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Marchionne parla, Standard & Poor abbassa il rating di Fiat Spa

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 2 Marzo 2011 alle 00:30 | 0 commenti

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Giorgio Langella, FdS  -  Pochi giorni fa l'agenzia Standard & Poor ha deciso di abbassare il rating di Fiat Spa. Lo ha fatto perché sostiene che il piano industriale presentato dalla Fiat è "troppo ambizioso". Ovvero non è credibile. Un piano evidentemente visto dall'agenzia di rating ma solo raccontato in poche parole al governo italiano (che si fida delle "assicurazioni" dei vertici Fiat), ai sindacati (che, tranne FIOM-CGIL e pochi altri, accettano sempre per buone le "narrazioni" di Marchionne) e ai lavoratori che sono sempre più precari e sfruttati.

Su questo declassamento Marchionne afferma che "era totalmente in linea con le previsioni". Evidentemente, per lui, va bene così. Poi continua dicendo che la Fiat sta valutando la possibilità di estendere gli accordi di Mirafiori e Pomigliano anche a Cassino, Melfi e all'ex Bertone. Infine sostiene che "Quest'anno venderemo oltre 4 milioni di auto e dovremmo farcela nel 2014 a raggiungere l'obiettivo di 6 milioni".

Al solito tante parole, giustificazioni, promesse, minacce ...

Intanto le immatricolazioni della Fiat in Italia calano anche in febbraio del 27,09% (a gennaio erano calate del 27,76%). Un risultato "grandioso", un vero "successo" di Marchionne e dei suoi padroni.

I lavoratori sono in cassa integrazione, prendono salari molto bassi. La disoccupazione aumenta soprattutto nella grande industria. Un giovane su tre non ha lavoro (la disoccupazione giovanile è salita al 29,4%). Le fabbriche vengono delocalizzate. L'inflazione aumenta. La benzina raggiunge un prezzo enorme dicono a causa della crisi libica (a proposito bisognerebbe chiedersi perché la benzina debba continua a crescere se un barile di petrolio costa molto meno che nel luglio 2009). Il governo non fa nulla, è attento alle questioni giudiziarie (e "amorose") di Berlusconi e non può interessarsi a queste cose. Un disastro su tutti i fronti.

Ma il "grande manager" Marchionne ci dà una buona notizia. Dice che la nuova Ferrari FF (trazione integrale, 660 cavalli, 335 km/ora di velocità, prezzo da definire) gli piace moltissimo, tanto che ne ha ordinata una bianca ... ci voleva proprio una notizia così, adesso siamo tutti molto più tranquilli ...

... e se, invece, provassimo a ribellarci?


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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