Il Vicenza Calcio licenzia Maran. Dopo l'addio di Preto e del Centro di Isola, BpVI cercasi
Lunedi 6 Giugno 2011 alle 20:59 | 0 commenti
Giornata di addii oggi al Vicenza Calcio con l'esonero atteso di Rolando Maran che segue le dimissioni di Danilo Preto. L'ex presidente e Ad biancorosso, dopo aver lasciato a fine 2009 il suo ruolo in alcune società di cui era il faro (a causa delle indagini in corso in Sicilia) e destinato a uscire dal Cda delle Fondazione del Teatro di Vicenza, ufficialmente per il "forfait" a partire dal 2012 dei 200.000 euro annui dei contributi di Sisa, si alza da oggi dalla poltrona del club biancorosso su cui torna a sedere il suo mentore e, a turno, "seguace" Sergio Cassingena.
A parte gli elogi ufficiali di prammatica a Maran, non molti, e a Preto, calorosi, la Società Vicenza Calcio riparte dal "dopo inglesi" in cerca di compratori dopo tante trattative andate in fumo di cessione di gran parte delle quote che Preto, stando ai media, aveva (ed ha) di fatto nella sua disponibilità , direttamente o indirettamente. Altre azioni, per il 15%, sono del "figliol prodigo" Cassingena mentre Cunico, Ramonda & gli altri componenti della vecchia cordata Sisa, ineressati a smobilizzare, sono sempre di più preoccupati alla finestra.
Se non ci saranno altre sorprese e in attesa di sapere se le "azioni di Preto" cambieranno proprietà o meno (a comandare è sempre chi è proprietario), è certo un altro forfait. Il centro tecnico, quello di Isola Vicentina, infatti, fa capo a Danilo Preto, che i terreni e gli immobili li ha conservati ...
Per ora i tifosi devono contare su Cassingena e sperare su un cavaliere bianco: la Banca Popolare di Vicenza?
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