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Caoduro Diavoli Vicenza: domenica big match contro Arezzo

Un altro big match ricco di emozioni aspetta Caoduro Diavoli Vicenza che domenica 7 marzo ospita al pattinodromo di Viale Ferrarin (inizio gara ore 18.00) Lions Arezzo.
I vicentini dopo la trasferta a Trieste contro la capolista, dovranno vedersela con la formazione toscana, rivale di tante sfide appassionanti e mai scontate ed ora al terzo posto in classifica a sei punti dai vicentini.
La formazione di mister Roffo, nonostante la sconfitta, ha fatto vedere a Trieste segnali positivi sia sul piano della condizione fisica che sul piano del gioco, è mancato un pizzico di cinismo sotto porta, ma anche un po' di fortuna, per far raggiungere ai biancorossi un risultato positivo.
Contro Arezzo sarà un altro test impegnativo, contro una squadra in ottima forma, carica della vittoria a Roma contro Pirati Civitavecchia e molto probabilmente rinforzata per gli arrivi dalla formazione di hockey ghiaccio del Real Torino, eliminata proprio in settimana ai quarti dei play off.
I Diavoli si presenteranno con lo stesso roster delle ultime settimane, ma con tanta determinazione e voglia di vincere, così come hanno dimostrato a Trieste.
All'andata è finita 3-3 al termine di un incontro molto combattuto e aperto, con tante occasioni da entrambe le parti e il palo a dir di no sul finire alla possibile vittoria biancorossa.
"Domenica a Vicenza sarà di scena un altro big mach molto interessante con Arezzo - ha spiegato Andrea Bellinaso, assintant coach dei Diavoli - Loro sono una formazione molto forte e completa che in questo periodo sta anche vivendo un buon momento di forma, soprattutto del suo esperto bomber Bortot (capocannoniere della A1). Noi ci stiamo allenando bene e anche se sconfitti, siamo usciti dalla partita con Edera con molte note positive: gioco, determinazione, intensità su alti livelli per tutto l'incontro e un capitan Stevanoni che sta ritrovando la via del gol. Sarà una bella battaglia, giocheremo come sempre al massimo per difendere il nostro quarto posto e per cercare di agguantare il terzo proprio ai danni dei toscani!".

Caoduro Diavoli Vicenza non riesce a mettere a segno il colpaccio alla pista Foschiatti di Trieste e l'Edera mantiene l'imbattibilità in casa conquistando i tre punti con il risultato di 4-3.

Gara molto aperta ed equilibrata con i vicentini partiti subito molto bene, grintosi, determinati e gli avversari pronti a colpire, appena si creavano gli spazi, con maggiore cinismo e anche un po' più di fortuna sotto rete.
Il primo tempo si avvia con le squadre in fase di studio e un maggior possesso del disco da parte dei vicentini, anche se il primo vero pericolo lo corre Pesavento con Simsic al quale non riesce la deviazione sotto porta. I Diavoli creano più gioco e quando si affacciano dalle parti di Riva non riescono però a superare il portiere sempre molto bravo e pronto soprattutto in un paio di occasioni di Luca Roffo al 6,06 e al 7,20. Alla prima penalità partita, fischiata contemporaneamente al goleador vicentino e a Kos (7,26) è Vicenza ad essere più pericolosa con Valbusa al 7,40 che colpisce il palo interno con il disco che carambola sulla schiena del portiere e si ferma sulla linea di porta, poi ancora palo con capitan Stevanoni, mentre dall'altra parte è bravo Pesavento a ribattere un'incursione degli avversari. Al rientro dei puniti Rela chiama time out per riprendere i suoi che si rendono pericolosi con l'ex biancorosso Fabio Rigoni. Chiama time out mister Roffo e alla ripresa del gioco l'insistenza dei vicentini si concretizza con la doppietta del capitano in meno di un minuto: 13,59 Stevanoni raccoglie una corta ribattuta di Riva su conclusione di Roffo e insacca, e al 14,44 ancora il capitano con tiro da fuori centrale beffa il portiere avversario per il 2-0. Trieste reagisce e trova il gol dell'ex Rigoni con un tiro dalla distanza al 15,23. Continui capovolgimenti di fronte con i portiere chiamati spesso in causa e Riva ancora una volta a dire di no a Stevanoni e Simone Rigoni fono al gol del pareggio triestino messo a segno da Sorrenti al 19,31.
Nel secondo tempo la musica non cambia: subito avanti Vicenza che dopo 20 secondi va in gol con Stevanoni, ma l'arbitro fischia nel momento in cui sta entrando il disco per lo spostamento della porta. Vicenza insiste, ma i tentativi del capitano, di Roffo e di Corradin, l'ex di sponda Vicenza, non vanno a segno ed è Trieste ad impensierire Pesavento dopo un minuto e mezzo e di nuovo al 3,35 con Kos. Alla penalità fischiata a Fabio Testa i triestini approfittano della superiorità e passano in vantaggio con Simsic al 26esimo. Appena il tempo di ripartire e Fabio Rigoni è lesto a stendere gli avversari con un tiro dalla distanza per il 4-2 triestino. Roffo chiama time out e Vicenza si ricompatta e reagisce subito, ma sulla strada di Momo Rigoni c'è di nuovo Riva che fino alla fine della partita sarà grande protagonista. Alla penalità inflitta a Ferro (32,21) i vicentini non riescono a trovare la rete, nonostante la raffica di tiri soprattutto di Valbusa. I Diavoli insistono con Roffo e con il capitano, ma un po' di imprecisione, un po' di sfortuna e la bravura del portiere avversario impediscono il gol. Negli ultimi 54 secondi fuori Pesavento per tentare il tutto per tutto e assalto alla porta triestina che si concretizza con il terzo gol dei vicentini messo a segno da Simone Rigoni al 39,27. I Diavoli ci provano fino all'ultimo secondo, ma la vittoria va alla capolista che mantiene ben saldo il primo posto, mentre la squadra berica resta al quarto posto staccata di sei punti dall'Arezzo, prossimo avversario a Vicenza.

"Sono soddisfatto della partita dei ragazzi - ha dichiarato a fine gara Angelo Roffo, allenatore dei vicentini - A Trieste nessuno ha fatto punti e quindi la sconfitta ci può stare, però la prestazione è stata ottima e non mi sento di poter dire nulla ai miei giocatori. Tutte e due le linee hanno retto bene e la prima, secondo me, ha giocato meglio di loro. Alla fine hanno contato alcuni episodi che sono stati a loro favore, come per esempio i pali che abbiamo preso, e la gara è stata molto aperta ed equilibrata rispetto a quella dell'andata: poteva essere vinta, persa e pareggiata. In questo momento, a parte il risultato, mi interessa di più capire se siamo pronti e io credo che la squadra stia arrivando al suo massimo livello. Una sconfitta non fa mai piacere, ma se non penso al risultato sono contento per quello che ho visto".
Presente sugli spalti a tifare per gli ex compagni Michele Ciresa, attaccante ora impegnato con il Pontebba sul ghiaccio, e vecchia conoscenza di Vicenza, in cui ha militato nelle fasi dei play off degli ultimi tre anni.
"Vicenza ha giocato con grinta, anche se con i primi si sente sempre una maggiore pressione - ha dichiarato Ciresa - Loro sono stati più cinici e forse un po' più fortunati sotto porta, ma la partita è stata molto bella da vedere e aperta. I Diavoli, secondo me, possono arrivare in finale e fare bene".

Tabellino:
Edera Belletti Trieste - Caoduro Diavoli Vicenza 4-3 (2-2)

Edera Allufer Trieste: Riva, Pizzarello, Kos, Armani, Simsic, Rigoni F., Frizzera, Ferro, Sorrenti, Trinetti, Widmann, Chiarandini.
All. Cristian Rela

Caoduro Diavoli Vicenza: Pesavento, Costa, Bellinaso, Dalle Ave, Testa F., Corradin, Valbusa, Stevanoni, Testa S., Roffo, Rigoni S., Maran, Zazzaron.
All. Angelo Roffo

Arbitri: Stella S. e Corponi

Reti:
PT: 13,59 Stevanoni (VI), 14,44 Stevanoni (V), 15,23 Rigoni F. (T), 19,31 Sorrenti (T);
ST: 26,00 Simsic (T) pp, 26,18 Rigoni F. (T), 39, 27 Rigoni S. (V).

Big match domenica 28 febbraio (inizio gara ore 18.00) per Caoduro Diavoli Vicenza in trasferta a Trieste contro la capolista Edera. I vicentini, dopo le vittorie contro Ferrara, Monleale e Civitavecchia, sono chiamati ad un test molto impegnativo in una pista dove i triestini non hanno mai concesso punti agli avversari.
Si affronteranno il secondo miglior attacco del campionato, quello dell'Edera con 113 reti realizzate e 52 subite, e la miglior difesa, quella dei vicentini che hanno incassato 40 gol su 72 realizzati.
I Diavoli stanno attraversando un buon momento e, tranne la sconfitta nel derby con Asiago, in questo 2010 hanno sempre vinto. La scorsa settimana la squadra berica ha sconfitto in casa per 5-3 Pirati Civitavecchia dimostrando carattere e maturità nel sapere gestire al meglio anche i momenti più delicati, ma contro l'Edera sarà un'altra storia e servirà una partita perfetta e senza distrazioni per raccogliere un risultato positivo.
Nelle fila dei vicentini sempre assente Filippo Pozzan, in attesa dell'intervento ai legamenti del ginocchio destro, mentre in casa Edera non danno per certa la presenza di Frizzera per distorsione alla caviglia patita nello scorso incontro contro Torino.
A Trieste ritornerà per la prima volta, dopo tre anni con la maglia dell'Edera, Michael Corradin, con i Diavoli da questa stagione e da subito pedina fondamentale della squadra berica per la sua esperienza e per il suo apporto alla squadra e in particolare, in attacco, con i suoi 14 gol.
"Sarò un po' emozionato nel tornare a Trieste - ha dichiarato il numero 14 vicentino - Sono rimasto per tre anni e ho lasciato una parte della mia vita. La squadra è sempre stata un bel gruppo, magari fuori non è vista così, ma eravamo uniti. Quest'anno ci sono stati parecchi cambiamenti: via Franco Vellar, via Marchetti, via il sottoscritto. E' cambiata molto, ma senza Sotlar sono meno forti dello scorso anno. Manca una pedina fondamentale per il loro gioco, un faro in attacco, il miglior attaccante che ci sia. Io a Vicenza comunque sto bene e non mi manca Trieste, forse anche perché l'ultimo anno non è stato molto positivo".
- Quali sono i punti di forza dell'Edera?
"E' una delle squadre più forti, anche se non penso sia la più forte in assoluto. Ha preso l'impronta di Christian (l'allenatore asiaghese Christian Rela), ma pecca nella condizione fisica. Hanno grandi talenti individuali, ma se riusciamo ad andare in vantaggio noi possiamo metterli in difficoltà. I punti di forza sono gli sloveni Kos e Simsic, mentre il punto debole è il poco affiatamento che nei momenti di difficoltà si può vedere. Bisogna però riuscire a metterli in difficoltà".
- E i punti di forza dei Diavoli?
"Questa volta li affrontiamo con un'altra testa rispetto all'andata (sconfitta in casa per 6-3). Allora non abbiamo avuto abbastanza concentrazione e cattiveria che dovranno esserci".
- E i punti deboli di Vicenza?
"Non ne abbiamo - dice ridendo Corradin - A parte gli scherzi, dobbiamo sicuramente migliorare nel nostro gioco. Siamo forti anche individualmente nel pattinaggio, ma possiamo fare meglio nel gioco".
- Nessun pronostico?
"Meglio di no - conclude il biancorosso - L'ultima volta che l'ho fatto non ha certo portato fortuna. Diciamo che faremo il possibile per metterli in difficoltà".

Caoduro Diavoli Vicenza: vittoria di cuore e carattere contro i Pirati

Grande vittoria di Caoduro Diavoli Vicenza che conquista tre punti nello scontro diretto contro Pirati Civitavecchia con il risultato di 5-3. Gara da molti volti, con i Vicentini che si sono fatti rimontare i due gol, sono andati in svantaggio e hanno saputo stringere i denti e ribaltare nuovamente il risultato.
Primo tempo con i Pirati al tiro dopo poco più di un minuto e i Diavoli che si rendono pericolosi al 2,27 con Roffo che con tiro dalla distanza scheggia la traversa. Civitavecchia cerca di "addormentare" il gioco e Vicenza invece cerca di trovare la via del gol con Roffo, con Stefano Testa e con Stevanoni, ma trova Franko sulla sua strada. I Pirati al settimo minuto vanno al tiro con Cocino, a lato, e poi è ancora Testa, questa volta Fabio a ad andare al tiro, ma il portiere avversario ribatte. I Diavoli insistono e al 10,22 riescono ad andare in gol con Stefano Testa che spara dalla distanza un tiro secco e deciso che beffa Franko. Passano una manciata di secondi ed è Roffo all'11,15 a infilare Franko raccogliendo una corta ribattuta dopo i tentativi di Corradin e Stevanoni. Prova a reagire Civitavecchia con Tallo, ma Pesavento in entrambe le occasioni ribatte e poi trattiene. I Pirati però non mollano e Roffo provoca il rigore lanciando la stecca sul giocatore avversario lanciato verso la porta. Lo tira Simunek che al 13,28 accorcia le distanze. Vicenza accusa il colpo, mentre i Pirati si fanno più pericolosi, ma Pesavento non sbaglia e i Diavoli riprendono le fila del gioco provandoci con Corradin sul quale ribatte Franko. Risponde Civitavecchia con tiro di Simunek e poi con tiro insidioso bloccato da Pesavento. Alla prima penalità della gara fischiata a Roffo al 17,21 i Diavoli riescono a tenere bene e mantenere il 2-1 fino al riposo.

Nella seconda frazione di gioco Vicenza può usufruire di una penalità fischiata ai Pirati, ma non riesce a segnare e in contropiede subisce il gol di Tallo al 21,38 che porta i suoi al pareggio. I Diavoli hanno subito un'occasione con Stevanoni che su tiro dalla distanza colpisce il palo e poi è bravo Pesavento nuovamente su Tallo. Serie di penalità che non influiscono sul risultato e poi 4 contro 4 Roffo scheggia la traversa dopo la provvidenziale deviazione di Franko. I Pirati però non mollano e una bella azione Simunek, Cocino viene fermata da Pesavento al quale risponde Franko su tiro di Roffo. Tallo, il più pericoloso fra i suoi, impegna ancora Pesavento e poi è Valentini da solo davanti alla porta biancorossa a "ciccare" la conclusione. Il pressing dei Pirati porta al terzo gol siglato da Simunek (30,09) e alla penalità fischiata al portiere Franko sono ancora gli ospiti a rendersi pericolosi con Tallo. I Diavoli però reagiscono e goleador Roffo riporta in parità i suoi con un missile imprendibile sul secondo palo (32.07) sfruttando la superiorità numerica che si rivela provvidenziale anche in seguito quando, fuori Sigillo, è Valbusa a siglare il 4-3 (34,12). I Diavoli ci credono e i Pirati non si arrendono e ci provano quando esce per penalità Stevanoni, ma la difesa tiene bene e alla penalità fischiata a Fabio Testa a 41 secondi dal termine, i vicentini stringono i denti e a otto secondi dal fischio finale segnano a porta vuota con capitan Stevanoni.

"Alla vigilia era un incontro importantissimo che valeva il doppio - dichiara a fine partita il capitano dei Diavoli, Massimo Stevanoni - Abbiamo approcciato bene l'incontro e abbiamo iniziato bene. Loro han dimostrato di meritare il posto in classifica perché sono stati bravi a rimontare il doppio svantaggio, a ribaltare il risultato e a metterci in difficoltà, anche se sono pochi hanno una linea e mezzo veramente forte, oltre al portiere. Noi abbiamo dimostrato di esserci e nonostante ad un certo punto si era messa male, siamo stati bravi a non mollare e reagire. Abbiamo dimostrato maturità e di avere quel qualcosa in più che serve in questo campionato. Pezza ha dimostrato ancora una volta di saper stringere i denti e vincere. Gli arbitri hanno lasciato giocare e ci sono stati power play per entrambi".
- Tre punti pesanti in previsione anche della prossima gara contro l'Edera.
"Da qui alla fine sono tutte gare che valgono doppio. Il valore dei Diavoli viene fuori nei momenti e nelle gare importanti. La prossima è in trasferta contro i primi in classifica, ma noi abbiamo fame di punti".

Tabellino
Caoduro Diavoli Vicenza - Pirati Civitavecchia 5-3 (2-1)

Caoduro Diavoli Vicenza: Pesavento, Costa, Bellinaso, Dalle Ave, Testa F., Corradin, Valbusa, Stevanoni, Testa S., Roffo, Rigoni, Maran, Zazzaron, Bettello.
All. Angelo Roffo

Pirati Civitavecchia: Franko, Costanzo, Calcagno, Cocino, Ottino, Simunek,, Sigillo, Tallo, Valentini, Fabrizi.
All. Riccardo Valentini

Arbitri: Rigoni di Asiago e Soraperra di Canazei

Reti:
1°T: 10,22 Testa S. (V), 11,15 Roffo (V), 13,28 Simunek (P) rigore;
2°T: 21,38 Tallo (P), 30,09 Simunek (P), 32,07 Roffo (V) pp, 34,12 Valbusa (V) pp, 39,52 Stevanoni (V)

Caoduro Diavoli Vicenza   

Caoduro Diavoli Vicenza: vittoria su Monleale come da pronostico

Caoduro Diavoli Vicenza fa sua la gara contro Monleale come da pronostico con il risultato di 5-2 con un primo tempo un po‘ più sofferto e un secondo tempo in cui avrebbe potuto ottenere un risultato ancor più netto. Assente nelle fila dei Diavoli Pozzan, rottura dei legamenti e stagione finita, ed esordio del sedicenne Mattia Bettello.
Primo tempo non particolarmente brillante, con Monleale che cerca di addormentare il gioco e i Diavoli che faticano a imporre il loro solito ritmo. Vicenza inizia comunque subito in avanti con Corradin e poi con Roffo entrambi imprecisi sotto porta. Dopo oltre due minuti viene chiamato in causa anche Pesavento, ma con un tiro non particolarmente insidioso. Al 3,30 bello scambio fra Fabio Testa e Rigoni su cui il portiere avversario è pronto a ribattere. Monleale si rende pericoloso con Crivellari, il più temuto, al quale rispondono i vicentini scheggiando il palo al 6,50 con Bellinaso. Ci provano i fratelli Testa, con assist di Fabio per Stefano, ma il suo tiro è di poco a lato, poi è ancora Rigoni a rendersi pericoloso, ma Parella blocca sotto la schiena. Prima penalità al 10,36 fischiata a Monleale e Vicenza, dopo il tiro di Roffo, trova la rete in power play con Corradin al 12,18. Potrebbe raddoppiare Vicenza con Bellinaso e poi con la premiata ditta Testa, ma Fabio non riesce a insaccare. Alla penalità chiamata a Bellinaso dei Diavoli, il Monleale si affaccia in attacco e con Faravelli raggiunge il pari (15,56). Vicenza reagisce subito e una bellissima discesa di Rigoni si conclude con il bel gol del numero 13 vicentino che mira il sette della porta e insacca Parella per il 2-1 (16,51). Vicenza insiste per l'allungo, ma nè Valbusa nè Fabio Testa, che colpisce il palo, hanno fortuna ed è invece Monleale con il secondo tiro pericoloso del primo tempo a realizzare il secondo gol con Bosio (18,54). Ancora un minuto di gioco in cui i Diavoli continuano a spingere, ma senza riuscire ad andare in gol e il primo tempo si chiude 2-2.
Nella seconda frazione di gioco riparte subito Vicenza con Roffo e poi Rigoni, e poi è Monleale ad avere una timida, ma non pericolosa reazione. Al 23,40 occasione per Corradin al quale risponde Parella, poi alla conclusione di Rigoni respinta dal portiere avversario, ci prova Bosio al quale dice di no Pesavento. Vicenza insiste e al 25,51 è Valbusa a beffare Parella raccogliendo una corta ribattuta su tiro da fuori di Stevanoni per il 3-2. Del Monleale si fa vedere nuovamente Crivellari, ma Pesavento devia, poi è subito di nuovo Diavoli con palo di Valbusa al 28,15. I Diavoli fanno la partita e dopo vari tentativi e ribattute sotto porta allungano con Roffo al 31,04. I vicentini potrebbe prendere il largo con Valbusa, con Corradin ben servito da Roffo e con Stefano Testa che colpisce la traversa al 33,28. Poi ha due buone occasioni Rigoni, ma non è nè preciso nè fortunato, ma l'insistenza dei Diavoli viene premiata con il gol del capitano Stevanoni al 34,37. Partita a senso unico fino alla fine, con i vicentini che potrebbero andare ancora a rete e Monleale che cerca di tenere e rispondere con un tiro da fuori di Sangaletti non insidioso. La sirena sancisce una bella vittoria dei padroni di casa che si mantengono a ridosso dell'Arezzo in classifica.

"Diciamo che è stata una partita un po‘ sofferta, anche se loro sono andati in gol per due nostre leggerezze: penalità e un errore mio - ha dichiarato a fine gara il numero 18 vicentino Stefano Testa - Quando abbiamo però alzato il ritmo loro non ci stavano più dietro. Vicenza ultimamente fa molto, ma raccoglie meno. Come la scorsa settimana con Ferrara. Forse noi tiriamo molto, ma anche contro il portiere. Diciamo che la squadra sta girando, ha fatto una buona gara contro Ferrara e poi con Monleale. Il prossimo sarà un test importante contro Civitavecchia. Con Francko, che fa il settanta/ottanta per cento della squadra, sarà un Civitavecchia diverso rispetto a queste ultime gare, ma lo affrontiamo in casa, quindi dovremo approfittarne".
-Sostituito Pozzan, con buone prestazioni ed anche occasioni da gol.
"Mi dispiace un macello per Pozzi, perchè oltre a un buon giocatore è anche un amico. Siamo totalmente diversi, ma io finchè Angelo mi dà fiducia ci provo".
-Prossima settimana Pirati e poi Edera in trasferta.
"Sarà tanto dura, là hanno perso tutti, ma noi andiamo a giocarla. Non abbiamo paura di nessunoci proviamo, anche se per ora dobbiamo pensare alla gara contro i Pirati, a conquistare tutti i punti disponibili per lottare per il terzo posto."

Tabellino
Caoduro Diavoli Vicenza - Sportleale Monleale 5-2 (2-2)

Caoduro Diavoli Vicenza: Pesavento, Costa, Bellinaso, Dalle Ave, Testa F., Corradin, Valbusa, Stevanoni, Testa S., Roffo, Rigoni, Maran, Zazzaron, Bettello.
All. Angelo Roffo

Sportleale Monleale: Russo, Parella, Colombo, Faravelli, Oddone, Bosio, Crivellari, Galliani, Sangaletti, Bortolotto.
All. Alessandro Tarantola.

Arbitri: Raia di Roma e Sergio Stella di Camporovere

Reti:
1°T: 12,18 Corradin (V) pp, 15,56 Faravelli (M) pp, 16,51 Rigoni (V), 18,54 Bosio (M);
2°T: 25,51 Valbusa (V), 31,04 Roffo (V), 34,37 Stevanoni (V)

Caoduro Diavoli Vicenza

CAODURO DIAVOLI VICENZA: DOMENICA IN CASA CONTRO MONLEALE

Caoduro Diavoli Vicenza prosegue il cammino nel girone di ritorno con due impegni casalinghi: contro Monleale domenica 14 febbraio alle 18.00 e contro Pirati Civitavecchia sabato 20 febbraio alle 20.45 (per trasmissione della gara in differita su Raisport). I vicentini, dopo la buona prova disputata a Ferrara, sono chiamati a confermarsi nelle prossime gare in cui dovranno cercare di conquistare il massimo dei punti possibili per difendere il terzo posto in classifica che attualmente condividono con Arezzo, avendo però una gara in più.
Nelle fila dei Diavoli domenica sarà sicuramente assente Filippo Pozzan, infortunatosi al ginocchio nel derby contro Asiago e in attesa che gli esiti degli esami diano una risposta sull'entità dell'infortunio e sui tempi di recupero. Verrà sostituito dal jolly Stefano Testa che ha disputato due buone partite a fianco di Simone Rigoni sia contro i Vipers che contro Ferrara. Per la formazione di coach Roffo non sarà una gara da sottovalutare perché, come è già accaduto in questa stagione, nessuna gara può considerarsi vinta e anche se sulla carta i pronostici sono tutti a favore dei Diavoli, la partita bisogna giocarla sul campo con la stessa determinazione, voglia di vincere ed intelligenza dimostrata a Ferrara.
"La squadra sta attraversando un buon momento, anche se persiste la fatica in fase di realizzazione - ha dichiarato Andrea Bellinaso, assistant coach dei Diavoli - Giocare con pochi uomini nei momenti determinanti porta ad un affaticamento e quindi a perdere lucidità sotto rete, ma continuiamo ad avere comunque un'ottima difesa (la prima del campionato dall'inizio della stagione!) grazie alle ottime prove di Pezza (il portiere Marco Pesavento) e di tutta la squadra in fase di copertura".
- A Ferrara si è conquistata un'importante vittoria, in parte sofferta, contro Monleale come andrà?
"Monleale lotta per la salvezza, ma non è assolutamente da sottovalutare. All'andata abbiamo vinto 3-1, ma loro arrivano da un pareggio importante con Civitavecchia, dovremo fare attenzione soprattutto al loro giovane bomber Crivellari e sfruttare il più possibile le occasioni che riusciremo a creare".
Agli ordini degli arbitri Raia e Strazzabosco, i Diavoli cercheranno domenica di sfruttare il fattore campo per conquistare altri tre punti importanti.

Caoduro Diavoli Vicenza conquista tre punti pesanti fuori casa con il risultato di 2-0 al termine di una gara molto combattuta e tesa, con un Ferrara mai domo e con i vicentini che hanno dato l'anima per tornare vittoriosi. Una partita non bellissima da vedere, ma ricca di occasioni, di ribaltamenti di fronte in cui ha prevalso la maggiore voglia di vincere, il gioco di qualità e la determinazione dei vicentini, sul gioco fisico e a volte duro dei padroni di casa.
Nel primo tempo Ferrara parte con la seconda linea e Vicenza va subito al tiro con Valbusa. Poi è Ferrara a rendersi pericoloso dopo un minuto e mezzo quando si trova con l'uomo davanti a Pesavento e non sfrutta l'occasione. I Diavoli lasciano un po' troppo spazio agli avversari che hanno un'altra occasione al 3,10 ribattuta da Pesavento a cui risponde Vicenza con tiro da fuori di Corradin. Al 7,20 gli estensi sfruttano un varco e De Gasperi colpisce il palo, facendo tremare i berici che intorno al decimo ritornano all'attacco con tiro da fuori di Stefano Testa e con tiro di Rigoni al quale risponde Ferrara con Adami. All'11,20 è di nuovo Vicenza prima con Roffo e poi con Stevanoni, ma è pronto Alberti a ribattere. Ferrara non demorde, al 12esimo va al tiro, ma Pesavento ribatte e poi sono di nuovo i Diavoli a tornare all'attacco con Rigoni e poi con una bella azione Roffo-Stevanoni che non riesce ad agganciare davanti alla porta avversaria. Al 16,25 a Ferrara viene chiamata penalità, fuori Giacchè Simone, e subito Vicenza va all'attacco: Stevanoni sotto rete non beffa Alberti e al 16,54 è invece Valbusa con tiro da fuori ad insaccare. Negli ultimi minuti Pesavento dice no al tentativo di reazione di Ferrara e Vicenza insiste con Roffo e Stevanoni che non hanno fortuna sotto porta. Negli ultimi 5 secondi penalità al 13 vicentino e il secondo tempo si apre dunque in inferiorità per Vicenza che tiene molto bene con una difesa attenta e un Pesavento in serata. Al 23,48 quasi gol di Roffo col disco che si ferma sulla linea e poi due buoni tiri di Corradin che Alberti devia. Gara che si fa tesa e molto "fisica", con entrambe le squadre che non ci stanno a concedere niente. Al 25,32 va al tiro Fajdiga con la sua squadra in inferiorità numerica e poi è Roffo dopo una trentina di secondi ad andare all'attacco, ma trova Alberti sulla sua strada. Al 27,23 bella parata di Pesavento su Fajdiga e poi penalità a Stefano Testa, ma i Diavoli con carattere tengono l'inferiorità e 4 contro 4 si rendono pericolosi con Stevanoni. Penalità fischiata al numero 14 vicentino (32,01), ma i ragazzi con cuore e grinta tengono e Stevanoni riesce anche ad andare in rete, annullata dagli arbitri per stecca alta. Alla seconda penalità inflitta a Corradin, fuori al 35,09, Pesavento e a un grande Roffo, bravo nel mantenere e controllare il disco, traghettano i Diavoli verso la vittoria. Negli ultimi minuti Vicenza attacca ancora e tira con Corradin a due minuti dal termine. Ferrara prova il tutto per tutto, nell'ultima manciata di secondi toglie anche il portiere, ma è Vicenza ad andare in rete all'ultimo secondo con capitan Stevanoni e arriva subito il fischio della sirena a sancire un'importante vittoria.
"Come ci aspettavamo è stata una battaglia contro una diretta avversaria per la classifica e quindi una vittoria che vale doppio - ha dichiarato a fine gara Filippo Pozzan, attaccante dei Diavoli fuori per infortunio - E' stata dura non partecipare e vedere da fuori la partita, ma così vicino ai compagni è stato come essere in campo soprattutto perché ho visto la grinta che hanno messo. E' stata una partita giocata anche sui nervi, ma sono stati bravi a non cedere. Forse c'è stato un arbitraggio di quelli che hanno lasciato correre e quindi è stata una partita in cui si è visto un gioco più fisico, ma abbiamo saputo rispondere bene. Nota di merito per il secondo shot out di Pesavento e anche per la seconda linea, ma molto bene tutti quanti".
E proprio il portiere vicentino, protagonista della serata, si è detto particolarmente soddisfatto del risultato della squadra e personale.
"E' la prima volta che arrivo al secondo shut out nella stessa stagione - ha dichiarato il "Pezza". E' stata una partita difficile anche perché avere un solo gol di vantaggio fino alla fine è molto rischioso e basta un episodio per pareggiare. La squadra l'ho vista molto bene, con tanta voglia di vincere, ma anche tanta intelligenza di gioco, nel gestire i penalty senza nemmeno un gol".
- La parata più difficile?
"Quella in uno degli ultimi power play in cui mi sono dovuto tuffare per evitare il pari. Stavolta è andata bene: noi siamo sempre i soliti, ma va anche a giornate. Sono stato chiamato a un gran lavoro perché quest'anno si segna un po' meno, ma ne prendiamo anche meno. Il livello di quasi tutte le squadre si è alzato, anche quello dei portieri. In questa situazione essere una delle miglior difese e il secondo portiere del campionato non può che farmi piacere. E' una soddisfazione di squadra e a livello personale".
- Dopo questa vittoria dove pensi potranno arrivare i Diavoli?
"Speriamo in finale - conclude Pesavento - Ogni anno però è sempre più difficile. Siamo tutti più o meno lì, a parte le prime due (Asiago e Trieste), ce la giochiamo più o meno alla pari. Forse con la vittoria abbiamo tagliato un po' fuori Ferrara, ma noi dobbiamo puntare al terzo posto e dovremo vedercela in particolare con l'Arezzo".

Tabellino
Ferrara Hockey - Caoduro Diavoli Vicenza 0-2 (0-1)

Ferrara Hockey: Alberti, Ferri, Pellizzari, Fontana, Adami, Ghidoni, Maestri, De Gasperi, Pesso, Bottin, Giacchè S., Fajdiga, Giacchè D. , Ustignani, Pieropan.
All. Roberto Ciprian

Caoduro Diavoli Vicenza: Pesavento, Costa, Bellinaso, Dalle Ave, Testa F., Corradin, Valbusa, Stevanoni, Testa S., Roffo, Rigoni, Maran, Zazzaron.
All. Angelo Roffo

Arbitri: Sergio Stella e Raia

Reti
PT: 16,54 Valbusa (V) pp:
ST: 39,59 Stevanoni

Caoduro Diavoli Vicenza    

Caoduro Diavoli Vicenza perde il derby con Asiago in casa con il risultato di 2-6, al termine di una partita in cui i vicentini sono parsi meno cinici e incisivi degli avversari, bravi a sfruttare le occasioni, gli spazi in contropiede e a difendere nei momenti di inferiorità.
Non sono bastati ai Diavoli voglia di vincere e il cuore di fronte agli avversari che hanno dimostrato di avere qualcosa in più.
Primo tempo che parte subito ad alto ritmo con entrambe le squadre che provano subito la prontezza dei portieri, ma a passare in vantaggio è al 2,37 Asiago, più incisivo quando si presenta dalle parti di Pesavento, con Stefano Stella,. I Diavoli reagiscono e al quarto minuto hanno due buone occasioni con Valbusa e con Stevanoni che non riescono ad infilare Penko. Vicenza non riesce nemmeno a sfruttare la superiorità, fuori Longhini, ed è Asiago a farsi pericoloso sul 4 contro 4. La gara prosegue con occasioni da entrambe le parti : Sartori con tiro non pericoloso su Pesavento, poi Vicenza con azione Rigoni-Bellinaso e con Fabio Testa e di nuovo Asiago con Longhini che prende la rete esterna vicino al palo. Al 9,20 si infortuna Pozzan per un colpo al ginocchio ed è costretto a lasciare la pista. I Diavoli ci provano ancora con Stevanoni e Roffo intorno al decimo minuto, ma le deviazioni non beffano Penko. Poi è Pesavento a salvare la porta di istinto al 10,20 e poco più di due minuti dopo una splendida azione Roffo, Corradin e Stevanoni non si chiude per poco con la rete. Vicenza tiene anche in inferiorità, fuori Corradin, ma subisce un uno-due terribile al 16esimo con Frigo e Mantese. I Diavoli ci provano fino alla fine, ma è sempre Asiago ad essere pericoloso quando va all'attacco e il primo tempo si chiude sul 3-0 per le Vipere.
Nella seconda frazione di gioco riparte Asiago in avanti e Vicenza non approfitta del power play, fuori Comencini, nonostante le occasioni di Valbusa e Stevanoni che trovano sulla loro strada Penko. Due minuti di penalità a Corradin e al 23,49 va di nuovo in gol Asiago con Comencini sfruttando il power play. I Diavoli non demordono, riescono ad accorciare con Rigoni (24,19) e potrebbero raddoppiare subito con Corradin e Roffo che non trovano la deviazione vincente. Asiago si fa pericoloso con azione Comencini-Mantese e poi al 28,44 va ancora in rete Vicenza con Stevanoni. Potrebbe accorciare ulteriormente Vicenza con Corradin-Roffo al 30esimo e invece è Asiago a passare con Mantese al 30,44. I Diavoli tornano all'attacco con Roffo che fa partire un tiro micidiale che Penko riesce a ribattere. Asiago approfitta degli spazi per ripartire in contropiede e riesce a resistere anche nei 2+2 di penalità inflitti a Marco Mosele, durante i quali Corradin, Roffo e Rigoni provano ad infilare il portiere avversario senza riuscirci. E'di nuovo Momo Rigoni ad avere una buona occasione mirando nell'angolino, ma Penko in qualche modo ci arriva ed è invece Asiago a passare di nuovo con Comencini al 37,34 in inferiorità numerica.
Negli ultimi minuti i Diavoli insistono, ma non riescono ad andare in rete nemmeno in power play e il fischio della sirena sancisce la vittoria dell'Asiago per 6-2.
«Abbiamo fatto una partita buona ma che si è decisa sugli eventi - dichiara Andrea Bellinaso, assistant coach dei Diavoli - Abbiamo sbagliato troppi gol, anche se abbiamo creato molte occasioni, mentre loro sono stati più cinici sotto porta sfruttando gli spazi che hanno avuto. Abbiamo comunque giocato una buona partita, ma dobbiamo ancora lavorare per arrivare ai play off nella forma migliore ».

Tabellino
Caoduro Diavoli Vicenza - Rigoni di Asiago Vipers 2-6 (0-3)
Caoduro Diavoli Vicenza: Pesavento, Costa, Bellinaso, Corradin, Testa F., Valbusa, Dalle Ave, Roffo, Stevanoni, Testa S., Pozzan, Rigoni, Maran, Zazzaron.
All. Angelo Roffo
Asiago Vipers: Penko, Stella G., Mantese, Comencini, Sartori, Mosele M., Longhini, Petrone, Mosele R., Tessari F., Frigo, Stella S.
All. Fabio Forte
Arbitri: Fonzari di Trieste e Rigoni M. di Asiago
Reti
1°T: 2,37 Stella S. (A), 16,16 Frigo (A), 16,31 Mantese (A) ;
2°T: 23,49 Comencini (A) pp, 24,19 Rigoni (V), 28,44 Stevanoni (V), 30,44 Mantese (A), 37,34 Comencini (A).

Caoduro Diavoli Vicenza

CAODURO DIAVOLI VICENZA: DOMENICA C'E' IL DERBY!

Caoduro Diavoli Vicenza domenica 31 gennaio trova sul suo cammino nella quindicesima giornata di campionato l'Asiago Vipers per un gara che, come tutti i derby che si rispettino, sarà ricca di emozioni e di scintille. I precedenti sono a favore dei campioni dell'altopiano, protagonisti assoluti delle competizioni in Italia e in Europa negli ultimi cinque anni, ma i Diavoli, soprattutto nelle ultime stagioni, sono arrivati sempre più vicini a spodestare i cugini riuscendo più di qualche volta anche a fare lo sgambetto. Così è stato nella partita dell'andata, sabato 31 ottobre 2009, quando la formazione di mister Roffo ha espugnato il bunker asiaghese per 2-3 in modo magistrale e dimostrando, come ogni volta nelle occasioni importanti, un grande cuore.
E serviranno determinazione, carattere, cuore e una prova senza errori per conquistare punti preziosi domenica al pattinodromo di Viale Ferrarin. Gli stimoli e le motivazioni per dare il massimo ci sono sicuramente: i Diavoli vogliono dimostrare di esserci e di essere pericolosi per tutti, numerosi asiaghesi vestono la maglia biancorossa (il portiere Marco Pesavento, Simone Rigoni, Fabio e Stefano Testa, Michael Corradin, oltre all'allenatore Angelo Roffo e al goleador Luca Roffo, spezzini di nascita ma adottati dall'altopiano), sulla pista di casa non bisogna lasciare punti agli avversari soprattutto per restare agganciati al secondo posto in classifica.
All'andata segnarono Luca Roffo, una doppietta, e Michael Corradin, asiaghese, ex Edera, grande esperienza di club e in nazionale nell'hockey in line, alla prima stagione in biancorosso e secondo capocannoniere della squadra proprio alle spalle di Roffo.
"La squadra sta bene e si è ripresa dal momento critico - ha dichiarato Michael Corradin - Stiamo pian piano crescendo di condizione e stiamo riprendendoci dagli acciacchi che ci hanno un po' limitato qualche tempo fa. Non è stato facile recuperare tutti con i nostri allenamenti e con un roster un po' limitato, ma ormai fisicamente dovremmo esserci".
- E mentalmente siete pronti per il derby?
"Stiamo attraversando un momento positivo, crediamo nei nostri mezzi, ma domenica con Asiago sarà un'altra cosa, sarà un test importante per capire effettivamente la nostra condizione. Possiamo contare solo sulla nostra maggior voglia di vincere per fare la differenza e di voglia ne abbiamo, speriamo sia più della loro. Il nostro punto di forza è il cuore, unico fattore che può sopperire ad eventuali altre mancanze. Loro, dopo la sconfitta dell'andata, cercheranno la rivincita, partiranno forte per metterci in difficoltà. Noi dovremmo essere pronti e contenere le iniziali pressioni e fregarli in contropiede, dovremo cercare di tenere e fare il nostro gioco sfruttando al meglio le occasioni che avremo, perché non saranno tante. In ogni caso noi ci proviamo. Chi avrà più voglia vincerà. Sarà uno scontro alla pari, se ci esprimiamo al meglio, e dovremo cercare di non sbagliare nulla, di fare una gara perfetta senza sbavature perché basterà poco per fare la differenza".
- Prima stagione con la maglia biancorossa: come sta andando?
"Molto bene. Io arrivo da Trieste dove non mi allenavo, mentre adesso mi sento in condizione migliore, riesco a segnare di più, quindi sono molto soddisfatto della mia scelta. L'Edera adesso è prima, ma le cose possono cambiare e bisognerà vedere nella fase finale del campionato. Noi dobbiamo ancora giocare pienamente in forze e quando la squadra sarà tutta al completo avremo delle buone possibilità, più dello scorso anno perché l'esperienza vissuta la scorsa stagione conta".
- Ma dove possono arrivare i Diavoli?
"Si può arrivare fino in cima - conclude Corradin, facendo gli scongiuri - Questo è il campionato più equilibrato che io abbia mai visto in dieci anni che gioco e sono quindi fiducioso. Se poi arriveranno per i play off i rinforzi, il portiere che ben conosciamo (Gasper Kroselj vera rivelazione della scorsa stagione) e un'altra linea con i fratelli Chelodi, Eisenstecken e Huber, possiamo veramente giocarcela alla pari con tutti".
Per i tifosi dei Diavoli, ma anche per tutti gli appassionati di sport, appuntamento a domenica, al pattinodromo di Viale Ferrarin, alle ore 18.00 (ingresso libero) per un big match carico di emozioni.

Caoduro Diavoli Vicenza: espugnata la pista di Opicina contro il Polet

Caoduro Diavoli Vicenza espugna la difficile pista di Opicina contro Polet Trieste con il risultato di 5-1, al termine di una gara che i vicentini hanno sempre controllato e gestito con attenzione senza correre rischi. I Diavoli hanno preso quasi subito le misure del campo e degli avversari e hanno dominato l'incontro con tante occasioni, colpendo tre pali e lasciando poco spazio al Polet che ha cercato comunque di approfittare di qualche occasione senza però essere preciso e incisivo.
Nel primo tempo i primi pericoli li corre il Polet al 3° minuto prima su tiro di Fabio Testa, bloccato nell'angolino in alto dal portiere Gallessi, poi su azione della seconda linea vicentina con Bellinaso che non trova la deviazione vincente. Il primo tiro del Polet che chiama in causa Pesavento è dopo quasi cinque minuti, ma il portiere vicentino c'è. A sbloccare il risultato è al 4,23 Luca Roffo che raccoglie prontamente un assist di Valbusa e insacca il gol dell'1-0 e dopo una manciata di secondi avrebbe la possibilità di raddoppiare al termine di un'azione personale, ma Gallessi blocca. Dopo un minuto dal gol è Corradin a impensierire la difesa triestina, prima colpendo il palo e poi con un tiro che il portiere avversario blocca. Sono sempre i Diavoli a fare il gioco e dopo non aver approfittato della superiorità numerica tornano in rete con Corradin che sfrutta al 10,31 un bel assist di Roffo da quasi dietro la porta. I vicentini hanno altre occasioni, scheggiano il palo su azione Corradin-Roffo, e poi potrebbero allungare con Rigoni, Fabio Testa e Zazzaron che manda di poco alto il tiro da solo davanti al portiere. Il Polet però cerca di tenere e al 17,37 riesce ad accorciare con Strasnik che infila in mezzo alle gambe un infreddolito Pesavento. Il Vicenza torna in cattedra e all'ultimo minuto allunga nuovamente con Corradin su assist di Roffo.
Nella seconda frazione di gioco soddisfazione anche per la terza linea biancorossa che va a segno con Maran al 23,19 su assist di Zazzaron. I Diavoli insistono con Corradin-Stevanoni che non riesce a infilare il portiere avversario e poi con Stefano Testa e Dalle Ave. Il Polet ha qualche timida reazione, ma Pesavento ribatte. Vicenza, anche in inferiorità numerica, si fa pericoloso con Roffo che non trova la conclusione vincente, e poi 4 contro 4 di nuovo con Roffo-Valbusa il cui tiro non è preciso. Nella successiva penalità inflitta a Trieste, Valbusa colpisce il palo con un bel tiro dalla distanza e poi è Gallessi a salvare. A chiudere la serie delle reti, così come aveva dato il via, è Luca Roffo che su assist di capitan Stevanoni al 36,13 porta a cinque le reti dei Diavoli che poi controllano senza problemi fino alla fine con un unico tiro del Polet deviato di spalla da Pesavento.
"E' andata bene e sono soddisfatto - ha dichiarato a fine gara l'allenatore dei Diavoli, Angelo Roffo - Avevo visto buoni segnali già prima delle feste, quando la squadra ha ritrovato le sue caratteristiche, poi la scorsa settimana contro Modena ed ora anche col Polet che è una squadra giovane, ma attenta e preparata. Abbiamo interpretato bene la partita, con poche penalità, senza strafare e senza errori. Sono contento di tutti, ma soprattutto della terza linea dei giovani a segno anche oggi in due partite consecutive e stasera in pista contro qualsiasi linea degli avversari, anche con la prima, senza alcun problema. Devo fare i complimenti anche al Polet che è cresciuto rispetto all'andata e che con un po' più di esperienza potrà far emergere qualche buon giocatore".
-Il prossimo fine settimana ci sarà il derby con Asiago, c'era il rischio di pensare già alla prossima partita?
"Non ci abbiamo pensato, abbiamo imparato che bisogna giocare fino in fondo senza sottovalutare nessuno. Abbiamo imparato la lezione a nostre spese, ma è importante imparare dagli errori commessi. Contro Asiago sarà dura, loro hanno vinto contro Civitavecchia, ma considerando che gli avversari non avevano il portiere titolare e che giocavano in casa, non avevo grossi dubbi, anzi forse pensavo ad un maggior scarto di gol. Asiago comunque può vincere contro qualsiasi squadra, nel derby poi dipenderà dalle situazioni e dagli episodi, però possono anche perdere, ma noi dovremo giocare una partita perfetta. Abbiamo recuperato durante la sosta tutti gli acciaccati, la squadra è in salute e in buona condizione di forma, ma non dovremo commettere alcun errore per conquistare un risultato positivo".

Tabellino
Polet Trieste - Caoduro Diavoli Vicenza 1-5 (1-3)

Polet Trieste: Gallessi, Viola, Battisti, De Iaco, Kokorovec, Strasnik, Berquier, Fabietti, Poloni, Rebez, Sironich, Facchini, Jugovic, Montenesi.
All. Franc Ferjanic.

Caoduro Diavoli Vicenza: Pesavento, Costa, Bellinaso, Dalle Ave, Testa F., Corradin, Valbusa, Stevanoni, Testa S., Roffo, Pozzan, Rigoni, Maran, Zazzaron.
All. Angelo Roffo

Arbitri: Grandini di Belluno e Strazzabosco di Cesuna (VI)

Reti
PT: 4,23 Roffo (VI), 10,31 Corradin (VI), 17,37 Strasnik (TS), 19,09 Corradin (VI);
ST: 23,19 Maran (VI), 36,13 Roffo (VI.