Prolungamento A31, Irma Lovato: "fiaccolata ieri sera 16 novembre contro l'autostrada dei sindaci venduti"
Venerdi 17 Novembre 2017 alle 19:23 | 0 commenti
Riceviamo da Irma Lovato un comunicato relativo alla fiaccolata che ha avuto luogo ieri sera 16 novembre a San Pietro Valdastico contro il prolungamento progettato della Valdastico Nord e pubblichiamo: "Eravamo in tanti ieri sera a Valdastico per manifestare contro il proseguimento della Valdastico Nord: più di 400 persone decise e determinate, a far sentire all' Amministrazione Comunale, Provinciale e Regionale la nostra contrarietà ad un opera tanto insensata quanto inutile."
"Consapevolezza - prosegue Lovato - che abbiamo raggiunto attraverso decine e decine di serate, nelle quali abbiamo ascoltato la voce di autorevoli relatori che, oltre ad aprirci gli occhi sul danno ambientale ed umano ci hanno rivelato l' altra faccia dell' A 31, quella che nessun giornale osa dire perchè servo di qualche padrone o di qualche categoria tipo Confindustria! Ma la verità prima o poi viene a galla, ed è grazie all' impegno costante e preciso della Comunità Salviamo La Val d' Astico che negli ultimi mesi ha passato a tappeto i vari paesi per raccontare e svelare il grande inganno che anche la Lega del "paroni in casa nostra" tiene nascosto ai suoi elettori. Come mai questo partito non ha mai fatto in Vallata una serata presentandoci tutte le bellezze e opportunità dell' A31? Non molti mesi fa Marino Finozzi ne aveva organizzata una a Thiene: come mai all'ultimo momento è stata disdetta?"
"Eccola: l' autostrada mozza, che andrà a finire la sua corsa a Casotto - continua la lettrice -, dopo avere con il suo falso e sbandierato prolungamento permesso il rinnovo della concessione senza passare a gara, come invece ci imporrebbe l'Europa. Ma cosa mai sono le regole per i signori dalla voce grossa, dalla mente piccolissima, ammanigliati e manovrati dai grandi poteri? Eccola: l'autostrada dei sindaci venduti, corrotti e ciechi che di fronte al bene comune fanno spallucce e si dimenticano dei cittadini. Eccola: l' autostrada dal costo esorbitante."
"Ma ieri sera siamo scesci in piazza per far loro sapere che siamo presenti e che la Valle non la vendiamo a nessuno: neanche a chi, pur legittimamente è stato votato. Ed è stato a fine serata che ci è giunta la notizia da parte del Senatore Enrico Cappelletti del M5S, che ha sollecitato il Governo a rispondere all'interrogazione presentata anni fa, sul pericolo che la costruzione di tale infrastruttura vada a determinare il riattivarsi della frana Marogna. Nelle procedure di valutazione del progetto, infatti, "stranamente" non sono state considerate importanti perizie sulla pericolosità della frana. Inoltre, sulla vicenda A4 e Valdastico Nord il Movimento 5 Stelle ha depositato un esposto alla Corte dei Conti e uno all'Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac)."
"Durante la serata - conclude il comunicato - sono state raccolte 200 firme che verranno allegate all' Osservazione indirizzata al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: perchè nessuna strada verrà lasciata intentata. Lodevole a calda la partecipazione di tante donne e uomini in una serata così fredda, di tante donne e uomini venuti anche da paesi limitrofi e lontani; lodevole perchè il bene comune non ha confini ma solo un sogno da perseguire: tutelarlo!"
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