Diavoli: non riesce il colpaccio a Trieste
Lunedi 1 Marzo 2010 alle 10:37 | 0 commenti
Caoduro Diavoli Vicenza   Â
Caoduro Diavoli Vicenza non riesce a mettere a segno il colpaccio alla pista Foschiatti di Trieste e l'Edera mantiene l'imbattibilità in casa conquistando i tre punti con il risultato di 4-3.
Gara molto aperta ed equilibrata con i vicentini partiti subito molto bene, grintosi, determinati e gli avversari pronti a colpire, appena si creavano gli spazi, con maggiore cinismo e anche un po' più di fortuna sotto rete.
Il primo tempo si avvia con le squadre in fase di studio e un maggior possesso del disco da parte dei vicentini, anche se il primo vero pericolo lo corre Pesavento con Simsic al quale non riesce la deviazione sotto porta. I Diavoli creano più gioco e quando si affacciano dalle parti di Riva non riescono però a superare il portiere sempre molto bravo e pronto soprattutto in un paio di occasioni di Luca Roffo al 6,06 e al 7,20. Alla prima penalità partita, fischiata contemporaneamente al goleador vicentino e a Kos (7,26) è Vicenza ad essere più pericolosa con Valbusa al 7,40 che colpisce il palo interno con il disco che carambola sulla schiena del portiere e si ferma sulla linea di porta, poi ancora palo con capitan Stevanoni, mentre dall'altra parte è bravo Pesavento a ribattere un'incursione degli avversari. Al rientro dei puniti Rela chiama time out per riprendere i suoi che si rendono pericolosi con l'ex biancorosso Fabio Rigoni. Chiama time out mister Roffo e alla ripresa del gioco l'insistenza dei vicentini si concretizza con la doppietta del capitano in meno di un minuto: 13,59 Stevanoni raccoglie una corta ribattuta di Riva su conclusione di Roffo e insacca, e al 14,44 ancora il capitano con tiro da fuori centrale beffa il portiere avversario per il 2-0. Trieste reagisce e trova il gol dell'ex Rigoni con un tiro dalla distanza al 15,23. Continui capovolgimenti di fronte con i portiere chiamati spesso in causa e Riva ancora una volta a dire di no a Stevanoni e Simone Rigoni fono al gol del pareggio triestino messo a segno da Sorrenti al 19,31.
Nel secondo tempo la musica non cambia: subito avanti Vicenza che dopo 20 secondi va in gol con Stevanoni, ma l'arbitro fischia nel momento in cui sta entrando il disco per lo spostamento della porta. Vicenza insiste, ma i tentativi del capitano, di Roffo e di Corradin, l'ex di sponda Vicenza, non vanno a segno ed è Trieste ad impensierire Pesavento dopo un minuto e mezzo e di nuovo al 3,35 con Kos. Alla penalità fischiata a Fabio Testa i triestini approfittano della superiorità e passano in vantaggio con Simsic al 26esimo. Appena il tempo di ripartire e Fabio Rigoni è lesto a stendere gli avversari con un tiro dalla distanza per il 4-2 triestino. Roffo chiama time out e Vicenza si ricompatta e reagisce subito, ma sulla strada di Momo Rigoni c'è di nuovo Riva che fino alla fine della partita sarà grande protagonista. Alla penalità inflitta a Ferro (32,21) i vicentini non riescono a trovare la rete, nonostante la raffica di tiri soprattutto di Valbusa. I Diavoli insistono con Roffo e con il capitano, ma un po' di imprecisione, un po' di sfortuna e la bravura del portiere avversario impediscono il gol. Negli ultimi 54 secondi fuori Pesavento per tentare il tutto per tutto e assalto alla porta triestina che si concretizza con il terzo gol dei vicentini messo a segno da Simone Rigoni al 39,27. I Diavoli ci provano fino all'ultimo secondo, ma la vittoria va alla capolista che mantiene ben saldo il primo posto, mentre la squadra berica resta al quarto posto staccata di sei punti dall'Arezzo, prossimo avversario a Vicenza.
"Sono soddisfatto della partita dei ragazzi - ha dichiarato a fine gara Angelo Roffo, allenatore dei vicentini - A Trieste nessuno ha fatto punti e quindi la sconfitta ci può stare, però la prestazione è stata ottima e non mi sento di poter dire nulla ai miei giocatori. Tutte e due le linee hanno retto bene e la prima, secondo me, ha giocato meglio di loro. Alla fine hanno contato alcuni episodi che sono stati a loro favore, come per esempio i pali che abbiamo preso, e la gara è stata molto aperta ed equilibrata rispetto a quella dell'andata: poteva essere vinta, persa e pareggiata. In questo momento, a parte il risultato, mi interessa di più capire se siamo pronti e io credo che la squadra stia arrivando al suo massimo livello. Una sconfitta non fa mai piacere, ma se non penso al risultato sono contento per quello che ho visto".
Presente sugli spalti a tifare per gli ex compagni Michele Ciresa, attaccante ora impegnato con il Pontebba sul ghiaccio, e vecchia conoscenza di Vicenza, in cui ha militato nelle fasi dei play off degli ultimi tre anni.
"Vicenza ha giocato con grinta, anche se con i primi si sente sempre una maggiore pressione - ha dichiarato Ciresa - Loro sono stati più cinici e forse un po' più fortunati sotto porta, ma la partita è stata molto bella da vedere e aperta. I Diavoli, secondo me, possono arrivare in finale e fare bene".
Tabellino:
Edera Belletti Trieste - Caoduro Diavoli Vicenza 4-3 (2-2)
Edera Allufer Trieste: Riva, Pizzarello, Kos, Armani, Simsic, Rigoni F., Frizzera, Ferro, Sorrenti, Trinetti, Widmann, Chiarandini.
All. Cristian Rela
Caoduro Diavoli Vicenza: Pesavento, Costa, Bellinaso, Dalle Ave, Testa F., Corradin, Valbusa, Stevanoni, Testa S., Roffo, Rigoni S., Maran, Zazzaron.
All. Angelo Roffo
Arbitri: Stella S. e Corponi
Reti:
PT: 13,59 Stevanoni (VI), 14,44 Stevanoni (V), 15,23 Rigoni F. (T), 19,31 Sorrenti (T);
ST: 26,00 Simsic (T) pp, 26,18 Rigoni F. (T), 39, 27 Rigoni S. (V).
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