Martedì 11 luglio, in occasione della conferenza di presentazione del primo bilancio dell'era grigia dopo quella buia dell'ex presidente Gianni Zonin, Andrea Valmarana, il vice presidente di "scuola Zonin" della Fondazione Roi (fino al giorno prima della sua designazione nel Cda di discontinuità , si fa per dire, della Roi è stato sindaco di varie sue società ma anche dell'azienda principale del vignaiolo di Gambellara sotto le cui cesoie sono stati tranciati i grappoli della Banca Popolare di Vicenza) ha "dato notizia di un esame legale su possibili irregolarità , amministrative... di Gianni Zonin e dei membri dei suoi precedenti Cda (quattro dell'ultimo sono ancora nell'organo attuale)...".
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Per 36 anni anni Giuseppe Romio, presidente del Comitato dell'Oasi, ha lottato e continua a lottare per ottenere una nuova e adeguata verifica nel sottosuolo dove, secondo lui, giacciono dei residui di sacchi contenenti cromo esavalente altamente tossico. L'Amministrazione rifiuta qualsiasi verifica, dicendo che nessuna nuova evidenza giustifica un nuovo sondaggio del terreno". Dopo varie richieste - scrive mella nota che pubblichiamo il M5S -, interrogazioni e mozioni da parte di Liliana Zaltron, consigliere del Movimento 5 Stelle di Vicenza, di Manuel Brusco consigliere regionale M5S e del senatore Enrico Cappelletti si arriva ad un sopralluogo che doveva essere, a detta dei dirigenti comunali, un sopralluogo visivo propedeutico ad analisi in profondità .
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"Il sottosegretario Pier Paolo Baretta si dice stupito dai giudizi negativi sulla soluzione adottata da governo e maggioranza per risarcire i risparmiatori delle banche venete; l'istituzione di un micro-fondo di appena 25 milioni di euro per due anni sarebbe infatti per Baretta solo un punto di partenza, visto che "potrà essere rifinanziato in qualsiasi momento". Ma quando e per quale valore nessuno lo sa. Il Governo insomma si limita a concedere la scarpa sinistra.... promettendo la destra, dopo le elezioni. Ma è certo che finchè non cambierà la maggioranza politica che governa questo paese, le speranze che il fondo venga integrato e reso accessibile sono pari a zero", afferma il Senatore Enrico Cappelletti del Movimento 5 Stelle.
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"Luca Zaia ha annunciato con soddisfazione la chiusura del collocamento dei bond da parte di JP Morgan per il finanziamento privato della Pedemontana Veneta. Ma c'è poco da essere soddisfatti se si pensa che a fronte di un investimento da parte del privato di un miliardo e mezzo di euro, graveranno sulle spalle dei cittadini, per 39 lunghi anni, più di 13 miliardi. Conti alla mano, il terzo atto convenzionale approvato dalla giunta regionale lo scorso maggio obbliga la Regione a garantire al concessionario un utile di 12,1 miliardi di euro. Dunque, il privato investe un miliardo e mezzo e ne guadagna otto volte tanto sulle spalle dei cittadini veneti."Continua a leggere
Riceviamo una nota ufficiale da parte del senatore Enrico Cappelletti del Movimento Cinque Stelle riguardo alla nuova legge di bilancio: "Questa legge di bilancio verrà ricordata come il più plateale assalto alla diligenza di questa legislatura. Hanno prelevato soldi pubblici a piene mani, destinandoli ai partiti, ad associazioni e fondazioni vicine alla politica, hanno condonato 40 milioni di IMU alle società di gestione dei rigassificatori, e tentato di omaggiare qualche miliardo ai concessionari autostradali, tramite la proroga dell'in-house. Insomma soldi ce ne sono stati tanti e per tutti. Tranne che per i risparmiatori truffati di BPVI e VB. Matteo Renzi aveva annunciato a gran voce, durante il suo viaggio in Veneto, la costituzione di un fondo ad hoc per le vittime dei crac, ma di fatto la montagna ha partorito un topolino."Continua a leggere
Pubblicato alle 18.58, aggiornato alle 23.01. Siamo in attesa che venga alla luce la legge finanziaria con l'annunciato emendamento a favore dei soci disastrati di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca per i quali la maggioranza ha proposto un emendamento che per le vittime dei reati finanziari istituisce un fondo di circa 300 milioni di euro (in uno o più anni, con quali coperture esatte, a vantaggio di chi ancora non è chiaro) mentre le varie minoranze, tra cui quella dei pentastellati con in testa Enrico Cappelletti e dei leghisti guidati da Erika Stefani e Filippo Busin, puntano alla cifra di 4 miliardi, i primi attingendo in vario modo dai privilegi delle banche, i secondi dai fondi per l'immigrazione.
Il senatore Enrico Cappelletti ha, spesso, assunto posizioni contro corrente, come fanno, d'altronde è la loro specificità , i pentastellati: tra l'altro ha presentato, questi sono esempi diretti, insieme a Liliana Zaltron sia il nostro libro-documento "Vicenza. La città sbancata" sia il nostro dossier-denuncia "Roi. La Fondazione demolita", non solo contrastando il "sistema" che sta uccidendo anche quel poco che è rimasto di Vicenza ma, anche e forse perchè l'obiettivo è comune, prendendo coraggiosamente posizione contro le liti temerarie che subiamo dai potenti alla Gianni Zonin (abbiamo reso visibile quello che di lui la stampa locale nascondeva) o alla Luca Zaia (stiamo portando avanti un'inchiesta sulle assegnazioni non sempre cristalline dei fondi per la formazione in Veneto, di cui beneficiano anche altri media locali).
"L'ipocrisia della Senatrice Laura Puppato e dei suoi colleghi Giorgio Santini e Rosanna Filippin, è davvero intollerabile. I Senatori Pd annunciano di aver presentato un'interrogazione al Ministro Andrea Orlando per chiedere quali strumenti intenda mettere in campo al fine di evitare che i processi contro gli ex vertici delle popolari venete vadano in prescrizione. Vorrei ricordare che i senatori firmatari dell'interrogazione, hanno votato contro ogni proposta seria di riforma della prescrizione, comprese quelle avanzate da esponenti della loro stessa maggioranza" lo afferma il Senatore Enrico Cappelletti, capogruppo M5S in Commissione Giustizia.
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Riceviamo da Irma Lovato un comunicato relativo alla fiaccolata che ha avuto luogo ieri sera 16 novembre a San Pietro Valdastico contro il prolungamento progettato della Valdastico Nord e pubblichiamo: "Eravamo in tanti ieri sera a Valdastico per manifestare contro il proseguimento della Valdastico Nord: più di 400 persone decise e determinate, a far sentire all' Amministrazione Comunale, Provinciale e Regionale la nostra contrarietà ad un opera tanto insensata quanto inutile."Continua a leggere