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Categorie: Politica, Sindacati

Fiom Cgil Vicenza: imposta da Fiat rinuncia a diritti Con aziende vicentine sacrifici nel rispetto delle leggi

Sabato 19 Giugno 2010 alle 01:16

Il direttivo provinciale della FIOM CGIL di Vicenza, riunito in data odierna, condivide e sostiene le decisioni assunte dalla FIOM in merito alla vicenda dell'accordo firmato da FIM CISL, UILM UIL, UGL e FISMIC con la FIAT sullo stabilimento di Pomigliano.
1- da sempre la FIOM si batte per il lavoro e per la difesa dei posti di lavoro. nessuna azienda ha mai chiesto in cambio del lavoro di rinunciare a diritti sanciti dalla nostra Costituzione ( diritto di sciopero ) e previsti dalle leggi sul lavoro e dai contratti nazionali di lavoro ( pausa mensa turnisti e pagamento in caso di malattia ).

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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