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Giornata di addii oggi al Vicenza Calcio con l'esonero atteso di Rolando Maran che segue le dimissioni di Danilo Preto. L'ex presidente e Ad biancorosso, dopo aver lasciato a fine 2009 il suo ruolo in alcune società di cui era il faro (a causa delle indagini in corso in Sicilia) e destinato a uscire dal Cda delle Fondazione del Teatro di Vicenza, ufficialmente per il "forfait" a partire dal 2012 dei 200.000 euro annui dei contributi di Sisa, si alza da oggi dalla poltrona del club biancorosso su cui torna a sedere il suo mentore e, a turno, "seguace" Sergio Cassingena.

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Vicenza Calcio  -  La Società Vicenza Calcio comunica che si è tenuto un Consiglio di Amministrazione che ha provveduto a ratificare le dimissioni del Dott. Danilo Preto da componente del CdA oltre che dall’incarico di Presidente e Amministratore Delegato in ragione dei sempre più pressanti impegni di lavoro. Contestualmente il CdA ha provveduto alla nomina del Cav. Lav. Dott. Sergio Cassingena in qualità di nuovo Presidente.

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Versione integrale dell'intervista pubblicata parzialmente su VicenzaPiù e Ovest-Alto Vicentino n. 213 in distibuzione e scaricabile in pdf qui.

Cosca nostra

I clan mafiosi avrebbero stabilito da tempo contatti di alto profilo con il mondo dell'economia, della politica e delle istituzioni.

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Non si può che definire una Waterloo la sconfitta di ieri a Frosinone, non solo perché subita contro l'ultima in classifica, ma anche per l'incapacità (mancanza di volontà?) palese di tentare di opporsi ai ciociari che hanno rifilato un umiliante 4-0 ai biancorossi di mister Maran. Ex mister, come sussurrano alcune voci prima del Cda di urgenza convocato per oggi e come reclamano a gran voce invece, anche su facebook, i tifosi inviperiti con lui e con la società del Lanerossi del tempo che fu?

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Da VicenzaPiù e Ovest-Alto Vicentino n.212 in distribuzione. 

Mafia in Veneto, politica e industriali "distratti"

Dopo la scoperta del racket dei Casalesi, amministratori e rappresentanti delle imprese si dicono preoccupati. Ma i segnali erano stati tanti. Ecco quali

Sono anni che giornalisti, associazioni ed esperti denunciano, cassandre inascoltate, l'espansione del virus mafioso in Veneto. Soltanto oggi che una maxi-operazione antimafia sull'asse Venezia-Padova-Vicenza ha scoperchiato l'infiltrazione dei Casalesi nelle piccole imprese locali, la politica e Confindustria mostrano preoccupazione. Eppure i segnali sono stati tanti.

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"La Lega è spaccata, Lovat è stato espulso, Il "rottamatore" al recente congresso provinciale: «L'ho appreso dalla stampa, nessuno mi ha detto nulla. È pazzesco».". Così scriveva Il Giornale di Vicenza sull'espulsione di Davide Lovat il 28 febbraio a pag. 10. Oggi sempre il GdV titola e scrive "La Lega veneta vuole sospendere il senatore Filippi. Dal Consiglio nazionale parte la proposta di "opportunità politica" Deciderà il Federale con Bossi Il parlamentare: «Non so nulla»". E Filippi si imbufalisce di nuovo col GdV, perché l'articolo compare "solo" a pag. 25, così che un semplice Lovat lo batte di ben 15 pagine!

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Post udienza di pacificazione oggi tra la società bresciana A.t.c., rappresentata dall'avvocato Sara Agostini, e il Vicenza Calcio, presente anche la Banca Popolare di Vicenza probabilmente come garante. La ATC aveva pignorato nei giorni scorsi i conti correnti del club vicentino e oggi il giudice si era riservato la decisione sul merito dopo aver preso atto del tentativo di conciliazione fra le parti. E conciliazione c'è stata come ci ha confermato nella nostra intervista telefonica l'avvocato Sara Agostini, professionalmnete "abbottonata" sui particolari e sull'A.T.C. anche se il nome del sito dello studio, Calcio e legge, fa pensare a una vertenza contrattuale.

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La partita del Vicenza Calcio è iniziata male con i cori della curva contro il presidente Danilo Preto, appena ha preso posto in tribuna, ed è finita peggio con la sconfitta con i maremmani e le proteste che si estendevano a Maran e al desaparecido "capo cordata romana" Angelo Massone. Vi anticipiamo, prima di tornarci domani, alcuni brani della conferenza video post partita del mister biancorosso ("con 8 assenti e con tanti problemi fisici in settimana sarebbe stato difficile per chiunque fare bene oggi") e vi 'regaliamo' una nuova iniziativa VicenzaPiù Biancorossa: la Photo gallery della partita (nella foto accanto Salifu, sulla via della cessione milionaria, e il debuttante Mustacchio, neo acquisto biancorosso).

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Non è certo l'esperienza né la conoscenza dei mondi aziendali e finanziari a mancare a Danilo Preto, il presidente plenipotenziario del Vicenza Calcio e non solo, impegnato oggi nel compito di gestire lo storico club biancorosso e/o la sua cessione. La clamorosa contestazione dei tifosi verso Angelo Massone nella partita con la Triestina e il suo non particolarmente riuscito incontro di ieri a Vicenza con i club organizzati (che lo ‘accusano' di essere privo di un progetto preciso e portatore di interessi non noti se non vicini addirittura a quelli attuali) potrebbero allontanare definitivamente dal Vicenza l'avvocato, agente Fifa ed ex sfortunato proprietario del club scozzese del Livingston.

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Amidu Salifu alla Fiorentina. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport in un articolo firmato a pagina 5 da Fabrizio Cometti e Giulio Di Feo, la Fiorentina si è assicurata il giovanissimo centrocampista del Vicenza a titolo definitivo per 2 milioni e mezzo di euro, realizzando la profezia dell'ex vicepresidente Cunico, che, dopo aver lavorato per "regalarlo" al club, nonostante ne fosse stato escluso, ci dichiarò: "vale un bel po', è il mio ultimo regalo al Vicenza".

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