Crac banche venete, il sen. Enrico Cappelletti (M5S): "il governo istituendo il micro-fondo beffa i risparmiatori truffati"
Lunedi 4 Dicembre 2017 alle 18:48 | 0 commenti
"Il sottosegretario Pier Paolo Baretta si dice stupito dai giudizi negativi sulla soluzione adottata da governo e maggioranza per risarcire i risparmiatori delle banche venete; l'istituzione di un micro-fondo di appena 25 milioni di euro per due anni sarebbe infatti per Baretta solo un punto di partenza, visto che "potrà essere rifinanziato in qualsiasi momento". Ma quando e per quale valore nessuno lo sa. Il Governo insomma si limita a concedere la scarpa sinistra.... promettendo la destra, dopo le elezioni. Ma è certo che finchè non cambierà la maggioranza politica che governa questo paese, le speranze che il fondo venga integrato e reso accessibile sono pari a zero", afferma il Senatore Enrico Cappelletti del Movimento 5 Stelle.
"Questa maggioranza  - continua l'esponente pentastellato - ha già ampiamente dimostrato di non voler affatto risolvere la questione delle vittime dei crac bancari. Per i risparmiatori frodati le casse sono sempre vuote, ma quando si è trattato di legiferare per tutelare gli interessi delle banche, le cifre proposte dal Governo sono spesso state a 9 zeri."
"Il fondo per i risarcimenti che avevamo proposto noi - continua Cappelletti - arrivava fino a 4 miliardi di euro e doveva essere finanziato abbassando la deducibilità degli interessi passivi in carico alle banche, quindi non avrebbe pesato sui conti pubblici. Ma il nostro emendamento non è stato minimamente preso in considerazione."
"L'aspetto positivo è che sia stato finalmente creato un fondo per i risparmiatori truffati. Rappresenta un riconoscimento delle responsabilità di maggioranza e Governo negli scandali delle due popolari venete e la sua istituzione smentisce lo stesso ex presidente del Consiglio Matteo Renzi che in più occasioni ha definito le vittime dei crac bancari "speculatori" non meritevoli di alcuna attenzione", conclude Cappelletti.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.