Venerdi 1 Settembre 2017 alle 01:30
VicenzaPiu.com, dopo i fari puntati sui vertici locali della Banca Popolare di Vicenza, Gianni Zonin in primis, che in troppi avevano coperto, da tempo sta ponendo la sua attenzione anche sulle trame per far convergere su Vicenza anche Veneto Banca e siamo arrivati al punto di scrivere, tra i tanti, un articolo "Io sto con Vincenzo Consoli, purchè si scrolli di dosso la cacca dei piccioni viaggiatori" che ci è valso l'apertura di un "misterioso" fascicolo presso la Procura di Treviso. In quell'articolo focalizzavamo i dubbi, poi più volti espressi e motivati anche nelle puntate ancora in pubblicazione del "memoriale" di Silvano Trucco su Bene Banca, sulle azioni che Banca d'Italia potrebbe aver commesso per spingere la Popolare di Montebelluna tra le braccia avvinghianti di quella vicentina con gli effetti che sono davanti agli occhi di tutti.
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Categorie: Politica, Economia&Aziende
Domenica 20 Agosto 2017 alle 18:54
Che a Vicenza le anomalie, chiamiamole così, siano di casa per lo meno in ambito (ex) bancario è un dato di fatto dopo l'era fallimentare, in senso purtroppo letterale, contraddistinta da Gianni Zonin, che, dopo 36 anni nel cda della Banca Popolare di Vicenza di cui 20 da presidente, è convinto e vuol convincere dell'anomalia di non sapere nulla di quanto combinassero alle sue spalle, e purtroppo a carico di 118.000 risparmiatori soci, altri dirigenti e, nell'ultimo periodo, quell'intelligenza diabolica che risponde al nome di Samuele Sorato. Era caratterizzata, ecco la seconda stranezza dai (finti?) peones del presidente che in molti, tutti esimi e ben pagati membri del cda, si dichiarano inconsapevoli di quello che votavano per pura e fideistica fiducia nel presidente "maximo".
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Categorie: Economia&Aziende
Martedi 18 Luglio 2017 alle 00:06
"«Vi svelo in che modo Zonìn e Viola hanno distrutto Bpvi», La Verità : Lo scandalo di BPVi nell'intervista ad Adriano Cauduro. Vuota il sacco l'ex direttore generale esiliato in Sicilia a guidare Banca Nuova e poi licenziato. Forse perché sa troppo": merito al collega
Francesco Bonazzi di
La Verità per questa intervista esclusiva a
Adriano Cauduro, un dirigente chiave nella vicenda della
Banca Popolare di Vicenza, prima "accusato" di aver mosso le prime motivate... accuse alla gestione di
Gianni Zonin e
Samuele Sorato, poi spedito da
Francesco Iorio in Sicilia per essere lasciato "solo", di fronte a fatti che sanno della peggior Sicilia, nella controllata palermitana
Banca Nuova e, quindi, licenziato da
Fabrizio Viola addirittura quando la
BCE aveva già emesso la "sentenza" che condannava la
BPVi alla
liquidazione coatta amministrativa.
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Categorie: Politica, Economia&Aziende
Sabato 15 Luglio 2017 alle 10:50
I soci di
Banca Popolare di Vicenza e di
Veneto Banca delle banche venete che hanno accettato la transazione non sono ancora sicuri di non dover restituire l'indennizzo, minimo, concesso nel caso di una sua revocatoria, che la legge attuale, salvo modiched el DL in via dia pprovazione, impone per tutelare la parità di trattamento tra tutti i creditori delle due ex banche ora poste in
liquidazione coatta amministrativa, mentre gli stessi azionisti risparmiatori, nel caso di non restituzione del ristoro, ad oggi sarebbero costretti a doverci pagare le imposte.
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Categorie: Banche, Economia&Aziende
Venerdi 14 Luglio 2017 alle 09:08
Dopo la parte I, proseguiamo la sintesi delle "Domande e risposte" sulla crisi di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca pubblicate il 12 luglio da Banca d'Italia.
La liquidazione coatta amministrativa e la cessione a Intesa Sanpaolo
Come è stata selezionata la banca acquirente?
Per selezionare la banca acquirente è stata avviata una procedura competitiva (aperta, concorrenziale, non discriminatoria), con l'ausilio di un consulente indipendente scelto dopo una gara. E' stata predisposta una "data room" con i dati analitici delle due banche, che ha permesso agli intermediari potenzialmente interessati di valutare l'opportunità di un eventuale investimento. L'accesso alla data room è stato chiesto da cinque gruppi bancari e da un gruppo assicurativo.
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Categorie: Banche, Economia&Aziende
Domenica 2 Luglio 2017 alle 11:35
Gianni Zonin così ingenuo da farsi vedere in
Via Montenapoleone a fare acquisti con la moglie Silvana due giorni dopo la messa in
liquidazione coatta amministrativa della sua "ex"
BPVi? Difficile crederlo. Piuttosto può essere visto, ce lo suggerisce un lettore, come un ulteriore messaggio a chi potrebbe creargli danni, e in effetti non gliene crea (Istituzioni varie, tra cui Bankitalia?, e magistratura, soprattutto ). "
Non ho timori di voi, e state attenti che, se mi succede qualcosa di sgradito, sono vivo e vegeto..." sembrerebbe voler dire quella passeggiata in Via Montenapoleone che non poteva passare inosservata perchè quella è la via dello shopping della gente "in" con tanto di fotografi professionisti appostati a cui ormai si aggiungono tutti i passanti smartphone dotati.
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Mercoledi 28 Giugno 2017 alle 09:36
Più passano le ore e più la ciambella della liquidazione coatta amministrativa delle due banche venete - regalando ciò che di buono resta a Intesa Sanpaolo a spese dello Stato - sembra non avere il buco. Nel primo giorno di lavoro, il commissario liquidatore
Fabrizio Viola si è trovato con un guaio destinato a ripetersi. Il Comune di Parma, guidato dal rieletto sindaco
Federico Pizzarotti domani si sarebbe dovuto sedere davanti a un notaio con gli uomini della Popolare di Vicenza. Tema: il rientro di un debito da 50 milioni, poi ridotto a 32 dopo un primo stralcio, contratto dalla controllata Stu Stazioni, la società che ha costruito la nuova stazione ferroviaria. Dopo mesi di trattative, il Comune aveva ottenuto un piano di rientro in 5 anni. Mancava solo la firma, ma ora non sa a chi rivolgersi.
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Martedi 27 Giugno 2017 alle 10:43
Per mesi si è temuto che il Ptriangolo delle Bermude che ha ai suoi vertici la Commissione europea, la Banca centrale europea e il governo italiano avrebbe inghiottito le due banche venete che avrebbero dovuto essere salvate. Invece con
Popolare di Vicenza e
Veneto Banca sono spariti anche 17 miliardi dei contribuenti italiani. Infattibastarileggere gli imbarazzati comunicati degli ultimi giorni per capire che non solo a Roma, ma anche a Bruxelles e a Francoforte, devono aver perso la testa.
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Categorie: Fatti
Martedi 27 Giugno 2017 alle 09:43
La scena ha del surreale, non foss'altro per gli importi giganteschi. Centinaia di pagine, 17 miliardi di euro pubblici, 50 miliardi di valore trasferito: tutto è stato firmato in 5 minuti. In questo arco di tempo si è formalmente svolta la partita della cessione della polpa delle banche venete a Intesa Sanpaolo. Uno dei più costosi salvataggi pubblici di sempre. La scena s'è svolta a Milano, dove l'ad di
Popolare di Vicenza Fabrizio Viola ha lavorato per tutta la notte di domenica con gli uomini di Intesa per chiudere il contratto di cessione degli asset di valore delle due popolari. Poche ore prima, nel pomeriggio, il governo aveva approvato il decreto che le mandava in liquidazione coatta amministrativa a spese dello Stato (in concorso con azionisti e obbligazionisti subordinati) e all'interno del quale viene addirittura spiegato al commissario liquidatore come fare la cessione.
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Categorie: Banche, Economia&Aziende
Lunedi 26 Giugno 2017 alle 22:08
Il CdA della
Banca Popolare di Vicenza, riunitosi d'urgenza venerdì 23 giugno, nel prendere «
atto della decisione della Commissione Europea di non ammetterla alla "Ricapitalizzazione Precauzionale" richiesta al MEF il 17 marzo scorso» e che il Single Resolution Board della Banca Centrale Europea aveva deciso che la Banca era «
a rischio di dissesto, attivando il processo previsto dall'art. 19 del Decreto 180/2015» aveva ripercorso l'attività svolta «
a partire dall'insediamento, il 13 luglio scorso, per far fronte alla gravissima perdita di reputazione subìta dal Gruppo a causa dei ben noti eventi, e al conseguente calo della sua operatività , adoperandosi anche per ridurre i connessi rischi legali».
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